UN HAREM SOTTO LA PIOGGIA.
Interpretazione del sogno di gl.oria
Il sogno
Buongiorno Augusta, stanotte ho sognato di alloggiare in una casa sconosciuta, forse un albergo a ore, in ogni caso ero ospite. Dormivo in uno stanzone con molte ragazze giovani che erano figlie ma anche mogli del proprietario, un belloccio sui 35/40 anni con l'aria da pirata. Costui aveva anche una moglie anziana, la "matriarca", che sembrava trattata con rispetto. Quasi ogni sera le ragazze dovevano scendere in cortile vestite da sposa e farsi torturare dall'uomo. Non erano botte vere e proprie, dovevano piuttosto stare in posizioni assurde anche sotto la pioggia mentre lui le umiliava con domande sui numeri. Di rado l'uomo torturava anche la matriarca, che ne sembrava compiaciuta. Una sera, prima di scendere, una ragazza mi chiede disperata "per quali numeri è divisibile 45289 (il numero non lo ricordo)?". Io ripasso ad alta voce le regole matematiche ma non so la risposta e capisco che lei passerà dei guai. Infuriata decido di far fuggire le ragazze. Scendo in cortile e mostro le innumerevoli vie di fuga ma loro sono senza forze, assenti, prosciugate, vorrebbero andare ma niente. Solo una sembra più vigile e resistente, ha lo sguardo fiero e vuole stare lì. I vestiti da sposa erano sporchi e sgualciti, la casa era gialla e sciatta. Grazie.
Interpretazione
di
Augusta Neumann
Sembra che il sogno richiami l'albergo popolato da sconosciuti di una tua recente vacanza ma potrebbe anche rappresentare un film che hai visto la sera prima o un ambiente di lavoro scomodo. La cosa più strana è che tu non abbia almeno tentato di agganciarlo a qualcosa del tuo presente, non credi ? Lo racconti come si racconterebbe una pagina di romanzo non tuo, senza emozione, eppure è un sogno ben strano e coinvolgente. Questo harem mi convince poco ed è per questo che lo aggancerei più a qualche film o inchiesta che hai visto la sera prima. Ragionaci su. Ciao. Augusta