L’esorcizzazione del simbolo e l’Astrologia Attiva




Il titolo di questo spazio esprime in pieno l’idea, il nucleo, il cuore che dà il nome ad una scuola astrologica, l’Astrologia Attiva, la cui primogenitura indiscussa è di esclusivo e totale appannaggio del grande studioso ed astrologo Ciro Discepolo.
L’Astrologia Attiva propone un’idea di essere umano che non “subisce” passivamente sul suo divano l’approssimarsi di eventuali transiti pesanti degli astri sopra la sua testa bensì appoggia l’idea di un essere umano che si “attiva” a sua volta per cercare - e questa Scuola astrologica dimostra che ciò è possibile - di depotenziare i transiti negativi e potenziare quelli positivi.

Come? In primo luogo cercando di procurarci ogni anno il cielo di RSM migliore per noi, compiendo spostamenti ogni volta che la situazione astrologica lo richiedesse; e poi esorcizzando il simbolo che rappresenta di volta in volta il passaggio di questo o quel pianeta “pesante” rispetto alle case o ai pianeti del nostro Tema Natale ma anche, talvolta, rispetto alle Case del nostro cielo di RS (o RSM). Questi due concetti – il viaggio per il compleanno e l’esorcizzazione del simbolo – costituiscono quindi l’idea fondante che sta alla base della Scuola Astrologica di Ciro Discepolo denominata per l’appunto Astrologia Attiva.

Ma cosa significa esorcizzare il simbolo di un pianeta?
Il concetto di “esorcizzazione” coniato da Ciro Discepolo è mutuato dalla psicanalisi, dove in origine è chiamato “costellazione del simbolo” dove per “costellare” s’intende: attivare, far vivere.
E noi astrologicamente invece che cosa dobbiamo attivare, far vivere? Lo accennavamo poco fa: il simbolo, appunto. Il simbolo di un pianeta “cattivo” il cui transito rispetto ad una casa o ad un pianeta del Tema natale del soggetto esaminato è un transito “importante”, spesso pesante. Quindi quel simbolo rappresentato da un tale pianeta è qualcosa che noi temiamo, specie se si tratta di Saturno, Urano, Nettuno e Plutone.

Allora noi cosa dobbiamo fare? Cosa ci consiglia l’Astrologia Attiva? Di “attivarci” per tempo, prima che si verifichi il transito di quel pianeta e che il suo simbolo si “attivi” per conto proprio. Facciamo un esempio.

Tizio sa che sta per passargli Saturno nella sua ottava Casa natale: non gli basterà limitarsi a stringere più che possa i cordoni della borsa. Piuttosto, se Tizio chiederà spontaneamente (attivando quindi il simbolo) alla sua banca un mutuo - magari per comprare una casa o per ristrutturare la stessa - ecco che avrà “dato” a Saturno quel che il suo simbolo rappresentato dal suo transito nell’ottava Casa radix di Tizio si aspettava: sacrificio, responsabilizzazione, impegno, fatica tutti significati legati a Saturno e ovviamente in relazione al denaro-ottava Casa.

Altro esempio: Caio sa che – sempre Saturno - sta per transitargli nella terza Casa, che oltre a simboleggiare i fratelli e le sorelle, i piccoli viaggi, gli studi, l’automobile e i mezzi di comunicazione (quali il telefono, il computer, il fax e i giornali), rappresenta anche il terzo segno dello zodiaco: i Gemelli, fortemente collegati al discorso fumo-sigaretta. Cosa farà allora spontaneamente Caio in vista del transito di Saturno nella sua terza Casa radix? Cercherà di smettere di fumare e si “priverà” da solo delle sigarette-terza Casa, senza aspettare invece che “di suo” Saturno gli tolga qualcosa magari di ben più fastidioso da quella terza Casa: tipo un guasto “importante” alla sua automobile che magari lo costringerebbe a cambiare la stessa oppure il computer fuori uso per un periodo di tempo piuttosto lungo e così via. Un altro modo per “scaricare” bene Saturno in terza Casa radix potrebbe essere quello di ributtarsi in uno studio – magari a cinquant’anni! - che richieda notevole impegno e senso del “sacrificio”, anche questo potrebbe essere un buon “pegno” per Saturno in Casa terza radix.

Ma passiamo ora a fare un esempio con il pianeta benefico per eccellenza: Giove. Poniamo che il pianeta “della Fortuna” transiti nella vostra seconda Casa radix. ‘Mbè? Direte voi…meglio! E invece non è proprio sempre così poiché Ciro Discepolo ci ha fatto scoprire che Giove in seconda Casa radix (così come in ottava Casa radix) può agire da “oscillatore bistabile” ossia non solo facendo “entrare” i soldi ma anche producendo vere e proprie emorragie di denaro impreviste e cospicue. Come arginare tale rischio ipotizzabile con Giove di transito in seconda Casa radix?
Semplice! Meglio decidere spontaneamente di investire il nostro denaro nella compravendita di un bene molto costoso ma che nel tempo acquisterà valore, piuttosto che spenderli in modo compulsivo o peggio ancora prima che Giove stesso provveda magari a “portarvi via” del denaro per mezzo di tasse arretrate non previste piuttosto che di assegni a vuoto che vi vengono “rifilati” a vostra insaputa o ancora con uno scippo o un furto ecc. ecc.

Alla base di questo concetto, oltre a quello di “far vivere” il simbolo vi è anche quello di sacrificio, proprio come facevano gli antichi greci nei confronti dei loro dèi, e tra l’altro non è forse il simbolo, il senso di quegli stessi miti dell’antica Grecia che noi attribuiamo tutt’oggi ai pianeti da cui prendono il nome? Giove, Saturno, Venere, Urano, Mercurio, Plutone… quindi il sacrificio come “anticipazione” rispetto al transito quando esso sta per verificarsi.
Quindi “pagare un prezzo”, offrire in sacrificio qualcosa che va proprio nella direzione di quel simbolo: qualcosa che sia sufficiente a “scaricare” il transito pesante rappresentato da quel simbolo.

Altro esempio, citato quest’ultimo proprio da Ciro Discepolo: tempo fa una signora si apprestava a vivere il transito di Saturno (parliamo spesso di lui perché è uno dei pianeti che ci fa più “timore”) sulla sua Venere natale; all’epoca la signora viveva una storia d’amore con un uomo che risiedeva in una città distante dalla sua e con il quale si vedeva con la frequenza di una volta ogni quindici giorni: che cosa le consigliò Ciro Discepolo? A cominciare con un po’ di anticipo rispetto al transito in oggetto ed ovviamente per tutto il periodo del suddetto transito, Discepolo suggerì alla signora di limitare ancora di più la frequenza degli incontri con il suo compagno anzi, meglio sarebbe stato cercare di non vederlo affatto! La signora eseguì il tutto alla lettera e terminato il transito di Saturno sulla sua Venere natale, tutto tornò come prima.
Per citare le parole di Discepolo: “Saturno “ebbe” ciò che voleva: la mortificazione sentimentale, la sottrazione degli entusiasmi amorosi, la morte temporanea del sentimento e del sesso”, la signora fece intelligentemente agire “il fantasma” che il transito di Saturno sulla sua Venere rappresentava e vinse su quel transito perché la sua storia d’amore non finì affatto e senza aspettare che il transito facesse sentire i suoi primi effetti da solo, ma attivandosi lei per tempo in anticipo in quella direzione, esorcizzò il simbolo.

L’esorcizzazione del simbolo è consigliata in particolar modo a tutti coloro che per le più svariate ragioni non hanno potuto (o voluto) spostarsi in vista del proprio compleanno, ovvero del famoso Return del Sole su se stesso e si sono beccati così una brutta RSB.
Però a volte l’esorcizzazione del simbolo è consigliata anche a chi, pur essendo partito, si fosse piazzato supponiamo un Saturno, un Urano, un Nettuno o un Plutone in 12^, 6^ o I Casa radix. Mi pare già di sentire i commenti di alcuni lettori: ma come?!?!? Non sono le tre Case pestifere per eccellenza dove non bisogna mettere né l’Ascendente né alcun altro pianeta?
Sì è così, infatti nessuno studioso di Astrologia Attiva farà mai viaggiare qualcuno per mettere un Ascendente di RS nelle tre Case “pestifere” né tanto meno metterà nelle stesse il Sole oppure Marte, sia esso da solo sia - peggio ancora! - in coppia con Saturno; ma detto ciò è anche vero che a volte per ottenere vantaggi consistenti (pianeti buoni in X Casa e contemporaneamente un buon Ascendente di RS piuttosto che altri vantaggi) è possibile piazzarsi ad esempio un Saturno (da solo! Non ci devono essere, ricordatevelo sempre, altri pianeti in coabitazione nella stessa Casa, a meno che non si tratti di Venere o Giove!) in 12^, 6^ o I Casa radix.

Allora in quel caso che fare? Anche se siamo partiti per il nostro viaggio, sarà comunque cosa opportuna cercare di “scaricare” ossia esorcizzare quel Saturno, immaginiamo, in I casa radix. Come?
Beh Saturno in I ad esempio significa vivere un anno con “la morte nel cuore”, allora noi avremo vari modi per esorcizzarlo e per l’intero anno descritto dalla RS in esame potremmo imporci di diventare frugali in qualcosa tipo:

- una sana dieta francescana.
- impedirsi di mangiare anche un solo gelato o un dolce in tutto l’anno.
- Responsabilizzarsi maggiormente, a trecentosessanta gradi, un po’ in ogni ambito del vivere quotidiano nel corso dell’anno in oggetto.
- Andare spontaneamanente dal dentista - questa cosa del dentista a Saturno (che è tutto ciò che riguarda ossa e denti) in I piace parecchio - anche sei o sette volte durante l’arco dell’anno descritto dalla RS in oggetto e decidere ad esempio di farsi fare un curettage gengivale, che non è propriamente una passeggiata...

A conclusione di questo spazio dedicato alla Scuola dell’Astrologia Attiva, per farvi comprendere meglio l’efficacia delle due azioni contemplate dall’Astrologia Attiva (partenza per il proprio compleanno ed esorcizzazione del simbolo), vi forniamo di seguito una “regoletta” fornita dallo stesso Ciro Discepolo, padre dell’Astrologia Attiva, in termini di punti percentuale:

- spostarci per il nostro compleanno per ottenere il miglior Cielo di RSM possibile ci protegge all’80-85% e ci sollecita verso traguardi migliori.
- L’esorcizzazione del simbolo ci protegge al 40-50%

Ricordate anche che relativamente allo spostamento nel giorno del nostro compleanno per compiere gli anni in un luogo propizio, ossia attivare una RSM, non ha molto senso fare ciò un anno o due di seguito e poi smettere per magari riprendere due anni dopo in gran fretta perché le cose non stanno andando bene. Questo comportamento rischia di rendere vani gli effetti delle RSM perché esse funzionano esattamente - ci spiega sempre Ciro Discepolo - secondo i meccanismi che si generano con l’assunzione costante di vitamine o di una cura omeopatica: entrambe le cure (sia quella farmacologica-omeopatica che quella astrologica) hanno un effetto prolungato nel tempo e quindi funzionano bene solo se ripetute costantemente nel tempo, in particolare la RSM funziona con effetti tangibili solo se è ripetuta anno dopo anno.

Ci piace l’idea di chiudere questo spazio dedicato al nucleo dell’Astrologia Attiva con il motto coniato dallo stesso Ciro Discepolo per definire la sua scuola: “Scegliere per carpire delle occasioni”.


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