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IL GIUDICE INTERIORE - SATURNO NELLE CASE

a cura di Luca Alberelli
 

Dal punto di vista astrologico la subpersonalità del giudice è collegabile all'archetipo di Saturno, che tra le sue declinazioni comprende: la disciplina, le norme, il controllo, la separazione,  le difese, il giudizio e la morale.

La posizione del pianeta in un tema natale per casa ci può aiutare a comprendere come è stata interiorizzata la legge genitoriale, quali parti della nostra personalità non sono state accettate, e in quali ambiti ci siamo sentiti limitati o bloccati nell'espressione del nostro potenziale.

Con Saturno in I casa la voce del giudice interiore tende a farsi sentire soprattutto nell'espressione spontanea della propria individualità, che viene in genere frenata mostrando una maschera sociale di serietà, di rigore e di riservatezza, dietro cui spesso si nasconde la paura di prendere l'iniziativa e di esprimere la propria volontà.

Saturno in 2^ casa spesso segnala qualche difficoltà nel contattare le proprie risorse personali e nel definire la propria scala di valori. Ciò può essere riconducibile alla sensazione di essere stati privati di una gratificazione affettiva-nutritiva durante l'infanzia e di non essere stati sufficientemente contenuti. La voce del giudice interiore può far sperimentare una forte paura della precarietà e spingere all'accumulo di risorse e al loro trattenimento.

Saturno in 3^ casa segnala spesso un ambiente familiare poco aperto allo scambio comunicativo, che ha limitato la mobilità del bambino frenando la sua naturale propensione ad apprendere. Il giudice interiore tende ad assumere un atteggiamento autocritico nei confronti del proprio modo di comunicare e delle proprie facoltà mentali.

Saturno in IV casa è spesso associato ad un ambiente familiare poco accogliente dal punto di vista affettivo ed emotivo, che non ha trasmesso un adeguato senso di sicurezza e di serenità al bambino. Il giudice interiore può mettere in atto un atteggiamento auto-protettivo che limita lo scambio autentico nelle relazioni, e può far sperimentare un profondo senso di insicurezza che ostacola l'autonomia.

Saturno in 5^ casa è spesso associato a un'educazione rigorosa e poco premiante, e alla sensazione di non essere stati adeguatamente apprezzati rispetto alla propria natura unica e speciale. La voce del giudice interiore tende ad essere critica nei confronti dei frutti della propria creatività, a frenare gli slanci affettivi, e a far sperimentare un senso di inadeguatezza rispetto alle proprie capacità seduttive.

Saturno in 6^ casa può segnalare una paura “ossessiva” che le cose possano andare “fuori ordine”, che in genere è riconducibile a qualche problema di introiezione delle norme genitoriali o scolastiche. La voce del giudice tende a farsi sentire sotto forma di perfezionismo (soprattutto in ambito lavorativo) e di sensi di colpa per il timore di non aver fatto abbastanza, che possono portare ad accollarsi troppe responsabilità.

Saturno in VII casa è spesso associato ad un senso di limitazione nello scambio affettivo che ostacola l'apertura spontanea e fiduciosa verso l'altro, per paura di un coinvolgimento eccessivo. La voce del giudice tende a farsi sentire attraverso la proiezione della propria inadeguatezza sul partner, o attraverso spinte ad entrare in relazioni “sbilanciate” che permetteranno di lavorare sulla propria reale indipendenza.

Saturno in 8^ casa è spesso associato ad un senso di abbandono e di tradimento,  riconducibile ad una fase infantile di simbiosi – separazione problematica. Per far fronte alla paura dell'intimità, vissuta come potenzialmente distruttiva, il giudice potrà divenire un controllore implacabile delle proprie risposte emotive e dei propri istinti ostacolando lo scambio emotivo e la condivisione delle risorse.

Saturno in 9^ casa può segnalare una limitazione della mobilità (anche mentale) del bambino e un'educazione moraleggiante-dogmatica, che può ostacolare la fiducia nelle sue intuizioni e alimentare la paura di aprirsi alla dimensione spirituale dell'esistenza. Il giudice tende a manifestarsi sotto forma di eccessivo razionalismo, di critica nei confronti dei sistemi di credenze altrui, e di mancanza di apertura fiduciosa verso il futuro.

Saturno in X casa è spesso associato alla percezione di un genitore (spesso la madre), critico, esigente e poco espansivo, o nella migliore delle ipotesi disciplinato, tenace e determinato. La voce del giudice interiore tende a farsi sentire soprattutto sotto forma di autocritica e di tensione verso un ideale (di successo professionale) che porta ad adeguarsi allo status quo e alle aspettative sociali, e a disciplinarsi per ottenere un riconoscimento per le proprie “abilità amministrative”.

Con Saturno in 11^ casa, la sensazione di  non essere stati adeguatamente apprezzati come individui unici e speciali (fase infantile da V casa), potrà far sperimentare un senso di inadeguatezza a livello sociale e qualche difficoltà di integrazione nei gruppi. La voce del giudice tende a farsi sentire sotto forma di criticismo nei confronti degli amici, di autocritica per la propria sensazione di inadeguatezza sociale, oppure di rigida adesione ai propri ideali.

Saturno in 12^ è spesso associato alla paura “dell'ignoto” e della dissoluzione della propria identità.  La comunicazione con l'inconscio e l'apertura verso la dimensione transpersonale dell'esistenza possono risultare ostacolate o limitate. Il giudice interiore può manifestarsi sotto forma di un senso colpa generalizzato o di svalutazione - criticismo nei confronti dei segnali che arrivano dall'inconscio e di tutto ciò che sembra essere irrazionale.




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