L’estate inizia all’indomani degli ultimi scrutini per le elezioni amministrative in molti Comuni italiani e terminerà poco prima dell’ulteriore chiamata alle urne per il referendum costituzionale di ottobre. Insomma, sembra una stagione all’insegna del voto, che simbolicamente può essere considerato un invito a scegliere, a schierarsi, ad agire in modo coerente alla propria scala di valori. E questo è di per sé molto bello ma non altrettanto facile: lo vediamo in ciò che accade ogni giorno.
Il solstizio estivo precede anche, di un paio di giorni, l’appuntamento referendario inglese sulla permanenza o meno della Gran Bretagna nell’Unione Europea. Purtroppo, il recente assassinio di Jo Cox, giovane deputata laburista contraria alla Brexit (“Britain exit”), ha sconvolto la Gran Bretagna e l’Europa, determinando (al momento in cui scrivo e cioè sei giorni prima del referendum) la sospensione della campagna elettorale, con l’accordo di entrambe le parti. Difficile credere che un atto così brutale e assurdo su una donna attiva in politica ma che era innanzitutto una quarantenne, madre di due bimbi, non influenzi almeno in parte l’elettorato; ancor più considerando che sino a pochi giorni fa i sondaggi davano i due fronti sostanzialmente in parità (ma con i favorevoli all’uscita dall’UE in crescita), per cui potrebbe essere sufficiente l’effetto dello choc emotivo sugli indecisi per aumentare le chance dei filoeuropeisti.
Di certo, un referendum già delicatissimo e che ha messo in fibrillazione borse, mercati e investitori europei e internazionali, assume ora palesemente i contorni di un test di immensa portata non solo per la Gran Bretagna, che racchiude e amplifica i temi più caldi di questi tempi e che caratterizzeranno, a mio parere, la prossima estate: gli equilibri politici ed economici dell’Europa (destabilizzati soprattutto in caso di uscita della Gran Bretagna), la gestione degli inarrestabili flussi migratori, i rischi di attentati terroristici, le alleanze e scelte anche militari nei confronti della minaccia ISIS. Non a caso, Jo Cox era da anni impegnata a favore dei diritti dei migranti, dell’apertura dei confini britannici ai profughi (con particolare attenzione per i bambini) nonché nel sostegno di un’azione internazionale per la fine della guerra in Siria; viceversa, sembra che il suo assassino, oltre a essere evidentemente uno squilibrato, solitario e appassionato di armi ed esplosivi, fosse legato a gruppi razzisti, di estrema destra e assolutamente ostili all’Europa.
Non rientra nel mio approccio considerare i movimenti planetari come “cause” dirette degli eventi, tanto meno tendo a considerarne le simbologie soltanto in senso “negativo”; però è indubbio che le dissonanze tra Saturno in Sagittario, Giove (governatore dello stesso Sagittario) e Nettuno abbiano purtroppo ben descritto le tensioni crescenti, ancor più in questi tempi recenti, con i pianeti veloci che hanno attivato la Grande Croce Mobile: segnalata e oltretutto angolare nel tema solstiziale per l’Italia. Se infatti il Sagittario è il segno del “lontano” e del “diverso”, l’enfasi ideologica aggiunta da Nettuno si sta esprimendo con modalità sempre più dure e drammatiche, sia nelle nuove forme di razzismo che nell’omofobia (di cui la strage di Orlando è solo un esempio particolarmente vicino ed eclatante) o nei più violenti estremismi religiosi.
Insomma, è tutto molto triste e allarmante. E consola assai poco ipotizzare che tali eventi attivino una reazione contraria alla direzione perseguita con atti distruttivi: l’esperienza degli ultimi anni dimostra purtroppo che le reazioni emotive, dei singoli e dell’opinione pubblica, raramente si trasformano in altrettanti fatti concreti e costruttivi, spegnendosi più spesso nel disincanto. Il che, però, non soltanto non ostacola ma rischia di autorizzare ulteriori follie…
Ecco perché il prossimo ritorno di Marte in Sagittario, il 2 agosto, è guardato con comprensibile ansia da parte di molti astrologi. È vero che, ormai concluso il suo anello di sosta, il pianeta riprenderà un passo abbastanza veloce (un paio di mesi sull’intero segno rispetto ai tre nella sola prima decade, durante il passaggio primaverile), ma è altrettanto vero che questa volta raggiungerà Saturno, con orbita attiva nella seconda metà di agosto, quando si porterà anche in quadratura a Nettuno (gli aspetti precisi saranno il 24 e 25). In tal senso, anche la Luna Nuova del primo settembre, che sarà un’eclisse anulare di Sole, mostra fin troppo nettamente la Croce a T, con la coppia Marte-Saturno nella seconda casa per l’Italia che non promette nulla di buono in termini di stabilità o di ripresa.
A proposito di Italia, a quel tempo è verosimile che sarà già bollente il dibattito sull’imminente referendum costituzionale, mentre Giove concluderà il suo travagliato passaggio in Vergine (che ha deluso non poco le mie speranze ecologiste!) e, il 9 settembre alle 11:19 GMT (13:19 ora italiana), si affrancherà definitivamente dalle dissonanze di Saturno e Nettuno entrando in Bilancia. Ne parleremo in occasione delle riflessioni equinoziali, intanto ritengo comunque possibile che questa nuova posizione di Giove accompagni cambiamenti giuridici o istituzionali conseguenti al referendum stesso o di diversa natura. Osservando la sua posizione culminante nel tema per l’Italia, che vede anche l’Ascendente Sagittario e il Sole in nona casa, non escludo infatti che si sovrappongano (o vengano in qualche modo “cavalcati” dalle diverse fazioni) altri temi urgenti e legati appunto ai rapporti politici ed economici con l’Europa.
Al di là del nostro Paese o di altre contestualizzazioni locali (non dimentichiamo che i passaggi celesti valgono per tutto il pianeta), resta il fatto che la Bilancia è il segno delle relazioni, della diplomazia, dell’equilibrio o meglio dell’equità. Nonché il segno di Venere: pianeta tradizionalmente “benefico”, proprio come Giove; hai visto mai.
E allora, buona estate a tutti! Sperando che arrivi un po’ di sole… anche per illuminare le coscienze.
ASTROLOGIA IN LINEA 
