L'ANELLO NUZIALE

Interpretazione del sogno di Nikita

Il sogno

Salve Elena, ti racconto un sogno, o meglio un particolare di sogno fatto stanotte. Mi trovavo in una città grande, forse una metropoli (come Londra). Passano delle ragazze, vestite in modo sobrio ed elegante. Una di queste, coi capelli lisci e lunghi, mi passa accanto e mi mostra in modo fugace la sua mano (destra, mi pare) dove indossa un anello, una fede d'oro molto fine (cioè non massiccia). Io rimango colpita e penso: "piacerebbe molto anche a me un anello così, perché è molto fine, elegante, non vistoso".
Grazie, Nikita.

Interpretazione di Elena Cartotto

Cara Nikita, il tuo sogno è abitato da simboli femminili: la città (o metropoli), le ragazze, l'anello nuziale. Prima di tutto il fatto di sognare di trovarsi in una grande città evidenzia il desiderio di uscire da un ambito domestico, ristretto, che può essere anche solo interiore, ma che evidentemente in questo momento ti fa sentire prigioniera. Poi la metropoli in qualche modo ha più "appeal" a livello sociale e qui c'è un altro livello del sogno: i tuoi simboli onirici gridano tutti la stessa cosa, ossia bisogno di chiarezza e riconoscimento sociale. Infatti i capelli lunghi e lisci, diversamente da quelli corti e ricci, combinazione più fantasiosa e incentrata sul presente, indicano un desiderio di ordine e continuità nel tempo, di recupero del passato. L'anello nuziale, simbolo di fedeltà e amore eterno, è alla mano destra, mentre dovrebbe essere sulla sinistra: la mano destra è quella della razionalità, della giustizia, della logica. Insomma, in qualche modo alcune vicende del tuo passato, probabilmente di tipo affettivo, sembrano averti defraudata della possibilità di ricoprire un ruolo sociale che avresti desiderato come quello di moglie, madre, compagna riconosciuta di un uomo disposto a prendersi un impegno stabile. Sei della Bilancia un segno molto sensibile anche alla "forma": non ti basta un amore appassionato, vuoi la stabilità, la durata, la relazione con tutti i santi crismi. Un abbraccio, Elena