Ritratto psicologico
Ci sono molte scuole di pensiero rispetto all'astrologia, tutte sono valide, però, la lettura che verrà fatta e proposta in questa sede è quella psicologica che vede in questo strumento una grande opportunità di conoscenza personale che può essere di grande aiuto in un percorso di crescita e di comprensione del proprio mondo interiore, soprattutto di quelle "parti di sé" che non sono facili da individuale e da esprimere direttamente.
Purtroppo ognuno di noi ha avuto un'infanzia, un periodo in cui era particolarmente fragile e bisognoso ed è proprio in questo periodo della vita che il bisogno di adattamento alle richieste esterne spesso porta a trasformare, reprimere o addirittura rimuovere alcune nostre parti perché avvertite come "non accettate".
A livello psicologico, le parti non riconosciute sono quelle che cercheranno di farsi notare procurandoci delle difficoltà: questo perché la nostra psiche va verso la completezza e, proprio attraverso l'interpretazione dei simboli che la lettura del tema natale consente, possiamo con una certa facilità individuare quali sono i potenziali presenti e quali invece da estrarre per raggiungere un senso di identità più solido e più vero.
Il tema natale diventa così uno strumento molto interessante per comprendere in modo preciso quali sono le forze in gioco e quali le energie che, usate la meglio, possono consentirci di portare a termine il nostro progetto di vita.
Il ritratto psicologico nasce dalla lettura dei diversi elementi che sono presenti in ogni tema natale ma che, in ognuno si combinano diversamente andando a formare quella miscela unica e speciale nel modo di associare, di distribuire e di scambiare le loro energie: questa miscela unica è la personalità individuale, quella che fa di te un essere diverso da chiunque altro.
L'interpretazione che troverete nelle pagine seguenti è gratuita ed è una versione limitata e ridotta dell'interpretazione completa che sarà invece disponibile a pagamento.
Questa parte viene offerta a tutti i visitatori ed utenti di Astrologia in Linea affinché possano avere l'opportunità di verificare e di conoscere l'approccio psicologico applicato all'interpretazione del tema natale.
Un grande bisogno di sicurezza e di struttura
La cosa più importante per te è costruirti delle sicurezze sia in campo emotivo che in quello materiale; per te la vita comincia ad essere attraente se ritieni di avere i piedi ben poggiati per terra e se hai attorno quel calore e quell'affetto che la rendono la vita serena e tranquilla.
Tutto per te deve avere queste caratteristiche, a partire dalla casa, luogo importantissimo in cui portare tutto ciò che ritieni possa essere tuo: i tuoi affetti, i tuoi beni e le cose che ti piacciono e che rappresentano per te un senso di benessere.
Le persone che hanno le tue caratteristiche devono necessariamente sentire che partono da qualcosa di solido e, per ottenere questo, sono disposte a lavorare in modo serio, senza concedersi grandi pause, almeno fino a quando non sono arrivate ad un obiettivo che considerano accettabile.
Tu sei anche molto legato a ciò che arriva dal tuo passato: le tradizioni, la famiglia e ciò che consideri i tuoi valori contribuiscono a darti un senso di forza e di struttura personale. Devi arrivare a trovare all'interno di te una stabilità che ti permetta di affrancarti da ciò che hai all'esterno.
Trasformare la capacità di resistere in forza attiva
Le difficoltà e i blocchi che sperimenti di tanto in tanto nel tuo agire quotidiano sono quasi sempre legati al tuo bisogno di resistere e di impedire che possano avvenire cambiamenti, soprattutto se si manifestano in modo improvviso e non preannunciato: è difficile pensare che le cose si mantengano inalterate nel tempo per cui hai bisogno di abituarti a pensare che nulla può essere uguale "per sempre"; questo modo di pensare aumenterà il tuo senso di sicurezza evitando di lasciarti nello sconforto quando non hai previsto le cose.
Tu appartieni alla grande schiera delle persone "introverse" che hanno una certa difficoltà a portare fuori i tuoi veri sentimenti e pensieri: questo ti porta spesso a sentirti un po' isolato, poco compreso, tuttavia dipende da te riuscire ad aprirti e a permettere agli altri di conoscerti.
Hai uno spiccato senso di responsabilità e un grande senso del dovere: queste due opzioni fanno di te un lavoratore instancabile; devi evitare di sovraccaricarti cercando di accentrare su di te tutte le cose che, invece, dovrebbero essere lasciate ad altri. Una delle cose importanti per te è imparare a delegare e a confidare nelle capacità altrui.
La paura di perdere le sicurezze conquistate a volte blocca il bisogno di farti le tue ragioni, ma, cosa ancora più grave finisce per farti vivere la vita in modo poco rilassato proprio perché vuoi controllare e gestire quasi tutto.
La forza non può esprimersi sempre e solo attraverso il controllo e la resistenza: ricorda che l'azione e la capacità di affermare direttamente ciò che desideri riduce lo stress e aumenta il senso di autostima personale.
Sensibilità e praticità
Tu sei una persona sensibile, ma al tempo stesso anche pratica e concreta; hai però un eccessivo bisogno di sicurezze: la vita infantile si nutre di affetti, sono proprio questi che ci permettono di "radicarci" e di crescere solidi all'interno. Se questo nutrimento è stato carente, le paure e il senso di precarietà sperimentati può spingerci ad aggrapparci troppo finendo per restare costantemente bisognosi, soprattutto a livello emotivo. Tu sei capace di orientarti molto bene nella vita pratica però hai molta paura di ciò che non puoi prevedere e controllare, anche al limite della manipolazione; vai in ansia non appena le onde si increspano e questo ti spinge a chiuderti e a irrigidirti rifiutando di trovare soluzioni che ti permettano di affrontare i tuoi timori e le fragilità che sono ancora troppo condizionanti. Quando sei in ansia diventi anche eccessivamente pessimista e diffidente.
Tu hai una risorsa veramente speciale; hai il dono di saperti rigenerare e di rinascere, ma per poterne usufruire devi riuscire a lasciare andare ciò che ti trattiene e che rischia di diventare bloccante e limitante. Le catene più grandi non arrivano mai dall'esterno ma sono rappresentate dagli schemi mentali che finiscono per essere delle vie obbligate che riducono gradualmente la capacità di vedere orizzonti diversi da quelli che abbiamo creato. Avventurarsi sul piano psicologico può aiutarti a convertire l'energia di cui hai bisogno per affrontare resistenze e frustrazioni.
Un eccessivo ripiegamento sul passato
Tu possiedi la dote di essere discreto, di saper ascoltare e di saper fare tesoro delle esperienze. Sei una persona che ha sofferto e che si porta dentro i segni delle ferite del passato. Spesso ritorni con la mente alla tua infanzia e a come le cose avrebbero potuto o dovuto essere. Hai bisogno di elaborare definitivamente ciò che è stato per poterti affrancare e non vivere in balia di struggenti nostalgie, rimpianti o fantasie inattuabili; il passato è importante, reca con sé la tua storia personale, e ti permette di riconoscerti in una continuità che ha senso; ciononostante, non può e non deve gravare su di te come un'ipoteca che schiaccia il bisogno di scrivere il tuo futuro.
Proprio per questo è fondamentale rivedere ciò che è stato per poter ricollocare ciò che giusto lasciare al passato e alla memoria, senza rischiare che, con il suo peso, diventi invalidante. A volte il passato rischia di confonderci con veri e propri "ingorghi" psichici dandoci l'impressione di essere braccati in una realtà che, invece, non c'è più e che può essere superata; per questo devi affrontarlo in modo definitivo.
Il passato diventa costruttivo quando è riconsegnato alla storia e ci serve per non ripetere esperienze già metabolizzate che possono essere richiamate alla memoria senza essere ripetute.
Il cammino verso l'integrazione
Il tema natale non è solo un insieme di caratteristiche che riguardano il carattere, è molto di più; dentro ad un tema natale vi è racchiuso un progetto, quello della nostra vita. In questo progetto vi è racchiusa la percezione di un passato e di un futuro, un mondo di esperienze da cui noi deriviamo, attraverso le quali abbiamo già sviluppato molte delle nostre potenzialità ed una direzione nuova, che è quella che abbiamo di fronte e che dobbiamo conoscere per poter realizzare ciò che abbiamo scelto di divenire e che rappresenta il nostro futuro.
Nessuno di noi nasce senza un bagaglio; le potenzialità che sono indicate nel tema natale possono essere considerate delle "tendenze" che abbiamo acquisito nel passato e che influenzano la vita presente: sono dei veri e propri skills che possono tornarci utili nei momenti di difficoltà in quanto sono già sperimentati e, quindi, efficaci.
Non sempre però questo passaggio risulta semplice: ci sono infatti dei tratti del nostro passato che anziché servirci semplicemente come esperienza, possono in realtà trattenerci troppo, possono rappresentare degli schemi troppo rigidi da cui è difficile staccarsi; se questo accade dovremo mostrare particolare attenzione nell' imparare a mediare tra ciò che conosciamo - che deve essere una ricchezza e non qualcosa che ci è di intralcio perché ne restiamo imbrigliati e vincolati - e ciò che invece dobbiamo sviluppare imparando ad utilizzare quelle qualità che sono nuove e, pertanto, non ancora raffinate - passaggio questo che non può esclusivamente essere visto come un viaggio in salita che ci costerà una grande fatica.
In questo senso, il passato rappresenta le capacità e le competenze che abbiamo già messo nel nostro scrigno, qualcosa a cui possiamo attingere, i nostri strumenti; il futuro riguarda ciò che siamo chiamati a sviluppare nell'arco della nostra vita perché questo ci sarà di fondamentale aiuto nel viaggio verso il nostro divenire futuro.
Trovare una via personale che ti aiuti a conoscerti meglio e a collegarti con il tuo "IO" più profondo e con la tua immagine
Hai un profondo bisogno di trovare una strada che ti consenta di individuarti di più; troppo spesso ti senti un po' sperduto e ti sembra di non avere un'identità solida, o quanto meno di non percepirla come tale: devi lavorare sul modo in cui ti percepisci e sull'immagine che offri di te agli altri: se non è supportata dall'interno sembrerà vuota e senza struttura; sarà alla stregua di una maschera indossata per coprire qualcosa di labile o di non bello da mostrare.
Devi scoprire chi sei veramente senza cercare costantemente risposte negli occhi degli altri; quando questo ti accade ti senti triste, senza valore e senza personalità.
Quello è il momento in cui dovresti sentire la rabbia e la voglia di "essere qualcuno e qualcosa".
L'identità non può essere effimera, perché è ciò con cui ti presenti al mondo: se non è ben definita il mondo sembrerà passarti attraverso senza che tu possa opporti. Essere troppo spostati sugli altri non sempre significa essere "altruisti": un sano "egoismo" è la chiave per qualsivoglia altruismo. Anche C. G. Jung diceva che "per poter trascendere l'IO bisogna prima che ci sia": se non apprezzi la vita personale non sarai in grado di apprezzare ciò che sono e fanno gli altri.
Trovare la tua identità separata e solida senza appoggiarti e senza permettere agli altri di appoggiarsi a te
Il forte bisogno di sentirti accettato e riconosciuto ti ha portato con troppa facilità ad orientarti sugli altri e su ciò che sentivi che desideravano da te.
Questo ti ha fatto sentire dipendente dalle relazioni ed incapace di sostenere i tuoi bisogni in modo chiaro e diretto. L'altra faccia di questa medaglia è però riconoscibile in una sorta di rabbia sotterranea nei confronti di chi sembra non capire e non conoscere i limiti e finisce per schiacciare i tuoi. Se i sentimenti degli altri diventano più importanti dei tuoi, ti trovi in uno stato di costante squilibrio che ti porta prima o poi a dare la colpa di ciò che ti accade agli altri e, in questo modo, non riesci a vedere il ruolo che tu giochi in questo tipo di situazioni.
Stare in relazione, avere dei rapporti solidi significa sapere che si è in due e che si è persone con un'identità separata e definita : se il troppo bisogno di sentirti accettato e riconosciuto ha messo in sordina la tua volontà personale e ti ha fatto ripiegare sul desiderio altrui, allora devi smettere di accettare compromessi che non siano rispettosi della tua personalità ed identità. Coltiva la tua volontà personale e comincerai a sentire la tua forza.
Affermarsi è un bisogno prioritario che spinge a capire chi si è e ad agire per manifestarlo
Quando si è troppo bisognosi e impauriti si crede erroneamente che l'affermazione sia un qualcosa di negativo che finirà per alienare gli altri da noi e dalla nostra vita. Tuttavia, non è così: gli altri devono imparare a valutarti e a definirti sulla base di come ti valorizzi, ti rispetti e difendi ciò che sei. Questa è la ragione per cui tu se sei il primo a calpestare i tuoi bisogni anche gli altri faranno altrettanto e forse anche di più. Affermarti e difendere ciò che sei non è solo un diritto ma è un dovere di ogni persona e tu devi imparare a farlo senza aggredire e senza per questo non rispettare la dignità e il diritto altrui. Puoi esprimere bene ciò che vuoi, pur restando aperto al compromesso e alla condivisione con gli altri. Esprimi ciò che vuoi rimanendo aperto alla negoziazione con gli altri.
Integrazione
Ora che ti sei reso conto del passaggio che devi fare per riuscire a comprendere meglio il tuo viaggio, puoi verificare quanto è fondamentale restare in contatto con te stesso proprio quando più saresti tentato di appiattirti sui bisogni dell'altro; è proprio allora che devi essere attento perché scatteranno gli automatismi e i condizionamenti che ti porti dietro dal passato e che, in questo viaggio, hai scelto di superare e cambiare.
Sei perfettamente cosciente che proprio attraverso la relazione puoi scoprire delle parti di te che non conosci, ma proprio per questo, devi accoglierle senza tentare di farle interpretare agli altri. Trovare la tua forza ti aiuta ad avere rapporti veri in cui non ti annulli e, di conseguenza, non chiederai neppure a nessuno di annullarsi per te e, così non coverai rabbia nei confronti degli altri e non cercherai risarcimenti per ciò che hai fatto e dato con abbondanza.
Una volta che hai visto il modello di comportamento in azione, puoi avviarti verso una maggior gratificazione che nascerà dal sentirti a posto con te stesso, consapevole del tuo valore e perfettamente in grado di creare relazioni diverse dallo schema precedente in cui si sono manifestati sempre gli stessi problemi.
Il viaggio dell'eroe
Ogni segno ha un suo preciso progetto ed un suo Mito individuale da scoprire e da comprendere: questo non significa che Progetto e Mito debbano collimare perfettamente per tutti i nativi; tuttavia, il mito del segno fornirà una sorta di impalcatura su cui la persona si muoverà e ricorderà qualcosa del progetto collettivo che riguarda i nativi di quel segno; Joseph Campbell diceva che i Miti rappresentano una traccia che permette all'uomo di non sentirsi solo poiché in ogni momento critico ci ricorda che quel preciso avvenimento, quel passaggio cruciale della vita è già stato affrontato da altri prima di noi.
Il Progetto e il Mito di ogni segno sono dunque anche per noi una traccia che ci aiuta ad avventurarci nel nostro viaggio personale.
Il mito è un vissuto collettivo che si accomoda molto bene a quello personale, per questo ha una sua validità che persiste nel tempo; il progetto è invece qualcosa di personale che indica ciò che dobbiamo diventare.
Ogni persona dovrebbe quindi scoprire qual'è il suo "progetto solare" e qual è il mito personale, perché questi la accompagneranno nel viaggio della vita segnandone indelebilmente le tappe principali.
Ogni viaggio ha certe caratteristiche simboliche in cui ogni nativo si potrà riconoscere.
Agire in modo diretto
Il tuo personale viaggio richiede che tu diventi diretto, in grado di chiedere ed affermare ciò che vuoi senza dover ricorrere a particolari strategie sotterranee e, in ultimo, capace di instaurare una comunicazione consapevole con il mondo dell'inconscio che sai usare molto bene ma in modo del tutto istintivo. Questo contatto ti darà modo di conoscere bene le tue reali motivazioni, anche quelle che apparentemente sembrano fuori dalla tua immagine ammantata di "generosità e di amore".
Il glifo del tuo segno è rappresentato dal "gambero", creatura che ha una parte molle ben coperta da una corazza forte che lo difende unitamente ad una chela in grado di colpire e di trattenere la preda; un'altra particolarità di questo animale è quella di camminare di lato; le caratteristiche del gambero ricordano le dinamiche cancerine: grande sensibilità ma anche fortissime capacità di difesa, anche se le stesse non appaiono mai direttamente, l'impatto è sempre con la parte molle, la corazza del cancro la mostri solo quando gli altri non rispondono alle tue aspettative. La chela è invece in relazione alla tua capacità di arrivare sempre dove desideri, anche se a volte in modo non del tutto regolamentare, trattenendo e bloccando gli altri; In questo sta la difficoltà ad essere diretti; in tal senso hai bisogno di imparare ad affrontare le cose di petto senza far ricorso alla persuasione, alla seduzione, al ricatto che fa leva sulla fragilità e sulla sensibilità, per ottenere ciò vuoi.
Questa è la parte su cui dovrai lavorare: scoprire ed usare la tua forza in modo da non far leva sull'affettività ed emotività altrui.
Affrontare la trasformazione
Per usare veramente i tuoi potenziali dovrai affrontare un viaggio di trasformazione interiore: come Persefone - creatura mitologica legata a questo segno - che nella prima parte della vita non vuole affrontare le difficoltà che la renderebbero adulta e preferisce rimanere immersa nel mondo dell'infanzia e dell'ambivalenza; proprio per questo viene rapita (il rapimento indica il bisogno della vita di fare il suo corso e quindi di far entrare le esperienze necessarie); a quel punto, viene portata nel mondo di Ade, dio degli Inferi e, sarà proprio questo viaggio a farla ritornare trasformata e adulta: infatti, assumerà il ruolo di Regina degli Inferi e quello di accompagnatrice di Eroi agli Inferi.
Anche tu hai questo passaggio da affrontare: dovrai quindi evitare di farti proteggere e di dipendere, anche se questo può sembrarti molto comodo; dovrai assumerti pienamente la responsabilità della tua vita in modo da poter fare delle scelte consapevoli senza dover poi accusare gli altri e senza creare dipendenza perché hai troppa paura di essere sola.
In altre parole dovrai imparare ad usare molto bene il tuo grande potenziale interiore: la sensibilità che possiedi, che è spontanea ed autentica, non deve essere una fragilità da cui difenderti; la tua capacità di "sentire" cosa accade dentro ed attorno a te deve diventare una reale qualità e non può trasformarsi in un difetto; tuttavia, perché questo sia vero, non devi far leva su di essa per ottenere ciò che non avresti diritto ad avere in modo chiaro e corretto.
Saper crescere e saper dar vita
Tu vivi nel tuo mondo di sogni, pieno di affetti, di morbidezza e di calore; il tuo è un mondo romantico e fantastico e fai molta fatica ad allontanarti da quest'immagine di un nido accogliente in cui rifugiarti: in realtà sei tu che possiedi queste qualità ed è a te che viene richiesto di saper proteggere e nutrire: il simbolo della "Madre" è assegnato alla Luna, signora di questo segno, e rappresenta il bisogno di dar vita, di far crescere e di accompagnare chi è fragile e debole nel suo percorso verso l'autonomia: le cose non possono rovesciarsi e, se questo accade, significa che non ti sei ancora messo in contatto con la tua vera forza, quella che giunge dall'inconscio che è la radice stessa della vita, la sola che può aiutarti ad uscire dalla dipendenza emotiva infantile e farti vivere pienamente il tuo ruolo.
La tua battaglia sta nella conquista di una indipendenza vera costruita sulla capacità di usare il cuore per sentire i tuoi bisogni, per nutrirli, per poter essere tu un vero punto di riferimento per chi ti è attorno ed ha bisogno di crescere.
La vera forza del cuore
I tuoi punti di forza sono la sensibilità e l'empatia che possono far di te un vero e proprio personaggio dotato di grande intelligenza ma anche di grande cuore; solo in quel momento sarai in grado di usare le tue capacità non più solo per te stesso, ma per uno scopo più grande.
Nel tuo segno si possono trovare riuniti intimità, bisogno di nutrire e di proteggere, bisogno di creare quel senso di appartenenza che fornisce l'essenza stessa dell'essere; è da questo scambio intimo ed affettivo con gli altri che nasce il bisogno di creare una "famiglia", che conduce al bisogno di dare vita, non solo in senso fisico ma, anche e soprattutto, psicologico. Essere nato sotto questo segno indica che devi sostituire il bisogno di essere emotivamente rassicurato con il reale sentimento verso le persone che ami e che fanno parte della tua vita; la "madre" è colei che sa nutrire, permettendo al bambino di dipendere fino a quando è necessario, ma è anche la persona che deve essere in grado di tagliare il cordone ombelicale per spingere il figlio verso l'indipendenza. Se questo non accade il figlio non ce la farà e rimarrà "figlio". Per questi motivi devi saper usare la vera forza del tuo cuore per capire che non puoi essere tu a voler dipendere e che, di conseguenza, non puoi creare dipendenza. I legami d'amore non possono diventare vincoli che bloccano e che non permettono il distacco; essi sono la base per la vita affettiva, ma sono anche la premessa di qualsiasi autonomia.
Contattare l'ombra
La grande sensibilità, se non viene usata con coscienza e consapevolezza, può ammantarsi di avidità e di egoismo e, se non hai ottenuto un reale distacco emotivo per te stesso, ti trovi a dover fare i conti con un prepotente bisogno di attenzioni e di nutrimento che nascono dalla paura di perdere il contatto con le persone che ami; tutto questo può portarti a desiderare di essere protetto e difeso, e per ottenere ciò di cui credi di avere bisogno puoi trattenere e manipolare gli altri, cercando di mantenere questa situazione inalterata nel tempo.
A volte questo bisogno può essere così impellente da bloccare la crescita, per cui puoi tendere a restare a lungo in una sorta di infanzia prolungata e di autoindulgenza che possono spingerti fino al ricatto emotivo per ottenere che gli altri ti supportino; per ottenere questo fai leva su una fragilità e una debolezza che non esistono. La tua reale sensibilità e le tue reali doti di empatia devono tradursi in comprensione degli altri e non in tentativi di sfruttare a tuo vantaggio situazioni che giocano su sensi di colpa.
Per questo è importante che tu sia in grado personalmente di nutrire i tuoi bisogni perchè, in caso contrario, tenderai ad appiattirti e a rinunciare ad ottenere direttamente ciò che vuoi, creando una rete di dipendenze che imprigionano gli altri, ma prima di tutto te stesso.
L'ombra del Cancro è l'egoismo forte, inteso come vampirizzazione degli altri per trarre nutrimento per se stesso.
Per questo, sei chiamato a concedere per una seconda volta il dono della vita: dopo quella fisica devi consentire agli altri quella psichica.