“Sorella terra, che pace che dai coi tuoi deserti e i tuoi ghiacciai. Così sento nel mio spirito, di te, quell’infinito anelito” cantava la Toro Laura Pausini. E un altro Toro, Albano, emblema della canzone nazional-popolare, coltivatore di voce, campi e vino, a sua volta omaggiava la terra con “Cara terra mia” in un lontano Sanremo. Come a dire che i simboli zodiacali, riverberi di pianeti che giocano di sponda con case, elementi e aspetti, volenti o nolenti, ce li portiamo dentro e parlano attraverso di noi.
La connessione intima, segreta, spirituale e perfino erotica passa, per i segni di Terra, dal profondo contatto con la natura: inglobata nei sensi come potrebbe fare un Toro o contemplata alla stregua di un Capricorno che ha raggiunto la saggezza, o curata con virginiano candore e pollice verde.
L’amore è prima di tutto un approccio ben definito all’oggetto del desiderio: la Vergine lo osserva minuziosamente alla ricerca del più piccolo guasto da riparare prima di concedere se stessa e, soprattutto, il suo prezioso tempo. Il Capricorno lo distanzia per meglio metterlo a fuoco: può essere un amante glaciale per questa sua attitudine a guardare le cose dalla sua vetta di lucidità a cielo aperto. Il Toro lo sperimenta subito con il gusto, quasi a capire se è commestibile perché, sebbene in senso metaforico, per il Toro la persona amata è come un cibo da gustare, anzi da “divorare” per renderlo poi parte di se stesso.
I tre segni di Terra sono considerati solidi, affidabili, concreti, presenti, ma forse per questo anche un po’ noiosi perché troppo prevedibili: sai di ritrovarli dove li hai lasciati. E si sa, l’amore ha bisogno di sfida, fuga, di enigmi e incertezza perché questo genera e rigenera costantemente la tensione dell’eros senza la quale non vi è quella componente essenziale dell’amore che è, almeno nei primi tempi, la passione.
In verità possono rivelarsi anche molto passionali perché non bisogna di dimenticare che sono i figli prediletti di Madre Terra, simbolicamente feconda, florida, inebriante, capace perfino di ubriacare con tutti i suoi colori, profumi, con le variegate forme vitali che di volta in volta ci presenta a seconda delle stagioni e dei luoghi. Ed è una terra affascinante, quasi conturbante perfino nell’aridità dei suoi misteriosi desertiche muovono l’occhio all’infinito, o nel gelo delle sue nevi perenni che raccontano di bianche e sconfinate possibilità. Infondo nel Toro sono presenti due pianeti fortemente gaudenti come Venere che lo governa e Giove che è in esaltazione. Nel saturnino Capricorno è nascosto Marte, pianeta esaltato nel segno, che può rivelarsi dominatore ed eccitante tra le coltri quanto un Marte scorpionico o arietino e, nella più intellettuale Vergine, l’intelligenza di Mercurio combinata con l’abilità tecnica di Urano può originare un erotismo mentale molto coinvolgente, capace di trasformare la fantasia del partner in realtà.
Il talento sentimentale dei segni di Terra, razionali e moderati, non è il sentire dell’acqua, lo slancio del fuoco o il sorprendere dell’Aria; il loro è un toccare, che è un percepire sotto pelle in modo molto profondo, così profondo da superare talvolta, i mille rivoli della sensibilità d’Acqua che tutto rapidamente cattura nel suo fluire per poi fuggire con la stessa velocità. Quella dei tre segni di Terra è una profondità che permane in se stessa, inalterata nel tempo. E questa è la loro forza, anche di seduzione: perché dimostreranno di conoscervi così bene, nei vostri pregi, difetti, desideri, abitudini, paure che faticherete a fare a meno di loro una volta che vi avranno conquistato.
Il Toro dominato da Venere è certamente, dei tre, il più propenso alle gioie dell’affettività con tutte le sue sfumature. È naturalmente portato ad amare senza troppe deviazioni filosofiche e concettuali. L’amore è un fatto, più che un’emozione, e come tale va vissuto: per lui amare vuole dire rendere il partner parte della sua vita, del suo habitat, del suo clan, delle sue abitudini. Prima ancora della camera da letto c’è la camera da pranzo e se un Toro mangerà con voi condividendo vivande, calici, ricette segrete, vuol dire che vi ha già donato il suo cuore. Il problema è che vorrebbe mangiare anche voi: fuor di metafora fatica a concepire che la vostra vita possa muoversi lontano dalla sua, al di là di quel recinto che lui vi ha costruito intorno e fatto di attenzioni, brioche calde, Natale coi parenti, vini pregiati prodotti proprio da lui perché certamente ha da qualche parte una casa in campagna in cui prima o poi vi porterà. Se siete persone che amano avere molta autonomia, attenti a non farvi incastrare perché è un tipo parecchio testardo e non vi lascerà andare facilmente.
La Vergine è decisamente meno possessiva, ma per certi versi è più controllante che è sempre un modo per mettere dei paletti e per farvi capire che comunque ha dei diritti su di voi. Bisogna partire da un presupposto: la Vergine odia gli imprevisti. Non è quindi tanto l’idea che voi la possiate tradire che la turba, anche se certamente, dovesse accadere un fatto del genere, non ne sarebbe felice, ma teme che questa rivelazione le possa giungere in maniera del tutto inaspettata e nel momento meno opportuno scombinando tutti i suoi programmi. Non potete immaginare, se non siete della Vergine, quanto l’impossibilità di seguire una pianificazione ben congegnata possa mandare in tilt un segno tanto intelligente, quanto poco flessibile e soggetto a crisi d’ansia che nemmeno i cancri più emotivi possono immaginare. Voi potete fare quello che volete ed essere liberi, ma la Vergine vorrà il rendiconto preciso delle vostre giornate, anche perché vi ama, e amarvi per lei, che è così abitudinaria, significa, prima di tutto, considerarvi la più piacevole e irrinunciabile delle proprie abitudini.
Il Capricorno è quello più difficile da conquistare, anzi, probabilmente sarà lui che avrà deciso di capitolare quando starete insieme. È proprio come sembra: una roccia, tutto d’un pezzo, anzi faticherete a capire come abbia potuto cedere alle seduzioni dell’amore, dato che pareva interessargli solo il lavoro. In primis vi ha certamente valutato con attenzione e deve aver capito che non sarete di ostacolo alla sua professione e alle sue ambizioni e che, anzi, forse potrete anche aiutarlo e sostenerlo. Sappiate che questo è un elemento fondamentale per spingerlo verso una relazione. Se dopo averlo conquistato pensate di chiuderlo/a in casa a cucinare, a farvi compagnia e ad allevare bambini, sappiate che potrebbe lasciarvi quasi istantaneamente. Si occuperà di voi e dei progetti comuni, e se deciderete che va bene a entrambi sarà felicissimo di fare una famiglia, ma il lavoro verrà prima, perché il Capricorno è un segno di un’autonomia che non ha eguali ed è un’autonomia che si basa sulla capacità di essere indipendenti, stare in piedi da soli, operare in modo efficiente e produttivo. E poi è ambizioso: ogni volta che avrà vinto una sfida, ne cercherà sicuramente un’altra: vuole scalare la vetta. Di conseguenza non ricordategli troppo spesso il tepore e la serenità della vostra futura vita in pensione insieme perché per lui il solo pensiero è un incubo. Se gli date spazio e non tentate di frenare la sua ascesa, difficilmente vi tradirà e anzi si dimostrerà un amante molto appassionato.
La Terra è naturalmente portata a congiungersi con l’elemento Acqua perché i due insieme sanno di essere estremamente fecondi: la creatività dell’Acqua trova una sponda preferenziale nella concretezza della Terra che sa dare vita e forma alle intuizioni che riceve. Con l’Aria ha poco da spartire: la leggerezza dell’una e la pesantezza dell’altra invece di compensarsi vanno facilmente a confliggere. E il Fuoco si spegne troppo velocemente per i suoi gusti.
ASTROLOGIA IN LINEA 
