Sogni Interpretati

LA VALIGIA

Interpretazione del sogno di Sally75


Il sogno

Buongiorno Elena, questa notte ho sognato che viaggiavo. Partivo di casa (che poi era il luogo di villeggiatura dove andavo sempre da piccola) ma subito dopo mi accorgo di aver lasciato le borse a casa. Scocciata torno indietro a riprenderle (vivo sempre coi miei, nel sogno). Parto ma il viaggio è difficile perché una volta preso il treno, dopo poco devo scendere e questo accosta troppo vicino a un muro, quindi non riesco a passare con le borse. Decido di tentare alla fermata successiva ma l'autista (donna) sembra impazzita e va sempre a sbattere nei muri come impedendomi di scendere. Alla fine ce la faccio, ma sono di nuovo senza bagagli. Non so come alla fine giugno in un albergo, che sembrava più una casa, dove ero già stata e lì era confortevole, ma ho sempre problemi con la valigia, che non trovo, o comunque è insufficiente quello che ho. Penso che per la prossima volta devo organizzarmi meglio. Il viaggio di ritorno lo faccio con mio padre. Sorvoliamo un mare grande, forse un oceano. Io lo tengo mentre lui è un po' sdraiato (ricorda un po' l'immagine della pietà di Michelangelo...faccio presente attualmente il mio babbo non sta bene, è ricoverato all'ospedale e posso vederlo poco). Questo viaggio di ritorno è molto bello, c'era aria e spazio lassù. A un certo punto io mi diverto a creare dei luoghi virtuali, tra cui il ponte di Brooklyn, e la cosa mi impressiona molto. Atterriamo, sull'acqua, molto dolcemente. Ci troviamo in Sardegna, quindi il viaggio non è finito, dobbiamo prendere la nave per tornare a casa. Ci sono giovani uomin in abiti tradizionali che parlano e cantano in sardo. C'è un po' di confusione e il mio babbo non lo vedo più, forse è confuso tra la gente. Il viaggio continua attraverso l'incontro di vecchi amici che mi danno sia notizie buone che meno buone....poi non ricordo bene! Grazie, Sally75 i che


Interpretazione di Elena Cartotto

Cara Sally75, il viaggio nel sogno è liberatorio, è la voglia di abbandonare i problemi, di trovare una via di fuga. Tu, però, non riesci a viaggiare come si deve. Una volta l'autista donna è impazzita, si ferma dove fatichi a scendere: in realtà lei è una tua proiezione, non sa dove andare, è confusa. Un'altra volta scordi i bagagli che nei sogni rappresentano i pesi che ci portiamo dietro dal passato, da situazioni che stiamo vivendo e che ci angosciano. In sostanza il sogno ti dice che questo è un momento di forte responsabilizzazione per te: non puoi fare quello che vuoi, dove vuoi, con chi vuoi, ma devi seguire dei percorsi obbligati con delle persone precise. In questo caso è tuo padre che stando poco bene ha bisogno di te, del tuo aiuto, ma anche tu di lui, della sua guida anche in termini di semplice presenza accanto a te nel grande viaggio della vita tra mari infiniti e ponti immaginari. L'acqua nel sogno riporta al liquido amniotico, all'infanzia, alla parte più fragile ed emotiva del nostro essere. Probabilmente le preoccupazioni familiari hanno riportato "a galla" questa parte bambina di te che ha paura di essere abbandonata. Un abbraccio, Elena