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LE CRISI SCANDITE DA SATURNO

a cura di Lidia Fassio
 

Spesso parliamo di Saturno in termini di maturità, responsabilità e autonomia tuttavia non sono i soli simboli di questo gigantesco pianeta che continua a scandire in modo forte i ritmi della vita umana.

Saturno ha molti tratti del Crono greco che, tra le altre cose, era considerato il signore dell’Età dell’Oro, un tempo in cui regnavano saggezza, opulenza e, soprattutto giustizia, cose ovviamente raggiungibili solo nell’età matura.
Senza dubbio bisogna intendersi sul concetto di tempo giacchè, noi sappiamo che nella realtà non esiste in quanto è un prodotto della mente che, come sappiamo, deve fare i conti con il senso di realtà. Ma noi umani che viviamo nel mondo della materia non possiamo che riferirci al tempo che scorre.

Probabilmente il Tempo è stato associato da sempre a Saturno poiché a partire dalla filosofia classica esso è stato visto come una misura del divenire ma anche come un concetto di ordine a cui la coscienza deve in qualche modo riferirsi. Forse Saturno si riferisce più alla struttura e alla durata delle cose  piuttosto che al tempo in sé che, secondo la teoria Morpurghiana è più legato a Y signore del tempo immutato ed immutabile.

Saturno sembra piuttosto scandire il tempo facendoci comprendere non solo che ogni cosa ha un suo preciso tempo per avvenire (e questo è uno dei concetti molto ben espressi dall’astrologia che addirittura ci parla di una qualità del tempo più o meno giusta per le cose), ma ci ricorda anche che ogni cosa ha anche bisogno di una determinata quantità di tempo per darsi una struttura.

Da questo a Saturno si associano i tempi di maturazione di qualsiasi cosa che avvenga nel mondo reale giacchè per essere manifesta e visibile ha bisogno di una struttura che, ovviamente, si forma nel tempo. Saturno ci mette anche in guardia dal mantenere troppo a lungo le strutture giacchè esse si deformano e si corrompono fino a giungere alla loro nemesi. Solo quando non riusciamo ad appropriarci in modo corretto dell’archetipo sembra funzionare come ritardante e come blocco del cambiamento.

Così, astrologicamente possiamo riferirci a Saturno quando abbiamo bisogno di comprendere se una cosa potrà strutturarsi e quindi diventare solida, stabile e duratura; ma è lo stesso simbolo a dirci attraverso una crisi quando ci deve essere un distacco da qualcosa che, nel tempo, non mantiene più i connotati di stabilità per cui bisogna intervenire prima della disgregazione in modo da mantenere ciò che è valido liberandosi da ciò che non lo è più.

Saturno a livello di coppia può quindi evidenziare se un rapporto che nasce sotto la sua egida potrà diventare più corposo: questo pianeta ci ricorda che le cose che nascono sotto la sua signoria hanno buone possibilità di consolidarsi in quanto riflette i momenti in cui siamo pronti e maturi ad affrontare i passi necessari al consolidamento.
Così, sia nel tema personale che in un tema di sinastria possiamo riferirci al  guardiano della soglia per comprendere le possibilità di consolidamento che una relazione può avere e possiamo anche permetterci di ipotizzare una certa durata della stessa.
Essendo però il tempo soggetto a ciclicità possiamo altresì individuare in Saturno i momenti in cui una relazione potrebbe entrare in crisi poiché, qualcosa deve essere cambiato in quanto non può più andare avanti con le stesse identiche modalità.

I transiti di Saturno indicano perciò i tempi in cui siamo chiamati a dare forza e sostanza alle nostre azioni e alle nostre realizzazioni; Saturno si occupa anche di quello che è più profondo e duraturo di noi ma anche delle cose che non possono resistere allo scorrere del tempo perché non sono in perfetta relazione con la nostra essenza e non appoggiano su pilastri validi.

Saturno ci ricorda che solo l’essenza delle cose rimane, il resto, inevitabilmente è soggetto a corrosione.
In una relazione di coppia risulta quindi particolarmente interessante comprendere bene cosa può indicare questo pianeta. E’ infatti lui che scandisce i tempi di crisi, quelli in cui dobbiamo necessariamente distaccarci da certe modalità di portare avanti le cose, perché non sono più in linea con la nostra maturazione e, anche se non lo sappiamo, sarà proprio lui a farci entrare in crisi e a farci comprendere che dobbiamo distaccarci da qualcosa che è sempre nostro e non appartiene al partner.

In effetti spesso noi ci illudiamo che i rapporti possano restare gli stessi nel tempo mentre Saturno ci ricorda che le cose all’interno procedono e cambiano e che, dunque, dobbiamo procedere a chiudere certe fasi e a modificare i nostri comportamenti e spesso i nostri impegni e responsabilità in modo da avviarci verso cicli di vita più consoni all’età anagrafica.

Ci possiamo rendere conto di questa cosa nel momento in cui le cose cominciano a scricchiolare dentro e fuori di noi; in un rapporto, i momenti in cui ci sentiamo particolarmente soli e in cui ci sembra che l’altro non collabori con quelli che sono i nostri desideri, sono proprio quelli che indicano che qualcosa inevitabilmente si è concluso all’interno e che, di conseguenza, si dovrà procedere ad una destrutturazione che porterà ad una nuova strutturazione più solida.

Saturno nella sua saggezza ci ricorda che certi bisogni devono essere superati nel tempo (in questo sta l’essenza della sua opposizione con la Luna) e ci invita a dare prova di solidità al nostro interno in modo da poter avere rapporti molto più indipendenti in cui vi possa essere uno scambio ed una condivisione all’altezza della fase della vita che stiamo passando.

Saturno ci rimanda ad una costante maturità il che si evince dalla capacità di tollerare all’interno le lacerazioni che giungono dai bisogni che in ogni momento vorremmo veder soddisfatti anche se, ad un certo punto della vita, non possiamo più contare su altre persone per questo ma solamente su noi stessi.

Tra le altre cose, proprio le fasi di sette anni del ciclo di Saturno scandiscono continue cadute di proiezioni: il che significa che ciò che si attribuisce all’altro perché si ha paura di affrontare, dovrà essere visto, ritirato, compreso ed integrato.
Questa è una delle crisi più profonde scandite dai transiti di Saturno: ogni relazione nasce con una buona dose di illusioni e di proiezioni; se così non fosse, probabilmente non ci innamoreremmo neppure, tuttavia, una relazione deve crescere e modificare la sua forma di giorno in giorno. Così, una delle cose più importanti consiste proprio nella capacità di vedere ciò che prima era proiettato sull’altro: questo rappresenta un momento difficile per una persona  che si trova all’improvviso con l’impressione di avere di fronte uno sconosciuto, una persona diversa da come l’avevamo immaginata.

Un’altra grossa crisi saturniana consiste nel acquisire man mano maggiori impegni e responsabilità. Per esempio quando nasce un figlio senza dubbio cambiano radicalmente le condizioni in cui una coppia è vissuta. Un figlio significa impegno, un farsi carico di qualcuno che deve crescere e che ha bisogno di noi per cui molte delle esigenze personali devono essere messe da parte per affrontare al meglio il compito a cui si è chiamati.

Saturno poi ci chiama a vedere lo stato di solidità delle cose e così, quando nel tema di sinastria si profila per entrambi i partner un suo transito, ci sarà senza dubbio un momento di crisi che non vuol dire assolutamente “fine della relazione” ma il procedere con un bilancio della situazione ed una verifica dello stato dei reciproci sentimenti. In pratica, soprattutto un transito di Saturno a Venere, chiama ognuno dei partner a testare la natura più intrinseca della relazione e consente di valutare con estrema razionalità e realismo lo stato delle cose. Questo pianeta non è interessato alla fine delle cose se non nel momento in cui queste non hanno più sostanza.

Le sue crisi sono però molto temute perché associate alla chiusura dei rapporti ma in realtà, non è affatto di questo che Saturno si occupa, anche se ci chiama a distacchi necessari laddove non siano più in grado di garantirci una crescita nel tempo.
Se una relazione è valida e ci sono ampi margini di indipendenza al suo interno un transito di Saturno la consoliderà e la strutturerà ancora meglio.
In effetti, se non ci sono presupposti importanti e le cose si fondano su abitudini o su bisogni anziché su sentimenti veri ed autentici, allora sarà un vero momento in cui le cose possono chiudersi e finire.

In pratica il compito di Saturno è di testare se il tempo costruisce oppure demolisce ciò che stiamo facendo. La crisi quindi non può essere vista come qualcosa di negativo ma bensì come qualcosa che ci permetterà di verificare se ciò che stiamo vivendo nella realtà ha i requisiti per durare e per crescere.

E’ Saturno che ci permette di abbandonare comportamenti infantili, bisogni che non hanno più ragione di essere e che spinge affinchè ci avviciniamo pian piano a comprendere sempre meglio quali sono le cose che contano nella vita spogliandoci invece di ciò che è futile e soggetto a dissolvimento. Saturno a volte ci invita a lasciar andare ciò che non potrebbe durare in quanto estemporaneo e senza una sua intrinseca sostanza. E’ il pianeta più legato alla “necessità”, quello che ci ricorda che per stare in piedi da soli dobbiamo via via liberarci dai bisogni che sono ciò che più ci imprigiona.

Questa è la ragione per cui dobbiamo imparare molto da questo pianeta poiché non ha altro scopo se non quello di farci diventare adulti, capaci di badare a noi stessi e capaci, di conseguenza, di stare con altri adulti per costruire insieme qualcosa di importante che non può nascere se non dalla capacità di essere solidi all’interno, evitando di crollare o di appoggiarci ad altri di fronte alle più piccole difficoltà.




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