Il tuo lato oscuro

Caro Ariete, come l’animale che ti rappresenta, sei impulsivo, coraggioso. Affronti sempre le cose di petto, non ti tiri indietro di fronte a nulla. Ti ho sempre preso ad esempio per il coraggio che dimostri nelle situazioni. Ti ricordi quella volta in cui mi difendesti a spada tratta, rischiando lo scontro fisico con chi mi aveva attaccato? Sei diventato il mio eroe! E quando, dal nulla, riuscisti ad aprire quella ditta, e con la tua sola energia sei arrivato al successo? Che mito! C’è un’unica cosa, caro amico, che non riesco a capire, una parte di te che non amo molto: perché oggi che sei un affermato imprenditore, ti comporti in quel modo nei confronti dei dipendenti? C’era davvero bisogno di umiliare la tua segretaria perché non trovava quel documento? E quando hai fatto quella lavata di testa al capofficina perché non c’era l’ordine che tu esigevi? A volte diventi davvero dispotico, caro Ariete. Ognuno deve fare il proprio dovere, siamo d’accordo, ma stai esagerando mio impavido eroe! Non ti comportasti in questo modo con il direttore di banca quando ti doveva concedere il finanziamento. Due pesi, due misure? Cerca di pensare che non tutti sono venuti al mondo per fregarti, che l’ «altro» non è necessariamente un nemico, e che tutti, senza volerlo, possono sbagliare, anche tu.