IL COCCODRILLO

Interpretazione del sogno di Luna75

Il sogno

Buongiorno Elena, questa notte ho sognato che la mia canina veniva aggredita da un coccodrillo. Era in una piazza di erba, un luogo dove io giocavo spesso da piccola. Io mi trovavo in alto, come se fosse stata un'arena e assistevo impotente a questa aggressione. Il coccodrillo però era strano, perché stava su quattro zampe come un cane, non era strisciante. Questo gli permetteva di correre come la canina
. Io ero terrorizzata, gridavo, supplicando aiuto. Non sapevo se intervenire perché temevo anche io di essere aggredita. La mia canina, nonostante tutto però sembrava difendersi abbastanza bene e questo rettile strano forse aveva paura anche lui. C"erano altre persone ad assistere allo "spettacolo" ma nessuno interveniva. Così mi decido e mi avvicino per difendere la canina, e questa bestia verde aggredisce me! Mi attacca un morso alla mano e non mi vuol lasciare! Urlo implorando di chiamare un cacciatore e intanto lei stringe, stringe, strine e...mi sveglio!

Cosa può significare? Grazie, Luna75

Interpretazione di Elena Cartotto

Cara Luna75, è un sogno dove vengono rappresentate in modo abbastanza chiaro le tre parti della personalità psichica evidenziate da Freud: il Super-Io, l'Io e l'Es (o inconscio). Il tuo Io è rappresentato da te che osservi la scena, ma inizialmente come fossi tagliata fuori, quasi toccasse proprio a te cercare un equilibrio. Il cane è l'Es, la parte inconscia, con le sue emozioni e i suoi istinti. Il coccodrillo mi fa pensare, invece, a una figura super-egoica, ossia a una rappresentazione del controllo e del senso di colpa. Hai presente il modo di dire "lacrime di coccodrillo"?
E' come se tu stessi vivendo un conflitto interiore tra una parte regolante, accusatrice, eccessivamente responsabilizzata dal senso del dovere e dalla necessità di rispecchiare le aspettative altrui e un'altra che invece vuole mostrare la propria fragilità, lasciarsi andare, essere infantile e bambina un po' come fanno i cani quando ci dimostrano il loro affetto e il loro attaccamento. Credo sia per te un momento di riflessione: devi trovare il modo di far dialogare il Super-Io e l'Es uscendo dall'idea che queste due parti di te siano incompatibili e inconciliabili fra loro. Un abbraccio, Elena