
Sogni Interpretati
LA SCELTA PUNITIVA.
Interpretazione del sogno di Stefano
Il sogno
Buongiorno Augusta. Questa notte ho fatto un altro sogno interessante. Ricordo che ero con un amico che stava nascondendosi dalla giustizia per aver commesso un grave reato do cui non ricordo il tipo. Eravamo in una stanza grande di una casa a parlare seduti a un tavolo molto lungo. Inizialmente lui era sicuro di sé poi ha cambiato decidendo che l'unica via d'uscita era confessare il fattaccio alla polizia. Parallelamente mi trovavo con mia madre anch'essa colpevole d'aver commesso mi pare un grosso furto e ricordo di vederla alzarsi dal tavolo del soggiorno di casa dei miei e mettersi la giacca per uscire ed andare a confessare consapevole del fatto che era l'unico modo per uscire da quella situazione. Come lo vedi? Devo girarlo su di me? Grazie come sempre.
Interpretazione di Augusta Neumann
I sogni appartengono a chi li fa. Potrebbe avere a che fare col lavoro, dato che i due tavoli ricordano questo. Qui l'unica cosa che incombe è un'autorità giudicante che non si vede, è solo un pensiero. Magari vuoi esporti per andare a chiedere qualcosa (al capo?) e una parte di te dice no. I due mollano te che non produci nulla e preferiscono andarsi a confessare in un ipotetico mondo punitivo. Pensaci su. Ciao. Augusta