
Sogni Interpretati
L'UOMO DAI CAPELLI NERI E RICCI
Interpretazione del sogno di Giada
Il sogno
Buongiorno Elena. Questa notte ho sognato (come spesso accade) che ero con il mio ex in una città, dall'aspetto un po' surreale (come in un dipinto di De Chirico). Dovevamo tornare a casa, e insieme a noi anche un nostro amico (più suo che mio). Ci incamminiamo e mi accorgo che il mio ex non si vede più mentre dietro me c'è questo amico, magro, non alto, con una folta capigliatura nera e riccioluta. Era vestito in modo semplice e sportivo, e mi accorgo di nutrire per lui una certa simpatia. Cerchiamo il mio ex che nel frattempo aveva trovato un posto dove cenare, come non curante di noi. Però il tipo moro suggerisce di raggiungerlo. Prendiamo una strada (ognuno con la sua auto) e ci perdiamo, ero io che dovevo guidare. Eravamo nella campagna toscana, vedo dei cartelli stradali con nomi che non conosco, sento di perdere il controllo, anche dell'auto, così mi infilo in una specie di radura dove il terreno avrebbe fatto da attrito all'auto e quindi si sarebbe fermata. Così accade. Scendo e c'è un bellissimo prato di fiori gialli, dalla forma tipo trapezio, e sotto un alto dirupo. Mi sdraio contenta, poi noto sotto la mia testa una piccola croce in legno. Ero sdraiata su una tomba dimenticata. Mi spavento, mi alzo, per osservare quei bei fiori, c'era una specie di transenna da superare per andare oltre e osservare questo dirupo. C'erano anche tanti bambini che giocavano, ma noi adulti dovevamo stare attenti a non cadere, i bambini erano invece liberi di muoversi. Osservando questa forma mi accorgo che è come la prua di una nave, infatti sotto c'era una splendida distesa di mare aperto, che brillava della luce del sole. Ero felice di essere in quel luogo meraviglioso, anche se a volte temevo di cadere di sotto. In una parte del sogno ero anche con mia madre, che invitavo a una gita in campagna guidata e lei diceva di non averne voglia. Questo sogno aveva anche altri episodi, che purtroppo ricordo male, ma sempre con il viaggio e in relazione ad altre persone. Grazie di cuore, Giada.
Interpretazione di Elena Cartotto
Cara Giada, il tuo ex incurante di te e dell'altra persona, e unicamente preoccupato della cena, pare alludere ad un uomo interessato soltanto a soddisfare i suoi bisogni primari nel rapporto che avevate instaurato. L'uomo dai capelli folti neri e ricci rappresenta invece la proiezione del tuo ideale maschile, ciò che avresti voluto fosse il tuo ex (infatti è un vostro amico, più suo che tuo specifichi, e vuole raggiungerlo). La capigliatura per come l'hai descritta allude alla sessualità e alla virilità maschile, alla passione immediata e intensa (uomo semplice e sportivo). Non trovi la strada perchè, fondamentalmente, in questa relazione ti sei persa; hai perso il bandolo della matassa. La radura con i fiori gialli a forma trapezoidale allude a certi equilibrismi del circo: infatti sotto c'è un dirupo. Per far funzionare questo rapporto e portarlo dove volevi tu le devi aver provate veramente tutte, ma nel fare questo ti sei messa a pericolo e ti sei dimenticata di te stessa (la tomba!) e della parte più autentica di te (i bambini e il mare che, come avrai ormai imparato, rappresentano la verità del nostro universo emotivo). Un abbraccio, Elena