Per un consulto di Astrologia e Cartomanzia
L'utenza dei consulti di astrocartomanzia è molto varia; in realtà spazia trasversalmente attraverso ogni categoria umana. Esiste però un tipo di consultante che rappresenta un po' lo spauracchio di ogni operatore: il presunto “competente”. Ma c’è di peggio:” il competente frettoloso”. Ci sono persone che chiedono lumi ad un operatore di cartomanzia professionale o di astrologia professionale e poi pretendono di saperne abbastanza da mettere in discussione ogni affermazione del professionista mettendosi sullo stesso piano e intervenendo continuamente a disturbare il consulto, telefonico o personale che sia. Sicuramente vi domanderete come mai. Misteri della mente umana, questi sì davvero irrisolvibili anche per gli inarrestabili problem solvers rappresentati dagli operatori di cartomanzia, astrocartomanzia, cartomanzia telefonica, astrologia ma anche per i congressisti di un simposio internazionale di psichiatria.
Sia chiaro che parlare con un cliente informato fa piacere: per un astrologo o cartomante è più facile spiegarsi con un consultante che comprenda il suo linguaggio. Il problema sorge quando un consultante ha già fatto una sua diagnosi in base alle nozioni in suo possesso, diagnosi ovviamente viziata dalle sue aspettative e adattata ai suoi desideri. Aggiungo che, spesso, le nozioni si riducono ad una semplice infarinatura tratta da internet, di cui vengono trattenuti soprattutto i dati più gratificanti o spaventosi, estrapolati dal contesto e, perciò, totalmente privi di peso e di significato.
Esempio di conversazione tipica di un consulto inutile:
Cliente: “Il mio compagno (leggi amante) si è allontanato un po' da me dopo 5 anni di relazione. La sua Luna è in trigono alla mia Venere, il suo Marte in sestile al mio Giove, il suo Nettuno blablabla....”
Operatore: “Cosa vuoi che controlliamo? Se si riavvicina? Se ti ama?”
Cliente: “ Che mi ama lo so! Siamo pazzamente innamorati, ma c'è una compagna stronza (la compagna è sempre stronza a priori!) che vorrebbe sposarlo e che ha Saturno quadrato alla sua Luna.....blablabla...”
Operatore: “Lasciami concentrare... ma lui ha Urano e Nettuno in 5 casa natale e ci sta transitando sopra Giove...”
Cliente: “Infatti: e ha anche Saturno di transito in 7 casa...”
Operatore: “ Allora perché si sarebbe allontanato da te? Fammi controllare con le carte”
Cliente:“ Perché è sconvolto dall'intensità della nostra storia e sente che non può più resistere. Per me è la volta buona che si separa da lei e fa trionfare la passione, cioè io”
Operatore: “Mah... se si è allontanato...forse può esserci anche un nuovo amore (pianeti ben messi in 5 casa) e conseguente separazione dalla compagna storica (Saturno in 7 casa), ma anche una gravidanza a sorpresa della compagna (sempre grazie a Giove su Urano e Nettuno in 5 casa natale) e conseguente matrimonio riparatore (stesso transito di cui sopra: Saturno in 7 casa)”
Cliente: “ Cooosaaaa???? Ma figurati...Noooo....non è così!!!!Io ho anche una rivoluzione solare bella, con 5 e 10 casa in evidenza!”
Operatore: “Appunto: magari significa emancipazione per te in campo amoroso, liberazione da una situazione sentimentale stagnante e senza via d'uscita...” Clic...tutututu....
Il cliente che ti interpella solo per sentirsi confermare le sue speranze o le sue illusioni passi, è umano, ma quello che pretende di saperne più del cartomante o astrologo professionista stordendolo di chiacchiere non si può accettare. Personalmente lo dico subito, e chiaramente. Lo stesso accade con il consulto di cartomanzia. “ Dimmi, dimmi: perché dici così? Che carte sono uscite? Ahhh, c'è la Luna? Ma allora non sarà che lui ha un'altra?”
“La Luna è accanto a te...sei tu che lo tradisci.” “Sì...anche...ma lui?” “Ho detto di no” “ Ma il diavolo dov'è? E' uscito?” “No. Ma uscirà adesso dalla mia bocca se non la pianti....”
Quando ci si affida ad un operatore, si può certamente chiedere spiegazioni in base anche alle proprie competenze ma non si può mettere in discussione il responso del cartomante professionista o astrologo professionista, la cui lettura sarà, intanto neutrale, poi ricavata da una serie di forze da bilanciare tra loro e su una visione d'insieme più obbiettiva e nuova, fresca, oltreché basata sul proprio intuito e, perché no, sulla propria sensitività che prescinde dal significato delle singole carte o del singolo aspetto astrologico.
Per un consulto di Astrologia e Cartomanzia
Altro cliente discutibile è quello che chiama pretendendo di dettare i tempi di lettura della situazione in base alla sua fretta e al suo budget. Se si pretende che un estraneo capisca e ci consigli sulle questioni più intime e delicate della nostra vita, è alquanto ridicolo pretendere che lo faccia in pochi secondi e secondo i tempi che ci fanno più comodo. In genere gli operatori telefonici sia di cartomanzia che astrologia esperti sono piuttosto veloci sia nell'erigere un grafico astrologico che nel rienergizzare le carte focalizzandole sulla persona da indagare, ma un tempo tecnico c'è, sia per concentrarsi e valutare la situazione obiettivamente, sia per concentrare l'energia su quel soggetto preciso e connettersi con lui psichicamente.
Il peggior tipo di consultante, deleterio soprattutto per se stesso, è quello che unisce i due difetti: presunzione e fretta. In quel caso l'unica soluzione è lasciarlo al suo destino. Se una persona pretende di avere risposte esistenziali attraverso vie spirituali e psichiche e poi non capisce i concetti di concentrazione, connessione, empatia e collaborazione, allora vuol dire che, in realtà non crede nelle energie sottili ma nella bacchetta magica e non sarà mai soddisfatta di nessun tipo di risposta.
Va inoltre ricordato che anche le persone più competenti non saranno mai completamente obiettive nell'analizzare una situazione che li riguardi in prima persona e, spesso, neppure nell'analizzare persone con cui sono affettivamente coinvolte, sia che si tratti di un'analisi astrologica che, a maggior ragione, di un'analisi cartomantica.
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Com’è quindi il cliente ideale? Facile e semplice: una persona sensata e rispettosa. Quando ci si affida a un operatore bisogna concedergli fiducia e affidarsi, altrimenti non ha senso perdere tempo e soldi e, soprattutto, si ostacola energeticamente la comunicazione psichica necessaria consultante/operatore che sta valla base del responso. Il consultante dovrebbe presentarsi con i dati di nascita, compresa l’ora, sia propria che delle persone su cui vuole indagare, esporre il problema e rispondere alle domande dell’operatore, che saranno sempre poche comunque, ma essenziali, senza pretendere che faccia l’indovino, se vuole che …indovini. Perché? Perché sia i Tarocchi che le Sibille che i simboli astrologici hanno ognuno molti significati, che si moltiplicano nelle numerose combinazioni tra loro. D’altra parte è logico, dato che devono descrivere tutto lo scibile umano e infinite situazioni di lavoro, amore, affetti, soldi, famiglia, benessere, sentimenti, etc…
E’ assolutamente stupido creare confusione e perdita di tempo lasciando solo all’intuito la decifrazione del problema, che verrà alla fine comunque risolto ma con più incertezza, o meno dettagli, o più tempo impiegato. E’ un po’ come quando si va dal medico: per quanto abbia studiato e sia esperto non basta dire : “Ho male”, bisogna descrivere i sintomi e, spesso, portare esami e referti precedenti su cui lui possa lavorare. E’ chiaro che, anche in quel caso, se il paziente fosse incosciente, alla fine si arriverebbe comunque a una diagnosi, ma dopo un ricovero ospedaliero e molte indagini, tempo, ansia e denaro speso in più. Se un cliente mi sfida, credendo di mettermi alla prova, pretendendo che mi slanci alla cieca in risposte spettacolari e azzardate io lo reindirizzo subito dal primo “mago” reperibile sul web o in TV: il mondo è pieno di illusionisti e di illusi e tra loro si capiranno benissimo.
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ASTROLOGIA IN LINEA 
