E’ solo da qualche decennio che si parla in modo chiaro e definito di astrologia karmica, del rapporto tra tema natale e vite passate. L’interesse è andato sempre più aumentando, perché il bisogno di sapere da dove veniamo e dove siamo diretti in momenti storici come quello che stiamo vivendo si fa sempre più forte. In realtà si è semplicemente risvegliato il nostro desiderio di andare oltre la materia, oltre i semplici meccanismi che sembrano rendere la propria vita semplice e felice e invece ad un esame più approfondito, o dinanzi alle varie difficoltà e imprevisti che possono capitare, si avverte forte il senso di precarietà e solitudine.
La lettura karmica del proprio tema natale può in parte riuscire a rispondere ad alcuni quesiti di tipo esistenziale e tentare di farci sentire meno soli e spaesati in un mondo che sembra a volte negare la nostra storia tanto personale quanto collettiva.
E’ bene però subito dire che una interpretazione seria ed accurata della carta del cielo in chiave reincarnazionalista non può fornire informazioni del tipo “che mestiere hai svolto”, “in che luogo hai vissuto” o “chi hai amato”, bensì dà informazioni sul tipo di esperienze psicologiche con le quali ci è confrontati nelle passate esistenze, sul modo nel quale ci è relazionati con gli altri e ciò che si è venuto a creare in relazione ad alcuni nostri atteggiamenti.
In altre parole l'oroscopo personale ci può fornire tutte quelle indicazioni che riguardano comportamenti appresi in vite precedenti e dei quali ancora non ci siamo distaccati perché hanno generato un “karma” per cui nell’attuale esistenza il nostro compito è quello di comprenderne il meccanismo e provare a disattivare la coazione a ripetere proprio quel tipo di situazioni che agiamo senza a volte rendercene conto e che possono creare problemi, sofferenze, illusioni e frustrazioni.
Chiaramente però si ereditano anche le qualità che abbiamo sviluppato nelle passate esistenze, quell’insieme di abilità che nell’attuale vita si manifestano da subito, immediatamente, come delle vere e proprie doti innate che talvolta risultano anche del tutto inspiegabili se si cerca di rapportarle al contesto familiare, culturale o sociale in cui si è nati.
A livello astrologico nessun elemento della carta del cielo è maggiormente karmico di un altro, e non bisogna correre mai il rischio di focalizzare l’attenzione su di un elemento piuttosto che su di un altro perché è solo nella globalità della propria mappa del cielo che si può conoscere il percorso della nostra anima.
In genere i pianeti personali (Sole, Luna, Mercurio, Venere e Marte), specie se retrogradi, sono legati a problematiche di tipo strettamente personale e relazionale che abbiamo sviluppato nella passate esistenze e con le quali dobbiamo nuovamente confrontarci perché evidentemente non sono state comprese e vissute in modo corretto, mentre i pianeti transpersonali (Giove, Saturno, Chirone, Urano, Nettuno e Plutone) riguardano perlopiù le problematiche sociali, il tipo di ambiente culturale nel quale si è vissuto e che ha generato una serie di comportamenti che in parte ancora oggi possono agire nella nostra vita.
Un posto a parte meritano i punti sensibili dell’oroscopo, come ad esempio l’asse dei nodi lunari e in particolare il Nodo lunare sud riguarda l’insieme di situazioni e cose vissute nell’ultima esistenza (quella precedente l’attuale), mentre il Nodo lunare nord riguarda il percorso esistenziale, spirituale ed evolutivo che ci siamo scelti di percorrere nell’attuale incarnazione e che potrebbe costituire una sorta di via destinica alla realizzazione del nostro Sé.
Pertanto un approccio serio all’astrologia karmica può essere solo di tipo psicologico e necessariamente deve scrollarsi di dosso tutto quell’insieme di fantasticherie che non servono sicuramente a nulla se non all’espansione del proprio egocentrismo.
Dal prossimo articolo faremo un viaggio nei luoghi più suggestivi ed esoterici del mondo alla ricerca di emozioni, sensazioni, ricordi inconsci che possono aiutare a riattivare, anche con l’aiuto del proprio tema natale, le reminescenze di vite passate che a livello subliminale sono presenti nella nostra psiche. Sarà semplicemente un modo per viaggiare in quei luoghi che possono aprirci a tutti quei ricordi in sintonia con il nostro cammino psico-spirituale.
|