Analisi della sotto-dominante :

Interpretazione e testo di Federica Farini
SOTTO-DOMINANTE PLUTONICA
Plutone (il pianeta più lento del sistema solare) simboleggia tutto ciò che è nascosto, le pulsioni sessuali, le reazioni emotive profonde, l’istinto di sopravvivenza, la forza/tempra del soggetto e dell’universo animale: l’energia più trasformativa, perfetta e misteriosa nel processo delle leggi universali del ciclo naturale (ordine cosmico) dove la vita muore e si rigenera (fine e distruzione intese come rinnovamento stagionale), tanto in senso psichico quanto biologico (attraverso la fecondazione). Plutone governa le leggi sottili delle varie specie, come collettivo, nel potere di influenza sulle dinamiche comportamentali di gruppo, oltre che sul singolo soggetto.
Il pet Plutoniano ha una spiccata abilità di cavarsela nelle prove di sopravvivenza, soprattutto in condizioni privative. Plutone come archetipo di forza fisica (e intelligenza) dona alla Tipologia tempra e resistenza (salvo lesioni nel Tema Natale) predisponendo l’individuo all’adattamento a insegnamenti ardui, sempre nel rispetto del benessere psico-fisico dell’animale senziente.
L’archetipo plutoniano di sottosuolo (mitologicamente uno spazio che nasconde tesori e ricchezze) rappresenta la parte emozionale e psichica non manifesta del pet, che nella Tipologia Plutoniana si esprime in temperamento intenso e magnetico: la molteplicità di reazioni emotive è variegata e legata all’origine più atavica, poco controllabile e prevedibile (istinti, comportamenti, atteggiamenti, paure).
Nella relazione e nell’apprendimento, se sorretto dal Tema Natale e ben integrato in famiglia o gruppi di inserimento, il soggetto Plutoniano trasforma l’inclinazione a “sentire” profondamente (dono di intuito e sesto senso in archetipo di invisibile), in attitudini e capacità attraverso percorsi educativi.
Nonostante la predisposizione alla vita sociale tipica di ogni specie secondo la propria appartenenza, il pet Plutoniano non disdegna la solitudine, manifestando atteggiamenti collegati a introversione e serietà: la sua espansività si attiva in base alle situazioni. È ricettivo, empatico e sensibile nell’accezione di intensità emotiva. Fondamentale che la famiglia umana faciliti un ambiente ordinato e calmo, considerando le possibili reazioni emotive inaspettate del pet. Indole e comportamento plutoniani sono infatti soggetti a imprevedibilità: il soggetto può presentare atteggiamenti prudenti e apparente freddezza (qualità dell’indole), ma in realtà mantenersi ipervigile e reattivo.
Plutone simboleggia il controllo, donando al pet della Tipologia la capacità di gestire le situazioni e di imporsi senza dipendere troppo da terzi: indipendente e carismatico, si inserisce in contesti sociali con innata inclinazione alla dominanza, che potrebbe esplodere in scontri diretti (se provocato) - sguardo diretto, alzare il pelo, ringhiare, arricciare il labbro superiore, mostrare i denti, attaccare, mordere e lottare- mostrando impeto nella forza fisica e marcata attenzione sulla sessualità (Plutone come archetipo di inseminazione). Simile al Marziano, la dominanza Plutoniana è più mascherata, con ribellione sfociante in episodi imprevisti di aggressività, dove l’animale rivela acuta intelligenza e attenzione, ma con il rischio (se indotto a trattenere) di maturare stress cronico e patologie. Il cane Plutoniano evidenzierebbe infatti la tendenza a risposte emotive poco riflessive orientate a repressione e ostilità (basandosi su modelli espressivi innati piuttosto che sulle esperienze): nella vita quotidiana la sua soglia di reazione tende ad abbassarsi, per cui qualunque stimolo potrebbe suscitare risposte critiche (traumi e infanzia in un ambiente poco stimolante possono aggravare in lui ansia, sensibilità, timorosità, depressione e comportamenti aggressivo-compulsivi).
Il pet Plutoniano può manifestare tre varianti differenti: i valori Scorpione sottolineano una mente brillante e intuito sopraffino, nella capacità di “sentire” gli altri magistralmente; i valori Ariete rafforzano il carisma individuale, la vivacità e l’estroversione più dirompente rispetto alla calma e all’apparente stasi Plutoniana; i valori Gemelli rimarcano la capacità del pet di essere “attore”, comunicatore, entrare in relazione con i membri della stessa specie e di specie diverse.
Secondo la “Pedagogia cinofila” di Roberto Marchesini, nei cani Plutoniani le motivazioni (tendenze a compiere comportamenti invece che altri:preferenze/interessi che gratificano) si rivolgono all’area predatoria (su oggetti in movimento), territoriale (difendere un territorio o un ambiente), perlustrativa, esplorativa e di ricerca (studiare un luogo, mapparlo, cercare e analizzare oggetti), competitiva (confrontarsi o gareggiare con un compagno), protettiva (difendere un affiliato o un cucciolo), di corteggiamento (attirare un partner sessuale), sociale e collaborativa (raggiungere un posizionamento nel gruppo e fare attività insieme), possessiva (raccogliere e mantenere il possesso di un oggetto).
Corrispondenze fisiche alla quali prestare attenzione: liquido seminale, genitali, sistema immunitario.
Significati associati a Plutone in ambito animale: pulsioni (istinto), sessualità (riproduzione), sopravvivenza, dominanza/assertività, morte (trasformazione).
Il mito: Ade/Plutone (greco/romano) rappresenta uno dei tre dèi che si dividono il comando dell’Universo dopo la vittoria sui Titani, è reggente del mondo sotterraneo (Inferi), collegato al potere profondo e fecondo (allusione alla ricchezza inesauribile della Terra e della Natura), così come al timore reverenziale di scatenarne le ire. La natura plutoniana è quindi ambivalente (sacra e distruttiva insieme) perché collegata al principio di trasformazione morte/vita (impulsi atavici/reazioni emotive, pulsioni sessuali, sopravvivenza, forza e tempra sia cosmiche che singole).
IL PLUTONIANO NELLE RELAZIONI
Nelle relazioni la Tipologia Plutoniana può mostrare sicurezza di sé, forza caratteriale e comportamento di prevalenza (assertività) nei cani (coda alta, scodinzolare a coda alta, corpo eretto e impettito, orecchie tese, posare la zampa/muso sul dorso di un proprio simile per dominarlo, mordicchiarne il muso): affermazioni della propria presenza e gestione del territorio, ma non per forza competitività. La necessità di controllare l’ambiente circostante, come positiva capacità di gestire la situazione, è l’espressione del comando quando la tendenza funziona con equilibrio (la prevaricazione è una conseguenza della provocazione). Essendo la Tipologia poco espansiva a livello empatico/emozionale, meno attivati saranno i comportamenti canini di deferenza/sottomissione (coda tra le zampe, sdraiarsi, mostrare la pancia, tutti segnali di richiesta di “essere gentili” con il pet), ma il Plutoniano in tranquillità è anche pronto a mostrarsi espansivo con le presenze che ritiene fidate.
Nel rapporto con la gerarchia di gruppo e la competitività sugli altri (simili e non), il pet Plutoniano è sicuramente predisposto a ruoli di status gerarchico elevato, tuttavia egli risponde più con anarchia verso le regole imposte, nel totale affidamento alle proprie capacità e risorse, dote che lo aiuta ad adattarsi ai contesti più aspri, così come a quelli più affini a sè, brillando per abilità e affidabilità. Quando il Plutoniano è equilibrato e la leadership autorevole e non autoritaria/impositiva/aggressiva - soprattutto in gruppi che presentano strutture sociali lineari (conigli) e situazionali (cani) - la Tipologia incarna un capobranco altruista e una guida per doti di forza ed esperienza maturata che non sottomette gli altri membri, bensì ne riceve riconoscenza come soggetto idoneo, dotato e capace.
L’attaccamento affettivo dell’animale Plutoniano verso i suoi esseri umani di riferimento o simili è delicato, così come sperimentare la fiducia nella relazione: gli aspetti Luna/Plutone nel Tema Natale del pet possono evidenziare comportamenti contraddittori (ricerca di vicinanza ma anche evitamento, paure/fobie inconsce e atteggiamenti di amore/odio) perché nella Tipologia coesistono sia la necessità di controllo sull’altro, sia il coinvolgimento emotivo e l’espansività (da dosare con le persone fidate). Qualsiasi contraddizione in merito alla gerarchia e alla violazione delle regole della comunicazione umana-animale e la presenza di rapporti Sole/Plutone critici o con una conduzione umana troppo punitiva disorientano più che mai gli animali di questa Tipologia, generando nel cane Plutoniano una esplosiva ansia competitiva e comportamenti di difesa/aggressività. Fondamentali struttura gerarchica per dare al pet punti di riferimento chiari e norme (sì/no), evitando di tradirne il legame che, se non rispettato,imprimerebbe nel ricordo dell’animale un’esperienza negativa: l’essere umano dovrebbe stabilire con autorevolezza delle regole (basilari nella Tipologia per non permettere al pet di sovvertire il comando, ma senza forzarlo o prevaricarlo con autoritarismo) per un’intensa attività collaborativa basata su piacere/divertimento. Una volta conquistato, fiducia e fedeltà si sviluppano saldamente nel Plutoniano, evidenziando serenità e partecipazione all’interno della famiglia.
I segnali di calma di Turid Rugaas (metodo che usa il cane per trasmettere a un interlocutore qualunque messaggi di pacificazione ed evitare scontri fisici) sono delicati nelle interazioni/mimica per la Tipologia Plutoniana, la quale potrebbe voler gestire e imporsi sul proprio simile che mostra invece questi segni di stress come richiesta di tolleranza (al pet Plutoniano di “essere buono” verso di lui): guardare altrove, sbattere le palpebre, socchiudere gli occhi, ruotare la testa, voltarsi lateralmente, immobilizzarsi, annusare a terra, stirarsi, sedersi/sdraiarsi, leccarsi il naso, sbadigliare, alzare una zampa anteriore, avvicinarsi lateralmente con una traiettoria curva.
Nei modelli di personalità felina il gatto Plutoniano viene associato a dominanza (gatti sicuri, all’estremo aggressivi e predominanti sui loro simili se minacciati), a estroversione (spinta dalla curiosità, con tendenza ad annoiarsi rapidamente in assenza di stimoli) e a impulsività (gatti impavidi/energici); in caso di allarme scatterebbe il nevroticismo (gatti sensibili, insicuri, ansiosi, sospettosi o spaventati), di contro, se in tranquillità, la piacevolezza diventa la risposta di gatti plutoniani equilibrati, affettuosi e amichevoli, grazie anche a un’armonia generale del Tema Natale.
Secondo le tipologie di personalità feline di Lauren Finka, il gatto Plutoniano rispecchia il gatto cacciatore (selvatico, con atteggiamenti predatori nei giochi), “investigatore” (interessato ad annusare e curioso verso gli stimoli), se ben integrato e sereno il “gatto umano” (felice di condividere casa e spazio personale), di contro, se disturbato, di gatto irascibile (poco incline ad essere toccato).
Nel complesso caratteriale del cane, il Plutoniano dimostra vigilanza (capacità di avvertire l’avvicinarsi di pericoli a distanza), tempra (capacità fisico/psicologica di sopportare stimoli esterni spiacevoli e reazione positiva/adattabilità a circostanze negative, contenendo irritabilità e nevrosi), coraggio (capacità di affrontare condizioni pericolose con prontezza di azione risolutiva), resistenza (capacità di sopportare sforzi fisici e psichici protratti nel tempo senza manifestare stanchezza), possessività (inclinazione a difendere la “proprietà” di un oggetto o persona, fondamentale per utilità e difesa, da bilanciare con la docilità) e temperamento (velocità di risposta agli stimoli esterni in un range da apatico, a pronto, a vivace). Meno evidenti e dipendenti da circostanze che le attivino (il pet Plutoniano non si mostra così chiassosamente entusiasta, salvo in situazioni conosciute/amate) sono la vivacità (interesse e stimoli verso gli oggetti proposti, mantenendo concentrazione e performance), la sociabilità (capacità di inserirsi nella società umana e di relazione) e la curiosità (capacità/volontà di interessarsi al mondo esterno ed esplorarlo attraverso i sensi, dote che aiuta la preparazione di pista e difesa). La docilità diventa una risultante dei buoni aspetti nel Tema Natale del pet con l’energia generale: attitudine dell’animale Plutoniano di accettare e reagire positivamente ai comandi nel rispetto dell’autorità, frutto anche di una sua predisposizione nella relazione uomo-animale.
IL PLUTONICO E GLI ALTRI
Col solare il rapporto è appassionato ma teso, se il Solare esagera con la prevaricazione per stare al centro dell’attenzione. Con il lunare forte attrazione empatico-relazionale. Con il marziano condivisione di energia e divertimento per le sfide, quando il Marziano non esagera in iperattività e incostanza. L’uraniano è apprezzato per lo spirito anticonvenzionale e di iniziativa, anche se l’energia va incanalata in modo equilibrato attraverso giochi e attività. Ottima intesa con il mercuriano: vivacità, intelligenza, intuito e cooperazione in giochi e apprendimento. Affinità con il saturnino, con il quale mentalmente è possibile un incontro brillante e rapido, per collaborazioni su difficili prove di apprendimento/addestramento ad obiettivi elevati. Sintonia con il nettuniano, per un connubio armonico, intuitivo e di profonda empatia. Buono l’accordo con il venusiano, affascinante, dolce e piacevole a livello empatico, anche se il Plutoniano non deve prevaricarlo gerarchicamente, pena l’allontanamento del Venusiano. Neutro il rapporto con il gioviano, a tratti troppo rumoroso, estroverso e attivo per il più solitario e pacato Plutoniano: differenti, possono trovare comprensione a metà strada, sicuramente nel gioco.
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