VENERE NEL REGNO DELL'ETERNA PRIMAVERA

Mai come adesso potremmo dare a Venere l’appellativo di “dea che ama il sorriso”.
Ora che è appena entrata nel segno del gioco, dell’eterna giovinezza, dell’ironia, del godimento intellettuale, della seduzione fine a se stessa.
È un’Afrodite d’Aria, Venere in Gemelli, una dea dell’amore che ama svolazzare di fiore in fiore senza soffermarsi, mai approfondendo, sempre incuriosita del nuovo. È una Venere per cui l’amore significa “sorridere insieme” e che non intende perdersi, certo, qualsiasi occasione di divertimento le capiti a tiro.
Per altre Veneri “amare” può significare tutt’altro. Per alcune (semplificando), significa “piangere insieme” (in Pesci e in Cancro), “costruire insieme” (Toro, Vergine, Capricorno), viaggiare insieme (Sagittario) o trasgredire insieme (Scorpione e Aquario).
Entrata il giorno 3 di aprile, rimarrà, ininterrottamente in Gemelli, fino al 7 agosto, condizionando così, con i suoi influssi, un intero Zodiaco, partendo dalla primavera fino all’estate inoltrata.
Una sosta così prolungata in questo segno non succedeva dalla primavera estate del 2004.
Assisteremo poi al prossimo stazionamento a metà 2020.

Osserviamo come Venere tenda ad avere un andamento regolare nelle soste che compie in determinati segni. Questa particolare “regolarità” è da attribuire alla particolare natura “tutta femminile” del pianeta. Ogni pianeta appartenente all’area femminile, infatti, mostra comportamenti analoghi.  Astronomicamente Giove e Nettuno, pianeti dell’area femminile (e necessariamente lo verificheremo anche per X- Proserpina), hanno stazionamenti nei segni regolari e orbite “tonde”.
Venere ha un’orbita che è quasi del tutto circolare, prossima a un cerchio perfetto. 

Le soste che la dea dell’amore compie prima di ritornare allo stato iniziale di partenza sono cinque in tutto e si ripetono regolarmente.
È sorprendente vedere come, anche sul piano celeste, Venere abbia cinque soste, esattamente come, sul piano terrestre, ha la possibilità di trovarsi in cinque segni limitrofi rispetto alla posizione del Sole.

Ma quel che è più curioso ancora, è la scelta di determinati segni in cui compiere queste soste.

Scorrendo le effemeridi nel tempo si nota come i segni in cui Venere ha deciso di fermarsi sono sempre, negli ultimi cinquant’anni circa, gli stessi, ovvero Ariete, Gemelli, Leone (Vergine), Scorpione, Capricorno (Aquario). Cosa hanno in comune questi segni tra loro?

Tutti questi segni (o quasi tutti, con l’eccezione dell’Aquario), appartengono all’aerea maschile.

Ma andando indietro nel tempo (tra metà Ottocento e inizio Novecento, ad esempio), Venere prediligeva invece i segni mancanti, ovvero Toro, Sagittario, Cancro, Bilancia, Pesci.

Tutti quelli, appunto, appartenenti all’aerea femminile.

Questi segni torneranno ad essere nuovamente “intercettati” dalle cinque soste venusiane con un passo avanzante lentissimamente, più o meno e grosso modo, cominciando dai Pesci e dalla Bilancia e proseguendo per Sagittario, Toro e, infine, nel Cancro, solo a metà-fine di questo secolo.

Ci sarebbe una sorta di sollecitazione “plurisecolare” da parte del pianeta Venere che con un andamento regolarissimo, un rintocco, tipico del “moto a pendolo” (per usare un’espressione cara a Lisa Morpurgo), tende a privilegiare determinati gruppi di segni e non altri. Altri che poi sollecita nel passaggio successivo.
Questi passaggi, ho osservato, si stabiliscono ogni 250 anni, circa, l’uno dall’altro.

Cosa potrà mai significare tutto questo?

Intuitivamente siamo indotti a pensare che un ciclico modus amandi si manifesti in circostanze diverse, su determinate epoche, nel comportamento umano. E che modalità attivo/maschili lascino il posto a modalità passivo/femminili nella maniera di amare di intere generazioni di individui.
Ma le simbologie venusiane coinvolte potrebbero anche essere altre (la salute, la bellezza, l’arte, la letteratura, il canto, ad esempio).

Mi dedicherò in seguito alla ricerca di queste “costanti” (di straordinario fascino), nel cammino venusiano, passando subito ai riflessi pratici attuali del transito di Venere in Gemelli, guardandone l’influenza sui dodici segni ascendenti.

Gli ascendenti, in forza della loro colorazione personale e della suddivisione precisa in Case (domificazione), permettono una visione più chiara e concreta degli ambiti particolari dove l’azione venusiana (il transito) potrebbe manifestarsi.
La struttura delle Case è poi quasi sempre distribuita irregolarmente e la suddivisione divide spesso un segno in due. Capita così che una Casa cominci in un segno e finisca in un altro. Per questo ho voluto analizzare le due possibili combinazioni, in teoria entrambe valide, nel transito (che copre un arco di sedici gradi circa), affinché le previsioni risultino poi ancora più centrate.

Nell’impulsivo, generoso e tradizionalista ascendente Ariete la sosta di Venere si verifica tra le Case 2^ e 3^. Particolarmente in armonia con questo ascendente, Venere dona una vivacità e uno spirito gaio per tutta la primavera e l’estate, favorendo una spigliata comunicazione amorosa. L’azione benefica venusiana si espande, in concreto, nella cerchia delle amicizie, nelle frequentazioni mondane, nella comunità delle conoscenze di vecchia data (compagni di scuola, coetanei). Gli eventi culturali e mondani, le mostre, le gite, gli inviti e le feste (che spesso si verificano nel territorio di appartenenza), diventano il teatro di incontri fortunati (per chi è single) o straordinario momento di rifioritura dei legami (per chi è in coppia).

La naturale tendenza alla fedeltà, il comportamento abitudinario tipici dell’ascendente Toro, sono messi a dura prova dal transito di una sbarazzina Venere in Gemelli, per tutta la bella stagione orbitante tra le Case 1^ e 2^, settori legati all’Io e alla visione di sé. Si sente il bisogno di piacere, di cercare conferme negli sguardi altrui: l’immagine che si dà di sé è seducente, smagliante, impeccabile! I single si muovono con disinvoltura e facilmente possono trovare occasione di divertimento e di conquista. Da non escludere affatto un vento di passione che può soffiare durante tutta l’estate. Negli accoppiati, notevole carica sensuale che rinvigorisce i rapporti stanchi, per poi trasferirsi all’ambito familiare e ai rapporti con amici e parenti, tutti investiti dalla calda e solida affettività taurina.

Particolarmente vibrante è l’autentico “abbraccio” che Venere porge all’ascendente Gemelli, stringendosi tra le Case 1^ e 12^. Intensa e irrinunciabile, per tutti, la verve teatrale, la battuta pronta, la passione nel recitare, in un’attitudine a sedurre il prossimo che viene facile e spontanea: decisamente pericolosa per chi si trova sotto tiro! Chi poi, ha la fortuna di essere in coppia con questi simpatici personaggi, si rassegni: non può dormire certo sonni tranquilli. Fanno letteralmente faville pure i single, gratificati da un carisma irresistibile che consente loro (se lo vogliono), prodezze di seduzione e di eros (forse) mai sperimentate prima. Se hanno pure l’età opportuna, devono solo saper tendere la mano per conquistare chi desiderano.

Per il dolce, a volte ombroso ascendente Cancro, Venere in Gemelli entra nelle Case 11^ e 12^, portando il suo tocco di piuma su un temperamento per cui l’amore è edonismo, tenerezza e quiete. Qui il pianeta può innalzare il livello di richiesta affettiva (tanto nei single quanto negli accoppiati) generando quel tanto di capricciosità, quel “fascino bambino” che produce una certa attrattiva sulle personalità forti e autonome. Venere qui espande il senso romantico in chi è in coppia, ritagliandogli spazi di condivisione esclusivistica col partner che possono letteralmente trasportarlo al di fuori dalla banale realtà. Rischi di idealizzazione. Bella,  nei single, la ventata di socievolezza nel campo delle amicizie che, se coltivate con cura, possono poi rivelare quelle speciali affinità elettive tanto care a questo ascendente.   

In felice sintonia d’elemento, sospesa tra Aria e Fuoco, Venere in Gemelli svolazza, nella prossima primavera- estate, sull’ascendente Leone posandosi sulle Case 10^ e 11^. L’effetto è quello di voler stare in primo piano, di volersi esibire, di brillare a tutti costi (magari con gesti e battute dominatori), tanto per i single quanto per chi è in coppia. I single hanno però gioco più facile e godono di uno stato di grazia che permette loro di sfruttare il naturale protagonismo per imporsi e mietere successi mondani o conquiste amorose, spesso muovendosi con audacia. In molti casi si può assistere ad amicizie che si tramutano in amori. Chi è sentimentalmente impegnato invece, tende ad approfondire un corrispondenza mentale e una progettualità futura col partner.

La serietà e il distacco un po’ altero dell’ascendente Vergine sono molto mitigati dal transito di Venere in Gemelli nelle Case 9^ e 10^, che, per il periodo aprile agosto, rende il comportamento amatorio più lieve e, a tratti, anche piacevolmente scanzonato. Si manifesta, con la sollecitazione dei settori oroscopici del viaggio e dell’indipendenza, la voglia di impegnarsi per costruire rapporti saldi ma spiritualmente liberi, all’interno dell’unione solida. Per i single spostamenti e vacanze in cui possono fiorire le passioni che presto si tramutano in legami sentimentali pienamente condivisi. Per chi è in coppia si verifica la necessità di far fare un “salto” alla relazione, l’esigenza di una metamorfosi evolutiva.

Molto congeniale per l’affascinante, misurato, composto ascendente Bilancia, la sosta di Venere in Gemelli, che nei prossimi mesi primaverili estivi, stimola il sotterraneo gusto per la mobilità, la spinta alla disobbedienza e al mutamento. Il transito avviene nelle versatili Case 8^ e 9^, proponendo modalità di espressione amorosa diverse e a volte insolite. Si fa strada, nei single, una gradevole gusto per l’avventura che, in alcuni, può prendere sterzate di trasgressione, andando a travolgere un carattere fondamentalmente rispettoso delle regole. Per chi è in coppia sono da prevedere viaggi piacevoli e romantici che portano all’ulteriore scoperta di quell’interiorità “altra da sé” che è il partner. Tuttavia, anche qui, le tentazioni (frequenti), sono dietro l’angolo!

Misterioso, dalla personalità controcorrente, spesso propenso a occultare sé stesso, come può l’ascendente Scorpione non apprezzare il transito di una Venere così libertina e scanzonata,  felicemente piazzata nelle Case 7^ e 8^? Qui, certo, non si può prescindere da un’intesa che, oltre alla sessualità, si basi pure sulla larghezza di vedute mentali. Per tutta la primavera estate, i single predisposti all’avventura, respirano un’aria nuova in cui si possono profilare “attrazioni”, alcune volte fatali, altre divertenti, in un clima di rigoglio erotico-emozionale. Per chi è in coppia, invece, il rapporto può subire un momento di strutturazione da cui uscirne poi rinati e rafforzati. In generale, per tutti e nei tempi lunghi, si possono prevedere convivenze stabili, matrimoni, lieti eventi, come nuove nascite in arrivo.

L’ascendente Sagittario così irrequieto, dinamico ma interessato, in realtà, a una sana normalità, riceve il lungo transito di Venere in Gemelli, nelle Case 6^ e 7^, che lo stimola a mettere ordine nelle sua vita affettiva, spesso avventurosa e, in certi casi, caotica per tutto il periodo primaverile-estivo. Chi è in coppia sente il bisogno di rafforzare il legame, magari istituzionalizzandolo con un matrimonio, una convivenza o, ancora, approfondirlo con stimoli di comune condivisione. Per chi è single e cerca l’anima gemella, sono possibili incontri che si tramutano in storie d’amore durevoli. I luoghi dove si svolge la vita quotidiana, il lavoro, o ancora la cura del corpo, sono i campi in cui il mitico colpo di fulmine può scoccare.

La ponderatezza e il moralismo dell’ascendente Capricorno, tutto proteso, di solito, a soddisfare le proprie ambizioni, trovano un elemento di leggerezza amorosa, di spiritoso antitradizionalismo nel transito di Venere in Gemelli, tra le Case 5^ e 6^. Un’intensa gioia di vivere si accompagna così al gusto per la seduzione e per lo sperimentalismo erotico. Si apre una primavera/estate all’insegna del gioco, del flirt fine a se stesso (per i single), che poi si può trasformare in relazione seria durante l’autunno. Nelle coppie stabili, invece, è un momento di vivacità nel vissuto quotidiano, di possibili interessi mondani e artistici; per chi ha in progetto un figlio, fortunato “evento” in arrivo.

Volatile ed elusivo l’ascendente Aquario accoglie entusiasticamente l’entrata di Venere Gemelli nelle Case 4^ e 5^: il pianeta mostra notevoli affinità caratteriali nei reciproci valori Aria che esaltano (da aprile a inizio agosto), la voglia di rischio e una discreta disinvoltura erotica. Aumentano sia il bisogno di intendersi sul piano mentale col partner (nelle coppie) che la tendenza a provarsi nel flirt e nell’avventura disimpegnata (per i single). I campi del quotidiano, dove gli incontri sentimentali possono avvenire, sono quelli “notturni” relativi al divertimento e all’evasione (nightclub, bar, ritrovi esclusivi), dove più facile è il gusto per la trasgressione. In altri casi sono le conoscenze (amici di parenti, amici di amici) che vengono in casa a provocare le classiche e imprevedibili “scintille”.
 
Per l’inafferrabile, sognante, emotivo ascendente Pesci, Venere danza tra le Case 3^ e 4^. Una Venere così spiritosa e lieve contribuisce ad alleggerire notevolmente la propensione al dramma, cui questo ascendente si sottopone, a volte, quando ama. Il risultato è quello di una maggiore flessibilità nel menage coniugale e familiare, con un’attenzione dedicata agli spazi di evasione che si intendono lasciare a sé e al partner. Può capitare così che i due partner si muovano in ambienti diversi e scelgano in seguito di ritrovarsi in frequentazioni amicali comuni. Per i single, una giostra di piacevoli inviti in casa di conoscenti, di avvenimenti in società, di piccole gite fuori porta, possono determinare quei classici, fortunati “incontri del destino”.