La Luna punto cardine insieme al Sole e all’Ascendente della nostra personalità viene, a seconda dei segni in cui cade, della posizione che occupa e degli aspetti che forma, associata a tutta una serie di predisposizioni intuitivo-creative che in combinazione con altri determinati valori di un tema natale possono contribuire a professioni artistico-umanistiche di un certo respiro.
Non si deve, però, commettere l’errore di pensare che il luminare notturno legato all’inconscio, ai sogni, all’emozione non mediata da processi logico-saturnini o efficientistici-uraniani, non abbia un suo peso all’interno delle normali dinamiche del lavoro che richiedono sempre, specialmente agli inizi, una dote fondamentale: la capacità di apprendimento, esattamente come quando si andava a scuola.
L’apprendimento per potersi realizzare necessita di passaggi in cui l’apporto lunare resta fondamentale in una sua simbologia chiave, quella di memoria. Probabilmente esistono tante memorie quante le Lune nei diversi segni zodiacali e nell’intreccio di configurazioni planetarie. Sicuramente, però, possono emergere dei prototipi in grado di dare subito l’idea, ad un eventuale esperto di risorse umane che abbia cognizioni astrologiche, di quale tipo di memoria si tratti; se faciliterà un apprendimento veloce ma spezzettato, o lento e costante, se saprà incasellare procedimenti e prodotti secondo criteri razionali o emotivi, se sarà una memoria più acustica o fotografica, storica o incentrata sui meccanismi del presente.
La memoria è un universo complesso, ma certamente si può cominciare a fare delle importanti distinzioni a seconda dell’elemento che la caratterizza. La memoria d’Acqua, ossia quella di Cancro, Scorpione e Pesci, fissa in particolare le emozioni. Sono, infatti, tre segni che reagiscono di pancia a tutto ciò che incontrano. Quella d’Acqua non è una memoria particolarmente organizzata, sebbene non le sfugga un tono, un non detto, uno sguardo furtivo. Registrano tutta la varietà dei comportamenti umani grazie a delle antenne speciali puntate su ciò che non è immediatamente verbalizzato. Potranno non ricordarsi le esatte parole di una conversazione o l’esecuzione standard di una procedura, ma sapranno riportare a galla tutte le atmosfere, le suggestioni, le anomalie, quel che anche gli altri hanno visto, senza, in realtà, però, osservarlo veramente. E non seguono un tempo lineare; per cui attraverso i loro ricordi sono in grado di agganciare le provocazioni del passato e della Storia, specialmente la Luna in Cancro, e le immaginazioni del futuro come fanno le trepide Lune in Pesci. La Luna in Scorpione non si ricorderà, forse, la tipologia fisica delle persone che incontra, per opposizione al Toro che è la vista, ma potrà tracciarne il profilo psicologico perfino a distanza di tempo. È chiaro quindi che in alcuni contesti professionali Lune così siano indispensabili e che apprendano soprattutto attraverso lezioni non frontali: per loro meglio prevedere un coinvolgimento emotivo, come può avvenire mediante l’uso dello storytelling.
La memoria d’Aria, equamente divisa tra Luna in Gemelli, Bilancia e Acquario, è più propensa, invece, a fissare i concetti. Può apprendere bene nei contesti di gruppo, apportare contributi importanti in fase di brainstorming, partire dai massimi sistemi, compresi certi riferimenti filosofici, per approdare con più sicurezza al piano pratico. È preziosa nei lavori intellettuali e nel rapporto col cliente, perchè è una memoria relazionale che si attiva soprattutto nei contesti dialogici, di scambio, anche molto veloce, di informazioni. La Luna in Gemelli è bravissima a costruire nella sua testa interi archivi ricchi di aneddoti che legate ai vari personaggi che incontra e di cui ricorda gusti e racconti. La Luna in Bilancia si muove bene nei contesti formali ed eleganti che sa organizzare con piglio sicuro ricordando perfettamente tutti i passaggi necessari a realizzare eventi glamour, mentre la Luna in Acquario, la più originale delle tre, un senso del tempo non ce l’ha proprio quindi la sua memoria è fondamentalmente legata ai suoi interessi presenti che se sono anche quelli di chi lavora con lei, può dare grandi soddisfazioni, specialmente in ambiti molto innovativi o socialmente impegnativi .
La memoria di Terra di Luna in Toro, Vergine e Capricorno fissa i fatti. La memoria di Terra è la maggiormente strutturata, efficiente, organizzata nella gestione dei processi, del tempo inteso come ritmo di lavoro lineare basato su operazioni consequenziali l’una all’altra. Può apprendere bene anche in contesti classici basati su lezioni frontali e slide. La Luna in Toro ha un'eccellente memoria visiva che torna utile soprattutto se si lavora con le immagini; è però lenta nel processo di apprendimento. La Luna in Vergine è quella del capo ufficio incallito, della segretaria super efficiente che può perdere anche l’agenda eppure si ricorda tutto perfino i più piccoli dettagli legati agli appuntamenti, alle riunioni, alle persone. La Luna in Capricorno è la più pragmatica delle tre: la sua memoria è uno schedario dove tutto è archiviato secondo un criterio di utilità: questa Luna sa dove andare a prendere in maniera mirata, senza perdere tempo, tutti i dati che le sono necessari per svolgere le operazioni professionali che le stanno a cuore e che spesso si concludono con una vera e propria scalata alla vetta. Al contrario delle Lune d’Acqua, la memoria di Terra potrebbe più facilmente dimenticare un’emozione legata ad un fatto personale che ad un importante evento lavorativo in cui è stata coinvolta, a prescindere dal risultato buono o fallimentare dello stesso.
Infine la memoria del Fuoco di Luna in Ariete, Leone e Sagittario fissa le azioni, ossia tutta la dinamica operativa necessaria a raggiungere obiettivi ben precisi. Sono Lune che apprendono di più attraverso il fare che non con le parole e soprattutto devono essere motivate all’ottenimento del risultato perché hanno memorizzato, quasi atavicamente da una sorta di inconscio astro-collettivo, un notevole spirito competitivo. La memoria del Fuoco è molto utile nelle discipline sportive o similari per la facilità con cui ricorda gestualità, tempi, modalità di usare il corpo all’interno dello spazio. L’Ariete possiede la memoria più “fisica”, il Sagittario quella più ideale e orientata al movimento: è un’ottima Luna per chi deve viaggiare per lavoro e muoversi costantemente tra persone e luoghi diversi. La Luna in Leone ha l’unico grande limite di accentrare a sé tutti i ricordi, talvolta perfino quelli altrui come se fossero suoi. Può fare la fortuna di attori, teatranti, personaggi dello showbiz che nel muoversi fisicamente raccontano, al contempo, memorie di una e mille vite.
ASTROLOGIA IN LINEA 
