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VANNA MARCHI & STEFANIA NOBILE : NUOVA VITA IN ALBANIA

a cura di Andrea Benatti
 
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Capelli rosso fuoco inconfondibili, diaboliche doti comunicative, gestualità caricaturale, ma tremendamente efficace, hanno fatto sì che Wanna Marchi fosse ricordata a lungo, non solo per le deliranti televendite di fantomatici prodotti dimagranti che hanno riempito i palinsesti delle tv locali al grido di “guerra al lardo!”, ma anche per le vicende giudiziarie che hanno coinvolto lei e l’inseparabile figlia, Stefania Nobile, nei primi anni 2000.

Ad oggi le due tigri - dopo la condanna definitiva a quasi 10 anni di reclusione per associazione a delinquere, truffa aggravata e bancarotta fraudolenta -  hanno scontato totalmente il loro debito con la giustizia e hanno trovato in Albania la loro seconda vita. Pronte ad abbandonare il belpaese nel quale è difficile lavare l’onta del passato - “L’Italia? Un capitolo chiuso! Lì siamo marchiate, nessuno ci vuole più!” - hanno dichiarato di recente che nella terra delle aquile hanno trovato il loro el dorado.

Soprannominata la “regina delle televendite” Wanna Marchi è sempre riuscita, nel bene ma soprattutto nel male, a far parlare di sé: nata il 2 settembre 1942 alle 16:00 a Castel Guelfo di Bologna ha il Sole in Vergine in ottava casa quadrato a Luna, a Saturno e a Urano, Ascendente Sagittario.

Chi non ricorda la sua graffiante voce – Giove in sestile a Marte - che riusciva a catturare l’attenzione di migliaia di telespettatori durante le sue televendite? Per molti era una voce amica, una voce emozionante che riusciva abilmente a toccare i telespettatori, in quanto capace di cogliere in loro il decadimento fisico e morale – Plutone in sestile alla Luna.

Tutti erano disposti a pagare a qualsiasi prezzo i suoi mirabolanti prodotti perché “erano della Wanna, amica dei grassoni, delle mogli tradite e degli emarginati”. La Marchi possedeva l’elisir di lunga vita, la cura a tutti i mali della società moderna, dispensava a chiunque i suoi insegnamenti – Giove, maestro dell’Ascendente Sagittario in settima casa - rifilando prodotti che, a detta sua, erano provvidenzialmente miracolosi. Le tre case sociali – terza, settima, undicesima – non a caso poggiano le loro cuspidi rispettivamente su Pesci, Gemelli e Scorpione, segni che suggeriscono un comportamento incantatore, seducente, ma anche equivoco e machiavellico nei rapporti con il prossimo.

Con i suoi “D’Accordooo?!” –  iconico strillo che nel 1989 divenne addirittura un singolo musicale -  riusciva a scuotere gli animi della gente, portando in televisione anche la sua tristezza: conobbe infatti ben presto il dolore per la perdita del padre durante l’adolescenza – Saturno quadrato al Sole - fu abbandonata dal marito e costretta a crescere da sola i suoi due figli, Stefania e Maurizio – Luna congiunta a Urano e a Saturno.

Ma è attraverso uno dei primi impieghi da lei svolto che ebbe un contatto reale con la sofferenza, un lavoro che pochi temerari avrebbero il coraggio di fare: truccare i morti – Venere in ottava casa.

Da lì alla tv il salto fu breve: iniziò con le sue prime televendite di prodotti dimagranti improntando la sua carriera nel settore dell’estetica con notevole successo – valori Vergine e sesta casa, decima casa in Bilancia. A partire dal 1983 ebbe uno spettacolo televisivo tutto suo, il Wanna Marchi Show, e nel 1990 partecipò alla parodia comica de I promessi sposi del trio Lopez – Solenghi – Marchesini in veste di attrice, con la sua verve istrionica e pungente – Luna in Gemelli congiunta a Urano.

Il leggendario scioglipancia divenne il prodotto di punta della ditta Marchi, oltre ad altre creme dimagranti, sali del Mar Morto, alghe contro la cellulite dalla dubbia efficacia, strampalati make-up di ignota composizione e provenienza – Sole in Vergine, Luna e Saturno in sesta casa. I loro cosmetici andavano a ruba, i centralini delle tv in cui Wanna e l’emergente figlia Stefania sfoderavano le loro invettive contro i ciccioni erano roventi, tutti parlavano di loro: i mass media videro di buon occhio la possibilità di invitare il grottesco duo nei più importanti canali televisivi dell’epoca – addirittura Wanna estrasse i numeri della lotteria Italia nell’edizione ’88-’89 di Fantastico.

Raggiunto l’apice del successo – e dopo aver pubblicato la sua prima autobiografia “Signori miei” – è stato un attimo montarsi la testa e voler andare oltre, puntando sul controverso settore esoterico – stellium in ottava casa composto da Sole, Venere, Nodo Lunare e da Plutone totalmente beneficato sulla cuspide – mossa che risultò a madre e figlia davvero fatale: le due donne conobbero Mario Pacheco Do Nascimento con il quale fondarono la ditta Ascié. L’uomo iniziò a bucare lo schermo con loro durante le chiassose televendite, presentandosi al grande pubblico come Maestro di Vita.

Lo scioglipancia venne via via messo in secondo piano per far spazio ai cosiddetti numeri fortunati e ad altre chincaglierie esoteriche quali rametti d’edera, sale magico e amuleti scaccia guai. I numeri vincenti venivano spediti ai fiduciosi clienti, speranzosi di vincere premi milionari: ovviamente i terni e le quaterne il più delle volte non uscivano e questo per il diabolico trio era segno di negatività dell’acquirente il quale, spaventato, avrebbe dovuto pagare somme ingenti per evitare che accadesse l’inenarrabile - Plutone sulla cuspide tra settima e ottava casa in sestile a Mercurio in nona e Urano in quinta.

Nel giro di qualche anno scattarono le prime denunce provenienti da coloro che avevano subito ricatti e minacce dalle Marchi e dai loro collaboratori: dopo l’eclatante scoop di Striscia la Notizia venne aperta l’inchiesta intitolata Tapiro di sale, mentre l’Autorità Giudiziaria di Milano avviò un’indagine che avrebbe portato al loro arresto. Seguì la condanna a 9 anni e 6 mesi di reclusione, detenzione poi risolta in 3 anni di effettiva galera, uno di articolo 21 e uno di arresti domiciliari, oltre al risarcimento con oltre 2 milioni di euro alla maggior parte dei clienti che, indebitandosi per l’acquisto dei kit anti malocchio, erano caduti nel baratro dell’estorsione. A far compagnia alle donne dietro le sbarre fu anche il marito di Wanna, Francesco Campana, mentre Do Nascimento riuscì a fuggire in Brasile, facendo perdere le sue tracce.

Il 24 gennaio 2002, momento dell’arresto, Saturno quadrava il Sole e si stava congiungendo alla Luna e a Urano radicali: iniziava il lungo processo che la portò dietro le sbarre di San Vittore prima e agli arresti domiciliari poi; Urano si stava opponendo a Venere – governatrice della casa decima - mentre Marte si opponeva a Mercurio – governatore della casa settima – e formava un sestile con Urano – maestro della seconda: fu quindi attraverso un evento di risonanza pubblica, riguardante i suoi loschi guadagni, che la donna perse non solo la propria libertà, ma anche la carriera che l’aveva portata ad essere regina delle televendite. La Luna stava ritornando nella sua posizione radix, fungendo da detonatore dell’evento.

Saturno stava inoltre tornando sulla sua posizione radix: un ciclo importante della sua vita era in procinto di chiudersi e il pianeta richiedeva un profondo esame di coscienza, oltre che un’effettiva rinuncia, quella della libertà. Anche Giove stava ritornando sulla sua posizione natale, segno che gli eventi di quel momento avrebbero avuto una forte risonanza nella sua vita: il gigante dello zodiaco amplificò, con il suo potere dilatante, ciò che la donna aveva effettivamente seminato fino a quel momento, mentre Saturno, con la sua attività di controllo e di privazione, richiedeva il conto alla donna.

Il duo Marchi/Nobile sembra ormai essersi lasciato alle spalle il periodo buio della galera: ad oggi, dall’altra sponda dell’adriatico, si sono lanciate nell’apertura di locali di tendenza e al commercio online di profumi: seguitissime sui social, hanno detto di aver scontato anche fin troppi giorni di galera per le loro malefatte e di essere degne di cominciare una nuova vita, lontano dei riflettori della televisione. Si ritengono delle arabe fenici risorte dalle proprie ceneriSole e Nodo Lunare in ottava casa – non hanno mai chiesto scusa ed esigono assolutamente una seconda chance dalla vita: voi… siete d’Accordo?!?




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