Alcuni accorgimenti e “astuzie” prima, durante e subito dopo il vostro viaggio per il compleanno mirato




Quello che trovate di seguito è - senza alcuna pretesa - una sorta di decalogo per “il viaggiatore Astrologico” che, come abbiamo avuto modo di dire altrove in questa sezione dedicata all’Astrologia Attiva, non è un viaggiatore come tutti gli altri. Egli si sta mettendo in viaggio NON per ragioni turistiche ma per ragioni astrologiche: ovvero per andare a compiere gli anni nel luogo più propizio ad assicurarsi una buona RSM (Rivoluzione Solare Mirata) per garantirsi un anno non solo “al riparo” da varie insidie ma spesso protetto (eccome!) dagli astri.

L’agenzia di viaggio:
Che sia la vostra di fiducia o una “di nome”, basta che vi garantisca serietà ed affidabilità soprattutto se avete da affrontare un viaggio di parecchi giorni e con più trasferimenti e cambi di alberghi. A meno che non siate più che pratici nell’organizzazione del viaggio, evitate il fai-da-te che potrebbe magari causarvi più di un inconveniente (tipo perdita delle coincidenze aeree, sgradevoli sorprese una volta arrivati al vostro alloggio, supplementi imprevisti di pagamento e altro ancora).

I documenti:
Accertatevi sempre con parecchi mesi di anticipo di avere il passaporto in regola perché in alcuni comuni d’Italia vi fanno aspettare anche un mese o un mese e mezzo per ridarvi il passaporto con il rinnovo. Sempre in tema di rinnovi e “visti”, nel caso foste separati, ricordatevi sempre che se partite con un minore al seguito occorre anche l’assenso dell’altro coniuge per l’espatrio del minore. Inoltre a seconda dei paesi in cui vi recate attivatevi per tempo per tutto ciò che riguarda eventualmente i visti necessari per entrare nel paese che state per visitare. E’ chiaro che ci sarà la famosa agenzia viaggi alle vostre spalle che vi informerà di queste cose ma è anche bene che ve le ricordiate da voi.

Il bagaglio:
Sempre e comunque a mano. Sia che vi rechiate sulle spiagge assolate del Brasile che a Capo Nord (Norvegia) il bagaglio dev’essere sempre e soltanto uno solo, soprattutto se avete delle coincidenze da prendere: l’aereo potrebbe tardare e voi ritrovarvi con l’ansia dell’attesa del bagaglio. Perché mai?
Siete forse personcine che non hanno il dono della sintesi? In questo caso vi rifornite di una di quelle valigie in tessuto deformabile che vi consentono di riempire un po’ di più il bagaglio, stando però attenti a non esagerare perché poi se in aeroporto il vostro bagaglio superasse il peso consentito dalle norme di sicurezza per il viaggio, vi obbligherebbero comunque a spedirlo ed ogni vostro sforzo sarebbe stato vano.
Così, se per esempio doveste recarvi in un paese a nord del mondo (Canada, Groenlandia, Norvegia, Siberia, Alaska ecc.) anche se partite da Napoli o da Palermo indossate già ai piedi gli scarponi più pesanti che avete scelto per il viaggio, così risparmierete già un bel po’ di spazio nel vostro bagaglio a mano. Capito il concetto?

La durata del viaggio:
Se per scelta - avete voglia di una bella vacanza e potete permettervelo - o per necessità (tra aerei di andata e ritorno, tariffe e alberghi per pochi giorni il tutto vi costerebbe una follia) doveste stare via almeno una settimana, beh in questo caso portate lo stretto necessario con voi e buone vacanze a tutti.
Se invece il tempo che avete a disposizione per il vostro viaggio fosse molto “stretto” (per ragioni di lavoro, salute o altro) e vi costringesse ad un blitz della serie “vado, l’ammazzo e torno” e doveste stazionare in un aeroporto di una città straniera per poche ore e poi ripartire subito per il rientro, poiché ciò è qualcosa che in certi paesi del mondo è vista con sospetto e potrebbe procurarvi qualche grattacapo, dal momento che i libri di Ciro Discepolo che spiegano tutto ciò sono anche tradotti in varie lingue, portatevene dietro almeno uno: non avete che l’imbarazzo della scelta!

L’andata e il ritorno:
Partite sempre con due, tre o anche quattro giorni di anticipo sulla data del vostro Return, eviterete così affanni e/o i soliti inghippi che possono capitare: dalla perdita di una coincidenza aerea alla febbre improvvisa che assale voi o magari un vostro bimbo (c’è un’ampia casistica che ci offre sempre l’ottimo Ciro Discepolo, a testimonianza del fatto che le resistenze a partire per il viaggio astrologico siano spesso le più svariate e molteplici e che il nostro inconscio lavora spesso nella direzione opposta a quella del viaggio).

Il ritorno: qui dipende un po’ dal tipo di RSM che avete scelto di fare, oramai però arrivati a questo punto probabilmente avrete una discreta infarinatura e certamente comprenderete che se avete viaggiato per piazzarvi (come spesso è consigliabile fare) Marte e/o Saturno in terza o nona Casa di RSM (i viaggi vicini e lontani) sarà meglio, una volta scattato il Return del Sole, programmare subito la partenza per il rientro per evitare che si attivino subito i vari significati dei malefici in terza/nona Casa: vale a dire eventuale aggressione da parte di stranieri, possibili noie quali perdite appunto di coincidenze aeree o del bagaglio, improvviso malanno o malessere in viaggio e così via.
In generale potete tornare indietro anche un’ora dopo lo scatto del “Return”, se invece come accennavamo poco più sopra, avete deciso di rimanere nel luogo della RSM per godervi una vacanza…buona vacanza a tutti!


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