Profilo Astrologico del Pet:


Dati astrologici usati per l'analisi



Interpretazione e testo di Federica Farini

Federica specializzata in Astrologia applicata ai Pet è disponibile per domande e approfondimenti

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INTRODUZIONE ALLA LETTURA DELLA DOMINANTE ELEMENTO

I Quattro Elementi zodiacali - Fuoco, Terra, Aria e Acqua - rivelano il tipo di inclinazione socio-psico-etologica del pet: il carattere, la predisposizione a specifici compiti di apprendimento, le sensibilità, l’approccio nelle relazioni con gli altri esseri viventi.

Se non si dispone dell’ora di nascita, è possibile tracciare una base di Tema Natale (detto non domificato), delineando tratti e caratteristiche comunque specifiche ed eloquenti ed individuando l’elemento zodiacale che guida nel quadro generale (prevalenza nel suo Tema Natale di valori Fuoco, Terra, Aria o Acqua), ovvero definir ...

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PET CON DOMINANTE ELEMENTO TERRA (collegata a valori Toro, Vergine e Capricorno)

La dominante Elemento Terra è lenta, pacata e calma: i suoi rappresentanti sono fermi come la componente che li rappresenta, ma solo in apparenza (la terra è genitrice della vita, sotto forma di nutrimento). L’energia vitale attecchisce in questi animali sotto forma di tem¬pra, vigilanza, affidabilità, prevedibilità, nella qualità di resistenza/tenacia. Il radicamento all’ambiente circostante è fondamentale, proprio come il terreno che fornisce il sostentamento per alimentarsi e sopravvivere. L’indole è semplice e pratica, legata al benessere fisico (alimentazione, sonno, piacere, spazio, oggetti, comodità – cibo/sesso come motivazioni), perfetta la famiglia (gruppo sociale misto) dove relazionarsi e ottenere “risorse” legate all’appagamento del piacere, dimostrando una profonda capacità di rassicurare ed interagire con le persone del gruppo sociale. L’indole è “possessiva”, nel senso di possessività (e nell’eccesso di pigrizia, staticità, testardaggine). Situazioni educative e di addestramento possono essere opposte alla Dominante Elemento creativo-energico Fuoco o velocità-dinamismo Aria a favore della routine.

Per questa dominante è interessante capire come la calma e la pacatezza di approccio non rappresentino fonte di noia o assenza di stimoli, ma al contrario di pace e quiete per il pet (e quindi benessere e sicurezza nell’ambiente di riferimento). L’eccesso di Elemento Terra nel Tema Natale indicherebbe, ad esempio nel cane, un forte bisogno di sicurezza e di stabilità, attaccamento al proprio ambiente di riferimento, elevate tempra e tenacia, possessività e aggressività marcate se troppo sollecitati o provocati nella difesa del territorio.

La dominante Elemento Terra è lenta, pacata e calma: i suoi rappresentanti sono fermi come la componente che li rappresenta, ma solo in apparenza (la terra è genitrice della vita, sotto forma di nutrimento). L’energia vitale attecchisce in questi animali sotto forma di tempra, vigilanza, affidabilità, prevedibilità, nella qualità di resistenza/tenacia. Il radicamento all’ambiente circostante è fondamentale, proprio come il terreno che fornisce il sostentamento per alimentarsi e sopravvivere. L’indole è semplice e pratica, legata al benessere fisico (alimentazione, sonno, piacere, spazio, oggetti, comodità – cibo/sesso come motivazioni), perfetta la famiglia (gruppo sociale misto) dove relazionarsi e ottenere “risorse” legate all’appagamento del piacere, dimostrando una profonda capacità di rassicurare ed interagire con le persone del gruppo sociale. L’indole è “possessiva”, nel senso di possessività (e nell’eccesso di pigrizia, staticità, testardaggine). Situazioni educative e di addestramento possono essere opposte alla Dominante Elemento creativo-energico Fuoco o velocità-dinamismo Aria a favore della routine.

Per questa dominante è interessante capire come la calma e la pacatezza di approccio non rappresentino fonte di noia o assenza di stimoli, ma al contrario di pace e quiete per il pet (e quindi benessere e sicurezza nell’ambiente di riferimento). L’eccesso di Elemento Terra nel Tema Natale indicherebbe, ad esempio nel cane, un forte bisogno di sicurezza e di stabilità, attaccamento al proprio ambiente di riferimento, elevate tempra e tenacia, possessività e aggressività marcate se troppo sollecitati o provocati nella difesa del territorio.

INTRODUZIONE ALLA LETTURA DEL MODELLO DI ATTACCAMENTO AFFETTIVO

La funzione della Luna nelle tipologie di attaccamento (legame affettivo) e nello sviluppo relazionale dell'animale domestico

La Luna nel Tema Natale del pet rappresenta: l’interiorità (come l’essere vivente è stato nutrito e curato, che tipo di infanzia il cucciolo ha avuto, se è stato influenzato da rapporti conflittuali, indipendenti, avventurosi, etc.), il grado di fiducia del pet verso gli altri (quale imprinting emotivo applica nel vivere i rapporti affettivi con le figure di accudimento, i simili, etc.) e le sue paure/fragilità nelle relazioni.

Il legame tra pet e “p ...

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ATTACCAMENTO DISORGANIZZATO

Il pet, sia al momento della separazione che dopo la riunione con il proprietario umano, attua comportamenti contraddittori (ricercare intensamente la vicinanza o mostrare marcati comportamenti di evitamento; al ritorno della figura di attaccamento il pet può agire spaventato, allontanarsi). Quando la Luna si trova in aspetto a Plutone può essere difficile trattenere emozioni e pulsioni distruttive, nel senso che l’animale può avvertire le pulsioni inconsce più recondite della figura di attaccamento e temere reazioni negative da parte sua, dalle quali dovrebbe difendersi (attaccamento amore e odio). Potrebbero anche essere presenti soggetti che sono stati vittime di abusi o traumi a presentare queste dinamiche delicate. Il tema della paura è centrale per gli aspetti Luna/Plutone, facendo emergere timori inconsci e profondi, risvegliando il contatto tra i due astri il fattore dell’ombra, che potrà venire risolto in parte grazie a percorsi di rieducazione e addestramento pazienti e accurati nel tempo. La profondità plutoniana è totale e radicata nelle dinamiche psicologiche e comportamentali.

INTRODUZIONE ALLA LETTURA DI MERCURIO NEL TEMA NATALE

Il ruolo di Mercurio nel Tema Natale del Pet

Mercurio nel Tema Natale rappresenta le funzioni dell’intelligenza del pet: le dinamiche intellettive delle relazioni che vive (in particolare con i genitori “umani”), l’educazione (come strumento di sviluppo attraverso la comunicazione), l’addestramento (insegnamento di nuove abilità e compiti pratici specifici) ed il gioco, come mezzo di apprendimento tra membri della stessa specie (intraspecifico) o di specie differenti, come quella umana (interspecifico).

L’adattamento alla vita famig ...

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MERCURIO IN LEONE

Offre un attaccamento affettivamente intenso alle figure parentali, dalle quali esige attenzioni; al tempo stesso si mostra desideroso di affermarsi con sicurezza ed esplorare in forma indipendente l’ambiente circostante. L’indole è gioviale, autonoma e individualista (compiti con elevata performance), da evitare lo scontro diretto in caso di conflitti. Apprendimento rapido e istintivo.

MERCURIO CON DOMINANTE TERRA: forza, resistenza, pazienza, tenacia
Aspetti positivi: affidabilità, tolleranza, prevedibilità, mansuetudine
Eccesso: ostinazione, eccessivo attaccamento a territorio, oggetti e persone, lentezza, disturbi comportamentali
Carenza: incapacità di sopravvivenza, difficoltà di adattamento, disturbi comportamentali

INTRODUZIONE ALLA LETTURA DI MARTE COME LIVELLO DI ENERGIA E AGGRESSIVITA’

Marte nel Tema Natale animale, valutato insieme alle caratteristiche di specie e razza, rappresenta:

- l’energia vitale, l’impulso all’azione inteso come livello di aggressività (letteralmente “andare verso”): nella sua accezione positiva la componente indispensabile per la conservazione di ogni essere vivente come istinto innato di sopravvivenza della specie sull’ambiente circostante. Se il livello di aggressività subisce una gestione sbagliata da parte degli esseri umani, in primis con errori di comunicazione tra specie diverse, può portare ad eventuali disturbi comportamentali nel p ...

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MARTE IN CANCRO

L’energia perde di intensità, reattività e aggressività ed il pet tende ad affermarsi in modo empatico e indiretto. Coraggio e tenacia (scostanti e imprevedibili a causa della sensibilità emotiva) dipendono da quanto l’animale avverta appoggio, comprensione e un ambiente di vita calmo e accogliente. Al contrario pigrizia, paura, vulnerabilità, ma anche reazioni aggressive potrebbero prevalere a scopo difensivo/protettivo.

Livello di aggressività 1 (livello più alto): DOMINANZA

Il pet mostra marcata energia vitale che esprime come stile impositivo, di comando e di gestione del territorio circostante, che considera a uso e consumo delle sue esigenze, così come i soggetti coi quali si relaziona, che tende a dominare. Tale inclinazione è certamente un buon indicatore della capacità di sopravvivenza e di leadership (capobranco) dei soggetti più capaci e “adatti” a proseguire la linea della specie nell’adattamento all’ambiente secondo le teorie scientifiche. Tuttavia, se questa potente energia viene mal incanalata, si mostra eccessiva, nervosa a tratti (aspetti dissonanti Marte – Sole) e preme per attaccare o imporsi nelle relazioni con prevaricazione-violenza. Tale esposizione produce anche il rischio per l’animale di subire pericoli, talvolta cercandoli inconsciamente, o non mettendo in atto le precauzioni per l’evitamento degli attacchi esterni.

L’attivatore dell’aggressività è rappresentato da Mercurio (congiunto con Marte), che agisce come “scossa” provocando nervosismo, iper reattività, sfida e ricerca di scontro con modalità astute, dove l’intelligenza la fa da scaltra padrona. Anche gli aspetti dissonanti Marte – Giove evidenziano una spinta impulsiva verso rabbia trattenuta che mal regolano l’imporsi sugli altri, con una tensione costante che compensa l’insicurezza di base di sentirsi minacciato con il piacere dello scontro: chi colpisce per primo è in vantaggio. Nella congiunzione Marte – Giove il pet cerca il combattimento fisico, bisognoso di impiegare la propria aggressività sfidando i pericoli senza paura, esponendosi tuttavia a rischi.

L’emotività che è al centro della dinamica degli aspetti Luna – Marte è critica (nella congiunzione azione ed affettività si scontrano in suscettibilità, sbalzi d’umore, reazioni esagerate e sottovalutazione del rischio): il disagio è timore costante, trattenuto o mascherato sotto forma di attacco se Marte fa aspetti dissonanti con Venere, alzando così il livello di sensibilità in forme contrastanti di reazioni (amore-odio) ed esponendo il pet a stress cronico.

Negli aspetti disarmonici Marte – Urano il pet evidenzia agitazione costante, in una continua alternanza di umore che rende critici i rapporti, tra forme di attaccamento e repulsione costante, per cui trovare spazi di sfogo nel dinamismo diventa l’unico (pericoloso) sedativo per riequilibrare e controllare le energie in eccesso.

Quando la reazione del pet diventa aggressiva con crudeltà e freddezza, entrano in gioco gli aspetti dissonanti Marte–Saturno, che agiscono sulla relazione, dove il soggetto si scaglia efferato, in modo acceso, duro, costante, perseverante (così come nella sottovalutazione degli attacchi subiti), con ostinazione, resistenza fisica e possibile tendenza all’isolamento. Qui l’animale è prudente, ma non pauroso, se necessario muta in aggressivo perché la frustrazione tira fuori energie ataviche di ribellione violenta per la sopravvivenza. Simile per profondità e radicamento è la dominanza degli aspetti disarmonici Marte– Plutone (quest’ultimo attivatore di reazioni legate alla conservazione della specie epulsioni inconsce): Marte e Plutone sostenuti nel Tema Natale si innescano come detonatori su aggressività e sessualità, accompagnate da marcate tempra e resistenza, in una dinamica che trova frustrazioni trattenute e risorse interiori uscire a sorpresa nelle occasioni più difficili o violente. Tale dinamica viene rafforzata anche dagli aspetti dissonanti e congiunzione Sole – Plutone, che accrescono la dominanza del pet nella sicurezza di sé e imposizione come impulso interno a sfogo della ribellione/irrequietezza/insicurezza inconscia: necessità di dover primeggiare, come meccanismo impulsivo di compensazione (io sono/comando: Plutone nell’accezione di forze inconsce e istinti primordiali).

INTRODUZIONE ALLA LETTURA DELLE DOMINANTI PLANETARIE

Conoscere la dominante dell’animale domestico - ossia la tipologia planetaria a cui esso è maggiormente affine - significa capire come mai alcuni tratti fisici, intellettivi e relazionali lo caratterizzano a tal punto da costituire una sorta di carta di identità attraverso cui il pet si rapporta con il mondo esterno. Occorre tuttavia considerare che le dominanti pure sono molto rare: ogni animale risulta sempre l’insieme delle energie del tema natale e che su uno stesso soggetto, in genere, influiscono in modo determinante due o più pianeti, sebbene con diversi livelli di incisività. Per questo la dominante va costa ...

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Dominante : Venusiana
Co-dominante : Solare
Sotto-dominante : Plutoniana

DOMINANTE VENUSIANA

Il pet Venusiano si esprime nell’armonia, nella bellezza, nella pace, con affettività di tipo relazionale-collaborativo caratterizzata da comportamenti di deferenza/sottomissione, la cui indole si orienta verso accoglienza e apertura, accettazione delle regole, docilità e adattamento alla vita di gruppi sociali senza prevaricazione; la tipologia tende a cercare un accordo in ogni ambito di vita, preferendo situazioni di quiete ed equilibrio generale, opponendosi per tale ragione alla tipologia dominante/aggressivo-marziana propria del mondo patriarcale.

Serenità per il tipo Venusiano significa potersi rilassare in un ambiente sicuro, comodo e protetto, un Tema Natale armonico rivela in tal senso fortuna e vita tranquilla, magari all’interno di un nucleo famigliare che accolga, curi e “nutra” il pet, garantendo il massimo del suo benessere psico-fisico. L’appagamento sensoriale, il piacere, la fisicità dei cinque sensi, la disposizione alla giocosità/ predisposizione all’interazione e la buona salute riflettono lo stato di soddisfazione della tipologia. Una generale bellezza fisica è caratteristica del soggetto, con armonia di forme e proporzioni tipiche della specie/razza di appartenenza.

Calma e pacatezza venusiane – anche fisiche, nel ritmo lento di movimenti e abitudini – rifuggono l'opposta irrequietezza marziana. Tenacia e staticità del pet Venusiano vengono preferite alla velocità e alla flessibilità: lentezza e passività traducono la tendenza all’abbandono nel significato di totale affidarsi all’altro.

I valori Toro esaltano nella tipologia Venusiana tranquillità e pigrizia, senso del piacere e ricerca di appagamento (i feromoni come simbolo del benessere all’apice della fecondità nella gestazione), capacità di affidarsi con generosità, manifestando un attaccamento esplicito e partecipe nei confronti degli umani di riferimento. I valori Bilancia ampliano il gradimento di modi pacati e gentili nell’educazione da impartire con pazienza (il pet è sensibile), rendendo più freddo e meno invasivo/fisico l’attaccamento affettivo, tuttavia aumentando la sensibilità del soggetto verso la solitudine (episodi di ansia da separazione potrebbero verificarsi se non si presta attenzione, soprattutto in presenza di aspetti dissonanti nel Tema Natale). II valori Cancro rafforzano socievolezza e accondiscendenza, con tratti più giocoso-infantili, tipici nel cane dei comportamenti di deferenza (obbedienza) e sottomissione (sdraiarsi, coda in mezzo alle gambe, disporsi a pancia in su: la postura viene insegnata proprio dalla mamma nei primi giorni di vita, quando si occupa di leccarli vigorosamente sulla pancia per favorire urinazione e defecazione, in quanto i neonati non sono indipendenti in tal senso). Le coccole e la manipolazione (carezze da parte degli umani) sono più rilevanti se in presenza di valori cancerini.

Nei modelli di personalità felina, il pet Venusiano valorizza il tipo psicologico “piacevole” (gatti caratterialmente equilibrati, affettuosi, amichevoli e gentili, accostabile anche a un equilibrio generale nella panoramica di elementi e aspetti nel Tema Natale) ed estroverso (curioso), mentre - se la tipologia non è ben supportata o sovraccaricata nel Tema Natale - potrebbero scatenarsi le tipologie passiva o nevrotica (reattività, insicurezza e ansia), ma anche impulsiva e dominante (gatti sicuri, all’estremo aggressivi e con atteggiamento predominante sui loro simili).

Nella tipologia venusiana canina sono favorite: docilità (capacità dell’animale di accettare e reagire positivamente ai comandi nel rispetto dell’autorità, frutto anche di una sua buona predisposizione nella relazione uomo-animale), sociabilità (capacità di inserirsi nella società umana e di relazione in generale), vivacità (interesse e stimoli nei confronti degli oggetti proposti, con mantenimento della concentrazione e buona performance) e curiosità (capacità di interessarsi al mondo esterno e la volontà di esplorarlo attraverso i sensi, dote che aiuta nella preparazione di pista e difesa). Il pet Venusiano, molto “sensoriale” e attaccato al suo contesto/territorio, manifesta possessività (inclinazione a difendere la “proprietà” di un oggetto o persona); dipendono dal contesto coraggio e tempra (capacità fisico/psicologica di sopportare stimoli esterni spiacevoli e reazione positiva/adattabilità a situazioni più negative, contenendo irritabilità e nevrosi), così come la resistenza (capacità di sopportare sforzi fisici e psichici protratti nel tempo, senza mostrare segni di stanchezza), temperamento (velocità di risposta agli stimoli esterni in un range da apatico, a pronto, a vivace, a iperattivo) e vigilanza (capacità di avvertire l’avvicinarsi di pericoli a distanza più o meno ravvicinata).

Corrispondenze fisiche alla quali prestare attenzione: gola, reni, tiroide.

Significati associati a Venere in ambito animale: bellezza, predisposizione a relazioni intraspecifiche (stessa specie) e interspecifiche (specie differenti dalla propria), armonia (docilità-mansuetudine-predisposizione al contatto-prevedibilità).

Il mito: nella mitologia greco-romana Afrodite-Venere rappresenta il simbolo alchemico dell'elemento acqua (Venere che esce dal mare) come sinonimo di affettività e godimento dell’esistenza in armonia con il creato (prosperità).

IL VENUSIANO NELLE RELAZIONI

Spiccato dell’animale Venusiano è il senso di fedeltà, che sa donare e attirare a sua volta, grazie alla naturale affettività e spirito di collaborazione. Il calore e la dolcezza si amplificano grazie agli aspetti venusiani positivi con la Luna, aumentando il senso di sicurezza e l’empatia nel pet - e quindi l’attaccamento affettivo dell’animale, fondamentale dall’inizio del suo ciclo di vita alla famiglia di successiva adozione, nelle interazioni intraspecifiche e interspecifiche (con la stessa specie e con soggetti di specie diverse, come quella umana), generando rapporti sani, sereni e aperti verso il mondo (base emotiva sicura, facile adattamento all’ambiente e ricerca dell’essere umano).

L’equilibrio nel Tema Natale favorisce atteggiamenti calmi, di mansuetudine, docilità, socialità, affidabilità nel pet Venusiano, il quale assume le caratteristiche del perfetto animale domestico, integrato e predisposto all’educazione famigliare (con metodi autorevoli e mai autoritari). L’indole alla fiducia viene dimostrata dalla tipologia con la ricerca di contatto, desiderio di interazioni tattili con la specie umana, prossimità e partecipazione.

Il Venusiano è portato per la socievolezza (nell’animale legata all’affezione) e la manipolazione umana (coccole al pet) insieme al contatto fisico sono fondamentali per questa tipologia: la socialità è centrale (negli animali intesa come volontà e capacità di stabilire relazioni positive e intime con gli esseri in genere, anche poco conosciuti, accettando la violazione della distanza intima, riconoscendo nel soggetto con cui si interagisce un partner sociale); la socialità con l’essere umano in particolare è detta pro-socialità.

La socievolezza è incline, nei cani, ai comportamenti di deferenza (evitare lo sguardo, come i cuccioli, abbassare testa e orecchie) e sottomissione (coda tra le zampe, acquattarsi con pancia a terra, sdraiarsi sulla schiena, leccare il muso di un altro cane), entrambi come segnali amichevoli, non conflittuali, verso un clima di collaborazione ricco di gioco e affettività (da valutarsi sempre anche in considerazione della razza animale). Meno propri della tipologia – salvo situazioni in cui per sopravvivenza l’animale è obbligato a metterli in atto - i comportamenti a base aggressiva (sguardo diretto, pelo ritto, ringhi, denti scoperti, lanciarsi e attaccare).

I segnali di calma di Turid Rugaas risultano fondamentali per il pet Venusiano: essi rappresentano il metodo che usa il cane per trasmettere a un interlocutore qualsiasi messaggi di pacificazione ed evitare qualunque scontro fisico o litigio; i segnali di calma sono osservabili relativamente a interazioni/mimica: guardare altrove, sbattere le palpebre, socchiudere gli occhi, ruotare la testa, voltarsi lateralmente, immobilizzarsi, annusare a terra, stirarsi, sedersi/sdraiarsi, leccarsi il naso, sbadigliare, alzare una zampa anteriore, avvicinarsi lateralmente con una traiettoria curva. Il cane Venusiano, per indole mediatore, vive con stress la mancanza di rispetto dell’interlocutore verso questi segnali, con conseguente disagio e malessere.

La Pedagogia cinofila di Roberto Marchesini dà indicazioni circa le motivazioni per il cane (tendenze a compiere determinati comportamenti invece che altri, a scegliere oggetti e attività, preferenze/interessi che gratificano il pet): nei cani Venusiani esse si orienterebbero su aspetti collaborativi (attività con un partner o in attività di gruppo), comunicativi (esprimere uno stato o indicare qualcosa), affiliativi (far parte di un gruppo ristretto) e sociali (raggiungere un posizionamento all’interno del gruppo).

Secondo le tipologie di Lauren Finka la socialità del gatto Venusiano esalterebbe l’inclusione nel gruppo famigliare (strusciarsi, ricerca di interazioni tattili verso gli esseri umani, con il messaggio “tu mi appartieni affettivamente”), favorendo la tipologia di gatto “umano” (felice di condividere casa e spazio personale) e di gatto “investigatore” (interessato ad annusare e curioso verso gli stimoli), affievolendo invece l’indole di gatto irascibile (che rifiuta di essere toccato) e cacciatore (selvatico e con atteggiamenti predatori), salvo lesioni nel Tema Natale.

IL VENUSIANO E GLI ALTRI

Il pet Venusiano si sente protetto e guidato dal strong>solare, che tuttavia non si deve imporre ma collaborare, per non ledere il bisogno venusiano di pace e tranquillità; Venusiano e lunare si mostrano tra loro ricettivi, docili, amichevoli e concilianti. Opposto ma affascinato dal marziano: un binomio sale/pepe, bianco/nero, difensore/attaccante, passando dall’aggressività/possessività, all’impulsività, ai brevi ma intensi momenti di affetto alle stelle. Come l’uraniano il Venusiano è legato al senso del piacere e del benessere, seppur con modi diversi: il Venusiano preferisce poltrire, ma in occasione di giochi interessanti la collaborazione è assicurata e la curiosità attiva. Con il mercuriano è stimolante il rapporto di gioco e l’interazione. Il saturnino affascina il Venusiano: dietro l’apparenza fredda di Saturno, si nasconde una relazione equilibrata, piacevole e costruttiva nelle attività insieme, sempre che il Saturnino non prevarichi. Con il nettuniano vige irrequietezza affettiva, difficile da incanalare. Insieme al gioviano la ricerca del piacere non si ferma mai: comodità, cibo, giochi. Attrazione con il plutonico: è bello studiarsi e annusarsi sempre più vicino… ma non troppo (il Plutonico vuole gestire l’altro, fondamentale per l’armonia una buona comunicazione).



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