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L'AMORE CLANDESTINO

a cura di Elena Cartotto
 
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“C’era un fluido misterioso che non oso neppure definire amore: sarebbe troppo banale”. Così Stanley Kramer il famoso regista del film “Indovina chi viene a cena” del 1967 definiva il rapporto tra i due colossi del cinema hollywoodiano Spencer Tracy e Katharine Hepburn, un rapporto clandestino che rimase tale per ben 25 anni.

Nella storia della letteratura gli amori nascosti, spesso con finali tragici, sono tanti e costituiscono il filo conduttore di narrazioni che hanno incantato ed emozionato generazioni di lettori: Tristano e Isotta, Giulietta e Romeo, Paolo e Francesca solo per citarne alcuni. Per non parlare poi del romanzo cult “L’Amante” di Marguerite Duras ispirato alla vera vicenda esistenziale della scrittrice.

Difficile capire se diventare un amante sia una scelta o un destino. C’è che ci si ritrova dentro quasi per caso, senza nemmeno sapere, almeno all’inizio, di essere l’amante. C’è chi si sente attratto, sedotto, irrimediabilmente catturato dal senso del rischio e del pericolo che una situazione simile comporta, perché si gioca sempre sul filo, si può venire scoperti, l’altro può sparire senza dare troppe spiegazioni: ciò inevitabilmente rende l’emozione adrenalinica. Esistono poi soggetti perennemente in fuga, in primis da se stessi, che trovano nell’amore clandestino una possibile via d’uscita al torpore di una vita coniugale fatta di apparenze e di responsabilità in cui l’erotismo nella sua vis anarchica non trova più spazio.

Qualunque sia il motore che spinge ad immettersi in questi rapporti complicati e a restarci, c’è sempre una corrispondenza tra la natura temperamentale del soggetto e le situazioni esterne in cui si trova coinvolto. Ciò consente di rilevare nel tema natale una possibile predisposizione agli amori nascosti, che vivono fuori dalle regole, dagli schemi, dalle consuetudini, dall’orticello delle proprie certezze.

La tradizione astrologica affida ai tormentati Scorpione e agli sfuggenti Pesci un’attitudine all’infedeltà superiore rispetto a quella di altri segni, anche se poi ci sono gli istrionici Gemelli che peccano non tanto per passione, quanto per vanità. In realtà infedeltà e trasgressione sono equamente distribuite e più che dai singoli segni dipendono da particolari combinazioni planetarie e dal focus su certe case zodiacali piuttosto che su altre. Inoltre bisogna distinguere tra la tendenza ad uscire sporadicamente dal seminato, giusto per il gusto dell’avventura di cui, per esempio, un Sagittario, può essere maestro, e la capacità di mantenere per anni relazioni parallele perché si è veramente innamorati del proprio amante.

Il vero amore clandestino rientra in questa seconda dimensione di vita alternativa e contemporaneamente rischiosa e in genere richiede la presenza nel tema di rapporti tra Venere e Nettuno e/o Venere e Plutone in entrambi i sessi. Per l’uomo possono essere ugualmente parlanti aspetti tra la Luna e Nettuno o la Luna e Plutone. Per la donna, individuando nel Sole il simbolo dell’uomo inteso quale compagno e non semplicemente come partner sessuale, legami tra Sole/ Nettuno e Sole/Plutone possono risultare significativi.

Per quanto concerne le case tende a spiccare l’8^ per il suo rimando simbolico a ciò che è occulto, ma anche al distacco nomadico dal territorio che implica la capacità di lasciare il certo per l’incerto o comunque di muoversi tra queste due dimensioni con una certa scioltezza. Sullo stesso piano c’è la casa 12^ che lungi dal parlare solo di prove, difficoltà, luoghi chiusi, arte e trascendenza, esprime molto bene l’anomalia, la diversità, il vivere fuori dalla norma che la dirimpettaia casa 6^ propone, invece, come unico tracciato possibile di vita. Sono due case d’Acqua che, per motivi diversi, amano deviare rispetto ai percorsi precostituiti: la casa 8^ li vede e li contesta, la 12^ li ignora preferendo all’autostrada gli ignoti sentieri dei boschi pieni di curve, di insidie, ma anche di vita.

Carlo d’Inghilterra e Camilla Parker-Bowles oggi sposati ufficialmente hanno trascorso molti anni nell’anonimato di una relazione intensa e clandestina che ferì nel cuore e nell’orgoglio Lady Diana la bella principessa triste e sfortunata a cui Carlo preferì l’attempata Camilla. Forti di una sinastria che presenta molti aspetti reciproci alcuni fonte di evidente e non trascurabile attrazione, si pensi al Giove di Camilla congiunto al Sole di Carlo, ma anche al Marte di lei trigono alla Venere di lui, entrambi rispondono, nei loro singoli temi natali, ai criteri sopra elencati. Carlo, oltre ad essere Scorpione, ha una Venere congiunta a Nettuno e sestile a Plutone che lo ha reso capace di gestire questa situazione fuori dai canoni con nonchalance nonostante il suo ruolo di grande importanza pubblica. Camilla ha uno stellium, comprensivo del Sole-uomo e di Venere-affettività, in casa 12^, settore pescino e nettuniano, che racconta molto del suo grande amore clandestino, ma anche della sua attitudine a sacrificarsi per amore.

Spencer Tracy era un uomo di umili origini, cattolico, sposato, con due figli di cui uno disabile. Nel cinema tendenzialmente interpretava personaggi tutti d’un pezzo. Probabilmente all’inizio visse male la sua relazione nascosta con Katharine Hepburn al contrario di lui atea, emancipata, divorziata e senza prole. Se Khatarine figlia di genitori molto moderni, sua madre fu una suffragetta, gestì con raziocinio il suo amore clandestino, come indicato dal sestile tra Saturno in 5^ e la Luna in 7^, Spencer, che ebbe anche problemi con l’alcool, si mosse in una zona borderline. Scelsero di comune accordo di non creare scandalo. Lui non voleva mancare di rispetto verso la moglie e i figli, ma contemporaneamente non era in grado di rinunciare a Khatarine. Lei decise semplicemente di non costringerlo a scegliere. Girarono insieme nove film, si amarono immensamente, lei non partecipò ai suoi funerali per non mettere in imbarazzo la famiglia.

Per Kahtarine il rapporto con Spencer fu un vero e proprio matrimonio, anche se occulto. Nel suo tema natale compare infatti uno stellium in Toro comprensivo della congiunzione Sole-Luna in casa 7^, la casa delle unioni, mentre l’ascendente è in Scorpione e Plutone è nel suo segno di esaltazione, i Gemelli, nella sua casa d’elezione, l’8^, in quadratura con Saturno in 5^, aspetto che pone in evidenza l’esistenza di un conflitto latente fra passione e ragione e che in qualche modo preannuncia un amore (casa 5^), mascherato (valenze plutoniche e di 8^ casa).

La Venere di Katharine è in Ariete e quindi in esilio, nella casa 6^, ad indicare un grande amore nell’ambiente di lavoro, totalmente lesa, però, dalla congiunzione Marte-Urano e da una larga quadratura con Nettuno. Da ciò si evince la portata dei suoi amori sofferti e anomali a cui comunque non rinunciò perché una lesione non implica l’assenza del simbolo leso, ma un modo di viverlo tutto particolare che spesso genera delle sofferenze: accettare questo vissuto può e deve essere una scelta libera. Se Katharine si fosse impuntata nel ricercare la regolarità dell’unione come “conditio sine qua non” sulla spinta dei valori di 6^, probabilmente avrebbe peggiorato la situazione già difficile e perduto il suo amore.

Accettando quella Venere lesa in 6^ come un marchio di fabbrica, è riuscita addirittura a renderla una valenza positiva. Ha incanalato la Venere in casa 6^ nel suo significato simbolico di professione, invece che in quello di “normalità”, e trasformato l’uomo che amava nel suo compagno di lavoro, cosa che le ha consentito di vivere appieno e a lungo la sua relazione sentimentale. Alla lesione ha sacrificato, invece, la quotidianità, altro valore collegato alla casa 6^, del suo vissuto affettivo. Insomma un buon compromesso per una donna libera intellettualmente come lei.

Spencer con la sua congiunzione Luna/Nettuno in 5^, che parla di un amore irregolare verso una donna “diversa” e non comune, opposta a Saturno in 12^ deve aver provato intensamente la lacerazione di vivere al di fuori delle convenzioni. Quando ha deciso di portare appieno la responsabilità di quel Saturno in 12^ accettando il peso e le conseguenze (Saturno come prova e senso del dovere) delle sue scelte sentimentali (valori 5^) in modo da non privare se stesso della propria felicità, ma nemmeno la sua famiglia della sua devozione, ha trovato un compromesso, forse difficile, ma che si è rivelata l’unica opzione possibile per gestire i suoi simboli astrologici senza esserne schiacciato.




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