LA BORSA NERA

Interpretazione del sogno di Giovanna

Il sogno

Ciao Elena, questa notte ho sognato che stavo lavorando con la mia collega (nuova) facendo alcune attività con i bambini, dei progetti creativi, molto belli, ma un po' complicati, che io non riuscivo bene a seguire. Le spiego che ho cambiato molte scuole e colleghe e che ognuna lavora in modo molto diverso...e nel contempo io non sono riuscita a formarmi un mio modo di lavorare! Lei mi risponde, tranquillamente: non preoccuparti, te sarai il mio manovale! Da una parte questo ruolo mi distoglieva da un certo impegno, dall'altra sentivo di sminuirmi, di non essere soddisfatta....eravamo tipo in un laboratorio di arte, dove rimango sola, a riordinare. C'era un uomo anziano, che mi mostra una sua idea, sempre da proporre ai bambini. Io la trovo un po' obsoleta, poco funzionale, ma decido, insieme alla collega, di assecondarlo. C'è un frigo, lo apro e c'era un sacchetto con dell'insalata scaduta, c'era scritto un nome: della ex collega con la quale ho avuto dei problemi. Non so se devo ricomprargliela, o gettarla, o ridargliela così, tutta marcia. Scendo delle scale e arrivo in un altro luogo. Incrocio un uomo molto bello, che mi piace, e che porta una mia borsa (nera in pelle), così gentilmente glielo dico e lui me la ridà. Andava di fretta. Ritorno dalla mia collega (nuova) alla quale racconto l'accaduto e nel frattempo quest'uomo bello si trovava nella stanza attigua, nudo nel letto, che mi manda un biglietto con scritto: complimenti.
Io e la mia collega facciamo delle battute maliziose e il sogno finisce.
Grazie, Giovanna

Interpretazione di Elena Cartotto

Cara Giovanna, tutto nel sogno parla chiaramente di necessità di rinnovarsi, di abbandonare il vestito vecchio, di trovare un'identità precisa. Spieghi alla tua collega (nuova!) che non sei riuscita a formarti un tuo modo di lavorare: che tradotto significa che non sai bene chi sei, forse perchè sei condizionata dalle aspettative altrui, siano esse familiari o sentimentali. Infatti compare un uomo anziano che potrebbe essere la rappresentazione di una figura paterna che vuole importi una sua idea obsoleta, ma che tu vuoi assecondare comunque. Poi trovi l'insalata andata a male di una collega (vecchia!): l'inconscio ti sta chiaramente dicendo di liberarti dalle pastoie passate. Infine compare un uomo nuovo e piacente che ti restituisce una borsa di pelle nera. Non usiamo forse l'espressione "cambiare pelle" per indicare, in riferimento a quel fa il serpente, il nostro desiderio di mutare delle parti di noi stessi e della nostra vita? Il colore nero può alludere a uno stato di lutto che comunque qui si mischierebbe anche ad una forma di eros ossia di rinascita alla vita (l'uomo ti restituisce la borsa nera e contemporaneamente ti invita a condividere dei piaceri sessuali). I cicli di vita e morte si susseguono nella natura e ciò che vale per la natura, vale anche per l'uomo. E' ora per te di abbandonare il torpore, il senso di smarrimento e di perdita e di trovare nuove passioni e un'identità tua vera che non sia solo una maschera, mutante e mutevole, che "indossi" allo scopo di compiacere gli altri. Un abbraccio, Elena