Sogni Interpretati

DENTI E CONCHIGLIE

Interpretazione del sogno di verokira

Il sogno

Ho sognato che ero in riva al mare, era una bella giornata, il cielo era azzurro e splendeva il sole. Stavo camminando sulla riva e raccoglievo le conchiglie. Alcune erano vuote, solo i gusci mentre altre erano con il crostaceo dentro, vivo. La notte successiva ho sognato che ero dentro un supermercato, mi si muoveva un dente, e al posto del dente sputavo una conchiglia vuota, ovvero solo il guscio. Successivamente ho iniziato a soffiare e mi uscivano le bolle (tipo bolle di sapone) ma in realtà erano bolle d'acqua, tipo quando si è sott'acqua. Cosa può significare? Grazie mille

Interpretazione di Elena Cartotto

Cara Verokira, si dice che la dea Venere sia nata da una conchiglia. Venere rappresenta sia nella mitologia che nell'astrologia, il simbolo dell'amore, della femminilità e della fecondità, ossia della vita. Alcune conchiglie nel tuo sogno erano vuote, altre "vive" perchè al loro interno vi era il mollusco. Il dente ha una struttura simile alla conchiglia: lo definiamo "morto" e vuoto quando ad esempio è devitalizzato, oppure "vivo" se siamo riusciti a conservare il nervo. Dalla bocca ti escono bolle d'acqua: di nuovo un richiamo al mare e alle conchiglie. L'Acqua nei sogni simbolizza l'inconscio, il legame con l'infanzia, la maternità, il mondo emotivo, il liquido amniotico. Il tuo sogno mi fa pensare da un lato a un bisogno profondo di dare spazio alla tua parte femminile e creativa che, forse, in questo momento è soffocata. Dall'altro anche al desiderio di figli. Gusci vuoti e pieni, conchiglie da cui nascono dee, acqua e maternità: il tuo sogno è pieno di rimandi al desiderio di essere madre per la prima volta, o forse ancora una volta, se hai già figli. Oppure a volte la maternità che desideriamo è simbolica: si vorrebbe dare alla luce (il Sole nel tuo sogno) un progetto o un'idea che si coltiva da tempo. Sei della Vergine con una probabile Luna in Pesci: due segni opposti fra loro che devono imparare ad armonizzare estremo realismo e capacità di sognare in grande. Un abbraccio, Elena