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TU E L'AMORE. ROMANTICA, PASSIONALE O PRAGMATICA?

a cura di Elena Cartotto
 

Poeti, letterati e filosofi da sempre s’interrogano su cosa sia l’amore: un vissuto estatico, un concetto, un’ispirazione, un’energia primordiale e selvaggia, il motore mobile o immobile del mondo. La scienza, almeno nella post-modernità, non è da meno e si pone molte domande a riguardo. Cerca delle risposte partendo dall’osservazione dei cambiamenti fisico-chimici che avvengono nel corpo umano: questione di dopamina, serotonina, di ferormoni. Gli psicologi addirittura paragonano l’amore ad uno stato di coscienza alterato che può generare manifestazioni simili a quelle dei soggetti ossessivo-compulsivi o vittime di dipendenza. Perfino il divulgatore scientifico per eccellenza del Belpaese, il Capricorno Piero Angela, ha messo a servizio di questa spinosa questione la sua eccellente razionalità saturnina, dedicando, alcuni anni fa, all’amore, addirittura un libro: “Ti amerò per sempre. La scienza dell’amore” edito da Mondadori.

Se l’oggetto rimane un mistero, il soggetto, ossia chi ama, è invece più facilmente indagabile, anche da un punto di vista astrologico. È chiaro che un tema natale va letto nell’insieme e che ve ne sono alcuni così ricchi di contraddizioni da meritare delle annotazioni a parte. Di base, però, si nasce con un temperamento affettivo che può essere più o meno marcato in senso pragmatico, romantico o passionale. Nella quotidianità abbiamo tutti esperienza di amici, conoscenti, persone di cui abbiamo sentito parlare che vivono un certo tipo di amore: quelli che sono sempre in coppia fissa, quelli che sono ugualmente in coppia, ma con molte variazioni su tema, quelli che s’innamorano ogni cinque minuti, quelli perennemente soli che amano qualcuno che non potranno mai avere, o che apparentemente non amano nessuno preferendo all’amore il lavoro o la libertà. Poi ci sono gli avventurieri che cambiano letto più che partner e i fedelissimi dell’amicizia amorosa che non si legano formalmente, ma non disdegnano piacevoli scambi erotici con i confidenti più intimi. C’è anche tutto un universo decifrato in negativo dalla morale comune comprensivo di gatte morte e calcolatori incalliti che vengono rimproverati di sedurre senza riguardo o di cercare un proprio utile materiale attraverso le relazioni sentimentali.

Capire come si è fatti e con chi si ha a che fare non è impossibile. La dominante planetaria, ad esempio, ossia la tipologia di pianeta che più influenza il nostro carattere e che deriva dalla summa di diversi fattori, già tende a dare una prima indicazione. Un venusiano o un lunare saranno più sensibili ad un certo tipo di amore romantico, rispetto ad un pragmatico uraniano o ad un passionale plutonico che “… si mette degli occhiali da sole per avere più carisma e sintomatico mistero” per dirla con Battiato.

Occorrerà poi valutare se ci sono segni o case particolarmente segnate. Tradizionalmente si considera la casa 7^, co-significante della Bilancia, come quella della coppia e delle sue derivazioni matrimoniali e di convivenza. Da qui deriva una certa confusione sul ruolo di questo settore nel tema astrale immaginando, erroneamente, predisposizione all’amore e successo in campo sentimentale se la casa 7^ è fortemente marcata da pianeti espansivi e/o affettivi come Sole, Venere, Giove o da particolari stellium. In realtà la casa 7^ ci dice solo che il soggetto è molto avvezzo alle relazioni, specialmente quelle pubbliche e formali, non all’amore in sé. Un tempo il matrimonio era infatti un atto che sanciva alleanze e crescita sociale e, nell’esercizio di tale funzione, spesso indipendente dall’amore. Se un tema ha importanti valenze di casa 7^ probabilmente avremo a che fare con qualcuno che non ama stare da solo, che privilegia la vita in società e di coppia e che per coltivare questa sua aspirazione è capace di rinunce e compromessi, compreso, paradossalmente, quello di tenere a bada l’amore più propriamente passionale. La casa 7^, non bisogna scordarlo, non ha solo valenze venusiane, ma anche saturnine, in quanto Saturno è esaltato in Bilancia.

Accadrà quindi che da una persona targata casa 7^ in positivo, ossia senza conflitti esasperati che battono su questo settore, potremo aspettarci gusto per la relazione, per la vita in due, per la condivisione di interessi e progetti di vita. Tra le case che si possono considerare legate all’amore è forse quella più pragmatica, poiché mette in primo piano la relazione rispetto al sentimento o alla travolgente passione. Chi è così segnato tende ad una certa stabilità, alla continuità nel tempo, difficilmente mette a rischio il porto sicuro per un’avventura ed è quindi tendenzialmente più fedele. Perfino con cattivi aspetti possono susseguirsi fidanzamenti, convivenze e matrimoni, ma sempre con quella spinta all’ufficialità e alla chiarezza di intenti tipica del settore. Anche Urano in 7^, pianeta rivoluzionario e pragmatico per eccellenza, può in certi casi trasformare la propria insofferenza ai vincoli, in una relazione produttiva cercando di lavorare con il partner attraverso imprese e società. Aspetti Urano-Venere possono, per altro, favorire un certo disincanto sentimentale, come per altro la presenza di forti valori Gemelli e Acquario, orientando verso la ricerca, al contempo pratica e intellettuale, di un partner che sia utile alla realizzazione del proprio stile di vita. Notoriamente concreti sono poi gli aspetti Venere/Saturno e i segni di Terra, con un agio maggiore per il Toro che non può sottrarsi alla sua potente affettività di matrice sensuale.

La casa 5^ regala invece spesso innamoramenti veri o almeno l’aspirazione ad una passione reale, per altro non disgiunta da aspetti romantici. È la casa più in sintonia con l’amore come, forse, dovrebbe essere, senza aspettative formali, ossessione della coppia, gusto estremo per l’impossibile che sempre sfugge. È l’attrazione genuina, impulsiva, creativa e procreativa, sempre che i valori 5^ siano gestibili, perché è comunque una casa di “eccessi”, strabordante di energia, che se si ritrovasse abitata da, ad esempio, uno stellium con Marte, Urano e Plutone, potrebbe generare o molti figli, o molte, moltissime storie sempre sull’onda della passione travolgente. Chi è marcato da valori 5^ è abbastanza genuino e proteso al piacere e, a meno che la 5^ non abbia legami con la 7^ che spingerebbero al classico matrimonio d’amore, può fare a meno di dichiarazioni ufficiali e contratti. Su questa stessa lunghezza d’onda s’immettono i segni di Fuoco in generale, la cui prevalenza in un tema orienta alla passione, come passionali sembrano risultare la congiunzione o gli aspetti positivi Marte/Venere e Giove/Marte.

Si potrebbe leggere la casa 8^ come il lato oscuro della 5^ di cui conserva la passione, ma in modo lucido e, in questo senso, molto più drammatizzato. Se il soggetto 5^ è il passionale autentico, il soggetto 8^ è il passionale tormentato: quindi attenzione se vi innamorate di qualcuno portatore di questi valori o se lo siete voi.  L’8^ è una casa notoriamente scorpionica, set astrologicamente perfetto per film ad altro potenziale erotico, come “9 settimane ½”, ma il sesso non sempre ha a che fare con l’amore. I problemi possono sorgere se, ad esempio, nella casa vi sono pianeti romantici con aspetti conflittuali, come una Venere o una Luna lese o se ad una forte 8^ si accostano nel tema delle lesioni a pianeti affettivi. La persona in questione potrebbe percepirsi come romantica, ma buttarsi poi in situazioni sessuali al limite e sempre insoddisfacenti perché cerca nel sesso da 8^ la passione della 5^ o peggio ancora la relazione della 7^.

Si pensi a tal proposito al tema di lady Diana marcato da tutte le case dell’amore con una Luna totalmente lesa opposta ad uno stellium fortissimo in 8^, il Sole in 7^ fin troppo esaltato dal trigono di Nettuno e una Venere molto lesa in 5^.  Attitudini lucidamente passionali possono generarsi nel tema natale dagli aspetti reciproci tra Mercurio, Marte e Plutone, i tre pianeti che ricostruiscono lo Scorpione.

L’indole romantica è identificabile con case e segni d’Acqua, escluso lo Scorpione e la sopracitata casa 8^, quindi la potrete trovare in forti valori Pesci e Cancro, nelle case 12 e 4^, nei rapporti positivi tra Luna e Venere, o anche di Luna e/o Venere con Nettuno. La differenza sostanziale è che il Cancro- casa 4^ è più orientato alla tenerezza, alla famiglia intesa come accudimento e protezione reciproca: in qualche modo “salta” la coppia e si proietta già nel nido con maggiori possibilità di concretizzare i suoi desideri. I Pesci-12^ sono, invece, il romanticismo alla “Sturm und Drang”, “tempesta e assalto”, dove l’amore difficilmente è inteso come relazione. Può essere un amore universale o impossibile, perché clandestino o lontano. È un’ossessione interiore, un vissuto poetico in costante definizione, lontano da qualsiasi valenza sociale: più che una via verso l’amore di coppia sembra rappresentarne, paradossalmente, la più romantica delle negazioni.




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