Segno Zodiacale Ariete



Profilo psicologico dell'uomo del segno



a cura di Lidia Fassio


I nativi di questo segno hanno le potenzialità che, nella nostra cultura, vengono definite “maschili”. La loro è infatti un’energia forte, rapida ad accendersi e, dentro ad ogni uomo ariete è racchiuso l’animo di un guerriero, capace di difendere e di aggredire, facile all’impulso positivo e negativo, in grado di reagire istintivamente a qualsiasi sollecitazione.
La conquista è dunque parte integrante di qualsiasi uomo che ha questi valori; tuttavia, la conquista non può bastare perché ogni persona ha bisogno di poter godere di essa e, per questo, c’è bisogno di stabilizzazione, di portare qualcosa di fortemente combusto ad uno stadio che possa essere utilizzabile; che si tratti di conquista territoriale, professionale o amorosa, è sempre importante poter vedere poi i frutti della stessa. Qui cominciano i problemi perché questo tipo di energia fatica moltissimo a mantenersi stabile: la sua grandissima spinta sta nell’inizio, nel dar via e vita alle cose… dopodiché l’Ariete sembra totalmente disinteressarsi di quello che accade, proprio perché l’energia si spegne e non si riaccenderà fino a quando non sarà in vista una nuova possibilità di conquista.
Spesso le cose cominciano a trasformarsi quando si comincia a vedere il limite di questo comportamento e, proprio allora, si avranno grandi possibilità di poter trasformare questo immenso potenziale in una grande opera creativa: se stesso.

L’uomo ariete è, soprattutto da giovane, facile preda della sua ira: ha veramente una miccia cortissima e spesso e volentieri non riesce a padroneggiare le situazioni che ha di fronte e finisce per avere scoppi di ira che sono modi immaturi e parziali di risoluzione del problema. Dietro a questa ira così potente c’è sempre un forte bisogno di essere accettato e di farsi valere; qui sta il suo dramma più forte: ha paura di essere messo in scacco, soprattutto a livello di pensiero e dialettico e, non sapendo trattenere le sue difficoltà, reagisce aggredendo pensando in questo modo di chiudere la partita.
L’ira infatti, rappresenta il primo stadio di crescita, ma se non subisce poi una evoluzione, finisce per distruggere tutto quello che viene toccato ed anche ciò che la persona è; inoltre, nel tempo impedisce di arrivare alla comunicazione e all’interazione con gli altri. L’ira serve a creare differenziazione e distanza ed è per questo che spesso, i nativi ariete temono così fortemente di essere risucchiati allo stato indifferenziato che mettono immediatamente distanza attraverso la rabbia.

L’ariete, essendo il primo segno dello Zodiaco è anche il più vicino alla sfera delle pulsioni istintive: la rabbia è l’ emozione più intensa e più forte, anche perché ha lo scopo di difenderci da qualcosa, di salvaguardare lo spazio vitale e l’identità: la rabbia tuttavia, se non viene elaborata funziona in “escalation” al culmine del quale c’è un comportamento autodistruttivo o aggressivo. Si dice spesso che la rabbia “acceca” e, l’uomo dell’ariete, molte volte ha fatto i conti con il senso di accecamento procurato dalla sua rabbia. La rabbia inoltre va ad interrompere i circuiti del pensiero razionale e proprio per questo finisce per intrappolare all’interno di essa non dando modo di valutare l’esatta situazione che si sta presentando.
L’uomo ariete ha dunque un grande bisogno di entrare il relazione con il segno opposto attraverso cui può imparare a mediare e a prendersi dei time out: veri e propri break che possano farlo ritornare in contatto con il suo pensiero razionale, unico a funzionare da “raffreddante”.
La rabbia può aiutare a cambiare la realtà, ha a che fare con il bisogno di “provocare” qualcosa nel mondo…. (se non riuscissimo a provocare nulla ci sentiremmo impotenti), ma non può e non deve essere lasciata a briglia sciolta perché altrimenti finisce per devastare il mondo in cui si vive. Quando il nativo ariete ha imparato a contattare questo tipo di energia e a sottometterla al controllo dell’Io, allora la sua conquista diventerà un bene prezioso che potrà dargli senso e scopo e di cui potrà finalmente godere. , L’Ariete è il primo segno e, in quanto tale, ha al suo interno energie che rappresentano la massima spinta verso l’azione, l’iniziativa e l’affermazione personale. I suoi pianeti Marte e Plutone indicano una sorta di compulsione a “vivere” trovando uno spazio per rendersi visibile e crescere nel mondo.
L’Ariete porta con sé le energie del Fuoco con il suo bisogno di “bruciare” tutto intensamente e velocemente.
Ovviamente, questa particolare componente, aggiunta al fatto di essere il segno che dà il via al ciclo lo concentra molto su sé stesso, sui propri bisogni che, non sono ancora chiari e definiti, ma prorompono dall’interno costringendo a reazioni interne ed esterne agiscono prepotentemente attraverso delle vere e proprie compulsioni interne ed esterne scarsamente finalizzate.
L’Ariete ha dentro di sé aggressività, energia non direzionata e non addomesticata e deve pertanto imparare ad entrare in relazione con sé stesso e con gli altri, poiché le sue spinte sono tali da innamorarsi in maniera “incendiaria”, faticando però a riconoscere gli altri, i loro diritti e ancor di più a mantenere stabile la sua tensione che oscilla sempre tra il troppo e il troppo poco.
I suoi problemi nascono dalla difficoltà di dosaggio delle energie, dalla mancanza di pazienza e di tatto, dall’ impossibilità di lasciare che le cose accadano e maturino imparando ad amare gli altri per ciò che sono senza volerli assoggettare ai propri bisogni e alla propria volitività. Per stare bene dentro ad una relazione l’Ariete deve moderare la sua aggressività, imparare a mediare e a cercare punti di condivisione, trovando prima relazione tra le due parti di sé; ha poi bisogno di lavorare sul senso di separazione che desidera ma che ancora non sa sostenere pienamente dentro di sé per cui finisce spesso per volere e non volere e per accusare l’altro di impedirgli ciò che non sa raggiungere.

In amore sono focosi, ardenti, pieni di passione ma sono anche tirannici rispetto a ciò che vogliono; sono testardi, inconcludenti ed hanno grandi difficoltà di mediare e di arrivare a “patti” con gli altri; sono instabili e si annoiano, tutto deve sempre essere esplosivo per sentirsi bene
Hanno quindi particolarmente bisogno di imparare a stare in relazione e sono fortemente attratti da persone “tranquille” che non reagiscono troppo alle loro intemperanze e prese di posizione e che, in qualche modo, sentono che possono aiutarli a raggiungere un minimo di concretezza. , Affinità Zodiacali con i Segni di Fuoco (Ariete, Leone, Sagittario)

E’ una grande battaglia; entrambi hanno le stesse dinamiche energetiche e quindi possono trovarsi nello stesso momento carichi o scarichi senza potersi supportare o contenere. Infatti, se sono entrambi su di giri le scintille schizzano da tutte le parti e si ha l’impressione di essere dentro ad un altiforno in cui tutto potrebbe incendiarsi da un momento all’altro; se sono entrambi in fase calante.. sono depressi e non hanno energia e finiscono con l’abbattersi ancora di più. Certo, nelle fasi positive possono essere molto dinamici e possono galvanizzarsi a vicenda; possono essere uniti nelle iniziative, nello sport, amano entrambi una vita di grande movimento.. ma non hanno capacità di pazientare, possono essere permalosi entrambi e schiantarsi sulle questione di principio e di affermazione di sé senza trovare possibilità di grandi mediazioni. Amore e guerra sarà il loro modello di relazione: grande passione, intensa sessualità, eccitazione a sui seguono grandi litigate che sembrano portarli sull’orlo di un precipizio da cui riemergono attraverso riconciliazioni che, nel tempo, diventano sempre più frequenti ma anche meno facili e meno eccitanti.
Tutto è sempre “eccessivo” e, se portato nel quotidiano, le cose si complicano perché si vive in clima di grande instabilità, sovraccaricato da emozioni che vanno dalla rabbia alla gelosia e all’aggressività, invalidanti dell’autostima di entrambi.
Con i segni di Fuoco l’ombra è fatta di potere; la lotta è per vincere, per avere la meglio sull’altro, per affermarsi e non subire sconfitte. Questo è molto pesante perché rende difficile avvicinarsi veramente e, nel tempo, gli scontri e le guerre diventano padrone e sovrane della scena. Inoltre, nelle guerre di potere chi perde è la relazione.

Affinità Zodiacali con i Segni di Terra (Toro, Vergine, Capricorno)

Le loro proiezioni privilegiate cadono sui segni di Terra che li attraggono proprio perché sentono solidità, concretezza, resistenza e affidabilità, tutte qualità che latitano fortemente in loro.
Indubbiamente l’attrazione è fatale; tra loro si crea un fortissimo legame compensatorio che, all’inizio è fortemente stimolante e vitalizzante. La Terra attende, è calorosa e sensuale, sa godere delle cose ma è stabile e rassicurante, non si lascia trascinare nelle follie arietine ed anzi, risponde bene sul piano pratico riuscendo a mettere ordine rendendo utilizzabile le folgorazioni della mente arietina che arde come un bracere. La terra è un veicolo perfetto per il Fuoco che da un lato trova alimentazione ma, dall’altro, trova anche canalizzazione e direzione che consente di raggiungere la meta finale che, in caso contrario, si dissolve.
La Terra inoltre sa vivere anche senza la grande passione perché saprà trasformarla in un legame forte ed intenso che darà sicurezza all’ariete che, nel caso, tende a sentirsi insicuro e impaurito.
La proiezione però è effimera in quanto deve essere ripresa e ricondotta a sé e L’Ariete ha bisogno di imparare a coltivare dentro di sé quelle particolarità che vede nella terra; proprio queste gli consentiranno di crescere evitando di trovarsi a contatto con l’ombra della Terra che lui vede come arida, senza slanci, statica, monotona e noiosa, in grado di bloccare e rendere sterili i suoi sogni e la sua potente immaginazione. La Terra può in effetti rappresentare il “limite” se l’ariete non lo trova dentro di sé.

In caso contrario, ci sarà invece un connubio interessante che consentirà ad entrambi un percorso evolutivo che spingerà il Fuoco a lavorare sulla capacità di padroneggiare e di dirigere meglio le sue energie senza disperderle inutilmente perché incapace di trovare e di raggiungere obiettivi concreti; la Terra, dal canto suo, si troverà a diventare più coraggiosa e capace di quel tanto di improvvisazione che può rendere la vita più eccitante e misteriosa ed anche più capace di affidarsi alle forze dell’istinto.

Affinità Zodiacali con i Segni d'Aria (Gemelli, Bilancia, Acquario)

Nella combinazione tra Ariete e segni d’aria e ci possono essere reazioni e manifestazioni molto diverse, a seconda poi della struttura dei due temi natali individuali. Fuoco e Aria sono elementi che hanno la stessa qualità energetica: sono entrambi estroversi, poco portati per l’elaborazione interna, spinti verso il mondo e verso il futuro, con particolari difficoltà a livello emotivo.. il primo perché non le sa trattenere in alcun modo e le esplode sempre e comunque; il secondo, perché le rifiuta e le nega in quanto non sa come elaborarle e quindi le razionalizza. Questo può rendere la coppia eccessivamente tesa .. in quanto l’aria può soffiare con facilità sull’irrazionalità arietina fino a farla letteralmente esplodere. Sono infatti entrambi instabili; apparentemente molto diversi, ma entrambi sovraeccitati, il primo a livello energetico e il secondo a livello nervoso. Certo, l’Ariete si sente attratto dalle potenzialità razionali e comunicative dell’aria, e l’aria può invidiare al fuoco l’energia fisica e la vitalità che non possiede, tuttavia le possibilità di incontro richiedono ad entrambi un percorso che aiuti entrambi nelle proiezioni e nel ritiro delle stesse; infatti, il fuoco proietta sull’aria il controllo e l’aria proietta sul fuoco l’instabilità; se non lavorano su queste l’ombra inevitabilmente finirà per avere la meglio e l’aria accuserà il fuoco di essere irrazionale, inconcludente, aggressivo e primitivo, senza direzione né senso; in pratica l’aria tende a vedere il fuoco arietino come l’evocazione dell’uomo di Cro Magnon, incapace di civiltà, di dialettica e di pensiero. Il Fuoco da parte sua vedrà nell’aria la freddezza, la critica, l’eccesso di razionalità e la mancanza di visione e di istintività e finirà per bollarla come crudele, distaccata e tagliente come un bisturi ed eccessivamente programmata.

E’ indubbio che se si forma una coppia Ariete con un segno di aria ci sarà per entrambi bisogno di integrare alcune qualità che servono ad entrambi, ma occorreranno impegno e lavoro: l’ariete dovrà diventare abile nel dialogo, cosa imprescindibile per l’aria e l’aria dovrà diventare spontanea e istintiva, altrimenti il Fuoco si spegnerà.
L’ombra in questa combinazione può essere legata alla razionalità: infatti l’Ariete è attratto dalle enormi potenzialità di discriminazione e di disquisizione dell’aria ma si sente poi sopraffatto e questo può accentuare di molto i suoi complessi di inferiorità e la sua insicurezza. Nel caso in cui non venga elaborata questa possibilità, l’ariete si troverà a combattere la razionalità e la speculazione mentale che vedrà come sofisticazione e come estremo distacco ed utopia.

Affinità Zodiacali con i Segni di Acqua (Cancro, Scorpione, Pesci)

Questa combinazione è energeticamente complementare ed entrambi possono trovare nutrimento reciproco prendendo in debita considerazione alcune caratteristiche imprescindibili.
L’Acqua è un elemento duttile, malleabile e sensibile ma facilmente feribile; ha bisogno di intimità e di vicinanza e soffre molto la distanza, l’ esclusione e la mancanza di tatto che vive come rifiuto e non accettazione; è particolarmente legata al passato, fortemente emotiva, fantasiosa e sentimentale; per l’acqua i sentimenti sono la forma privilegiata di contatto e di comprensione del mondo e degli altri; però l’acqua è passiva, pigra, non ama né il fare nè l’agire, preferisce il contemplare, il sentire e il reagire istintivamente; può trovarsi completamente spiazzata nel gran turbinio energetico e vitalistico dell’ariete al punto da sentirsi senza scampo.
Le cose che possono attivarsi in questa coppia sono gli eccessi di emotività incontenibile che fanno diventare l’acqua particolarmente reattiva agli alti e bassi del partner; le difficoltà con l’instabilità e l’ aggressività arietina che la fanno andare su e giù con l’umore scatenandole crisi di pianto e di vittimizzazione, fino ad arrivare a trattenere la rabbia per paura di perdere la relazione scatenando però le rivendicazioni attraverso bisogni di manipolazione che generano rancori e frustrazioni tali da portare alla somatizzazione e alla difficoltà di libertà per entrambi.
L’ariete può soffrire di eccesso di soffocamento e proiettare il proprio bisogno di relazione non riconosciuto sui partner accusandolo poi di non lasciargli libertà e di trattenerlo con il ricatto.
L’acqua dal canto suo può proiettare l’autonomia e l’indipendenza non vissuti fino a sentire l’altro come inaffidabile, distante e incapace di stare in un rapporto intimo.

Questa combinazione necessita per l’ariete di fare un lavoro sulle sue emozioni in modo da conoscerle, vederle in azione e gestire senza pensare che sia l’altro ad attivarle e a provocare le sue reazioni. Un bel viaggio indubbiamente; però, per chi si vuole avventurare, la ricompensa sarà nel trovare una stabilità interna che nutrirà e darà senso anche alla parte più profonda e all’Anima arietina che, spesso, viene interamente trascurata. , L’Ariete è il primo segno e, in quanto tale, ha al suo interno energie che rappresentano la massima spinta verso l’azione, l’iniziativa e l’affermazione personale. I suoi pianeti Marte e Plutone indicano una sorta di compulsione a “vivere” trovando uno spazio per rendersi visibile e crescere nel mondo.
L’Ariete porta con sé le energie del Fuoco con il suo bisogno di “bruciare” tutto intensamente e velocemente.
Ovviamente, questa particolare componente, aggiunta al fatto di essere il segno che dà il via al ciclo lo concentra molto su sé stesso, sui propri bisogni che, non sono ancora chiari e definiti, ma prorompono dall’interno costringendo a reazioni interne ed esterne agiscono prepotentemente attraverso delle vere e proprie compulsioni interne ed esterne scarsamente finalizzate.
L’Ariete ha dentro di sé aggressività, energia non direzionata e non addomesticata e deve pertanto imparare ad entrare in relazione con sé stesso e con gli altri, poiché le sue spinte sono tali da innamorarsi in maniera “incendiaria”, faticando però a riconoscere gli altri, i loro diritti e ancor di più a mantenere stabile la sua tensione che oscilla sempre tra il troppo e il troppo poco.
I suoi problemi nascono dalla difficoltà di dosaggio delle energie, dalla mancanza di pazienza e di tatto, dall’ impossibilità di lasciare che le cose accadano e maturino imparando ad amare gli altri per ciò che sono senza volerli assoggettare ai propri bisogni e alla propria volitività. Per stare bene dentro ad una relazione l’Ariete deve moderare la sua aggressività, imparare a mediare e a cercare punti di condivisione, trovando prima relazione tra le due parti di sé; ha poi bisogno di lavorare sul senso di separazione che desidera ma che ancora non sa sostenere pienamente dentro di sé per cui finisce spesso per volere e non volere e per accusare l’altro di impedirgli ciò che non sa raggiungere.

In amore sono focosi, ardenti, pieni di passione ma sono anche tirannici rispetto a ciò che vogliono; sono testardi, inconcludenti ed hanno grandi difficoltà di mediare e di arrivare a “patti” con gli altri; sono instabili e si annoiano, tutto deve sempre essere esplosivo per sentirsi bene
Hanno quindi particolarmente bisogno di imparare a stare in relazione e sono fortemente attratti da persone “tranquille” che non reagiscono troppo alle loro intemperanze e prese di posizione e che, in qualche modo, sentono che possono aiutarli a raggiungere un minimo di concretezza. ,



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