ASTROLOGIA IN LINEA
ASTROMAGAZINE - RUBRICHE - L'angolo della psicologia

LA FERITA PRIMARIA

a cura di Luca Alberelli
 

Grazie alle ricerche condotte nell'ambito dell'infant research, oggi sappiamo che  la connessione empatica con i genitori è un elemento centrale per lo sviluppo psicologico del bambino, sin dai momenti immediatamente successivi alla nascita. Nella misura in cui le figure di riferimento riescono a relazionarsi col bambino evitando di proiettare su di lui i loro bisogni e le loro fantasie, e riconoscendo la sua unicità e la sua individualità, si potrà realizzare una condizione di rispecchiamento empatico ottimale che avrà poi un impatto positivo sul dialogo interno (Io-Sé) che è alla base dell'autorealizzazione.

Purtroppo però, il rispecchiamento che il bambino riceve è quasi sempre parziale, e in una certa fase del suo sviluppo, a causa di qualche inevitabile fallimento empatico delle figure di riferimento, si ritroverà a sperimentare l'angoscia legata alla minaccia del “non essere". I meccanismi di difesa mobilitati per ostacolare l'accesso a questa ferita primaria struttureranno la personalità accentuando in modo più o meno unilaterale uno degli impulsi fondamentali necessari per contrastare l'angoscia.

Per rendere conto di questi aspetti più radicati e stabili della personalità, la Psicosintesi distingue tra quattro diverse subpersonalità primarie, che possono essere pensate come i 4 colori fondamentali, alla base di tutte le possibili sfumature di colore della nostra rappresentazione interiore. Nonostante possano esprimersi lungo un continuum che va dalla “normalità” alla patologia, a queste parti della personalità sono stati attribuiti nomi infelici, mutuati dal linguaggio clinico: schizoide, depressa, ossessiva e isterica. Ogni persona manifesta tratti appartenenti a ciascuna di queste 4 subpersonalità, ma una di esse avrà un effetto dominante nell'organizzazione della sua personalità, essendo associata alla protezione della ferita primaria.

Fritz Riemann ha proposto una metafora cosmica molto efficace per descrivere la complementarietà degli impulsi alla base delle 4 subpersonalità primarie. Come sappiamo il cosmo (ordine universale) si regge sull'equilibrio armonico tra quattro impulsi o movimenti fondamentali: la rivoluzione dei pianeti intorno al Sole, la rotazione dei pianeti attorno al proprio asse, la forza di gravità e la forza centrifuga. Se uno di questi quattro movimenti prevalesse o scomparisse il cosmo diverrebbe caos.

Essendo l'individuo un microcosmo che risuona col macrocosmo, è possibile rilevare delle corrispondenze psicologiche: alla rotazione attorno al proprio asse corrisponde l'esigenza di individuazione (sub schizoide), alla rivoluzione intorno al Sole, la spinta a stabilire legami e connessioni (sub depressa), alla forza di gravità, l'impulso di conservazione e di stabilità (sub ossessiva), e alla forza centrifuga, l'impulso al mutamento e alla trasformazione (sub isterica). Queste quattro tendenze si contrappongono e completano a vicenda, e idealmente dovrebbero essere equilibrate in un individuo sano.

La subpersonalità schizoide è caratterizzata da un'accentuazione dell'angoscia di dedizione che porta l'individuo ad avvertire un forte impulso “a ruotare su se stesso”, ad essere indipendente, ad individuarsi e a differenziarsi. La ferita alla base di questa subpersonalità è collegata alla frustrazione ripetuta dei bisogni fisiologici di sopravvivenza e alla percezione del rifiuto materno, che può essere stata avvertita già nel periodo prenatale. In positivo le persone con questa subpersonalità primaria in genere si distinguono per la logica e per la chiarezza del loro pensiero.

La subpersonalità depressa è caratterizzata da un'accentuazione dell'angoscia di autorealizzazione che porta l'individuo ad avvertire un forte impulso a “ruotare intorno agli altri” e a vivere in modo esagerato i doveri e la dedizione, mettendo in primo piano il “tu” anziché l'io. La ferita alla sua base è provocata da una frustrazione ripetuta dei bisogni d'amore. In positivo le persone con questa subpersonalità primaria sono in genere empatiche e mostrano notevoli abilità relazionali.

La subpersonalità ossessiva è caratterizzata da un'accentuazione dell'angoscia di caducità, che porta l'individuo ad avvertire un forte impulso alla conservazione e alla stabilità. Per fermare il flusso della vita la persona tende a rifiutare le innovazioni e si aggrappa tenacemente a pensieri, convinzioni, principi e comportamenti, che potranno diventare rigidi e stereotipati. La ferita alla base di questa subpersonalità è legata al soffocamento della spontaneità e della libertà di esplorazione, ed alla frustrazione ripetuta dei bisogni di sicurezza. In positivo, le persone con questa subpersonalità primaria sono in genere metodiche, perseveranti, responsabili e tenaci.

La subpersonalità isterica è caratterizzata da un'accentuazione dell'angoscia nei confronti del definitivo e dell'inevitabile, che porta l'individuo ad avvertire un forte impulso al cambiamento e a temere le restrizioni e gli aspetti di regolarità della vita. La ferita alla sua base è legata alla frustrazione ripetuta del bisogno di stima e di riconoscimento. In positivo, le persone con questa subpersonalità primaria sono in genere creative, gioviali, spontanee, e affascinanti.

Dal punto di vista astrologico gli indicatori che permettono di identificare una subpersonalità primaria sono molteplici, considerando che alla base della loro genesi ci sono sia caratteristiche costituzionali-temperamentali del bambino, che risposte inadeguate dei caregivers; non è quindi possibile citarli tutti nel dettaglio in questa sede.

A livello generale, possono essere rilevanti (ma non determinanti) gli aspetti (soprattutto se dinamici) che i pianeti affettivi (Luna e Venere) formano con Plutone, per la sub schizoide; con Nettuno, per la sub depressa; con Saturno, per la sub ossessiva; e con Urano, per la sub isterica.

Sarà inoltre importante prestare attenzione ai marcatori astrologici del periodo evolutivo  in cui si è verificato il fallimento empatico che ha provocato la ferita primaria (gli assi delle case in relazione alle fasi dello sviluppo psicologico). Per esempio: se in un tema natale la XII o la I casa ospitano pianeti in condizioni problematiche, ciò potrà segnalare la frustrazione ripetuta dei bisogni di sopravvivenza alla base di una sub schizoide; mentre un  Saturno in rapporto problematico con l'asse III-IX può segnalare le limitazioni della mobilità che possono portare alla genesi di una sub ossessiva, ecc.

Siccome la subpersonalità primaria, con le sue accentuazioni tende  a tenerci ancorati ad un limitante “copione di sopravvivenza”, per muoverci in una direzione più favorevole all'autorealizzazione sarà importante sviluppare l'impulso ad essa complementare e ricercare una sintesi tra le polarità, considerando che le subpersonalità schizoide e depressa hanno angosce ed impulsi tra loro contrapposti, e che lo stesso si può dire per la subpersonalità ossessiva e per quella isterica.




Copyright (c) 2003 Astromagazine - la rivista di Astrologia in Linea - Tutti i diritti riservati