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LAURA PAUSINI : IO SÌ

a cura di Andrea Benatti
 
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“La Nomination agli Oscar? È il mio regalo per gli italiani!” sono queste le parole che Laura Pausini, in un emozionante pianto di gioia durante una conferenza stampa via Zoom, ha rivolto a tutto il suo pubblico, quando ha appreso della candidatura di Io Sì come miglior canzone originale del film La Vita davanti a sé di Edoardo Ponti, interpretato dall’intramontabile Sophia Loren. Le sue ansie e paure rispecchiano quelle che la cantante ha vissuto a 18 anni, quando vinse per la prima volta il Festival di Sanremo nel lontano 1993 nella sezione Novità con il brano La solitudine. L’anno seguente si classificò al terzo posto con Strani amori. L’unica differenza è che, ora, la sfida è diversa e l’asticella si è alzata ancora di più!

Una carriera straordinaria, quella della cantante romagnola, che ad oggi le ha permesso di accumulare un patrimonio stellare - oltre all’aver superato i 70 milioni di dischi venduti in tutto il mondo. Non dimentichiamo i tantissimi riconoscimenti musicali: quattro premi al Festivalbar, sette Telegatti, più di 50 premi in ambito internazionale quali un Grammy Award, quattro Latin Grammi Awards e sei World Music Awards, solo per citarne alcuni.

Prestigiose le collaborazioni con artisti italiani e internazionali del calibro di Kylie Minogue, Andrea Bocelli, Tiziano Ferro, Miguel Bosè e Ray Charles, che hanno arricchito la sua carriera costellata da grandi successi di vendite e di pubblico non solo in patria, ma soprattutto all’estero.

Laura Pausini, nata il 16 maggio 1974 alle ore 17:00 a Faenza (RA), è Toro Ascendente Bilancia con Sole nei gradi di Venere congiunto alla cuspide dell’ottava casa, in quinconce armonico con Urano in dodicesima posizionato in zona Gauguelin. La doppia valenza venusiana di questi due pilastri astrologici – Sole/Ascendente - ci ritraggono già, in un primo momento, l’importanza dell’armonia, del bello, del piacere, ma soprattutto dell’amore, sentimento al centro degli interessi della cantante nonché tema fondamentale da trasmettere attraverso le sue canzoni. Nella prima parte della sua acclamata carriera ha parlato principalmente di problemi e storie d’amore per lo più adolescenziali, mentre dal 1998 con l’album La mia riposta, ha iniziato ad affermarsi con la sua voce potente e caratteristica – Giove in quinta casa congiunto alla Luna e in trigono a Marte in nona – mostrando il suo lato più maturo.

La passione per la musica l’ha eredita dal padre Fabrizio, voce di piano bar. Il primo esordio da “cantante”, senza mai aver preso una lezione di canto, avviene il 16 maggio del 1982, giorno del suo ottavo compleanno, quando interpreta Dolce Remì, sigla dell’omonimo cartone animato nel ristorante Napoleone di Bologna. Curioso che proprio in quel ristorante conosca il suo primo grande ammiratore famoso, Lucio Dalla: “Quando ho finito di cantare, è venuto vicino a me e mi ha fatto: "Mo’ cosa fai nel ristorante? Vai fuori e vai a spaccare il c**o ai passeri!".

Da quella sera Laura inizia ad affiancare il padre nelle sue serate di piano bar tra i vari locali della riviera romagnola, fino ad arrivare a quella che noi tutti conosciamo oggi. La musica è inscritta nel suo genoma astrologico: Nettuno, astro ricollegato a questa arte, si trova nella seconda casa, quella relativa ai guadagni, ma anche alla voce, e forma un aspetto dinamico con Giove in Pesci – pianeta in analogia alla voce - in quinta casa, quella delle passioni. Il dio dei mari è posto anche in armonioso trigono con la combattiva Venere in Ariete in sesta casa, settore astrologicamente deputato al lavoro quotidiano.

La mamma, Gianna Ballardini, avrebbe desiderato che la figlia facesse la farmacista, ma già nel 1991 Laura sceglie un’altra via e partecipa al Festival di Castrocaro, dove supera le selezioni con il brano New York New York senza accedere alla finale. Vince l’anno successivo il concorso televisivo Sanremo Famosi aggiudicandosi la possibilità di partecipare al Festival di Sanremo 1992. Il successo però non tarda ad arrivare: è il 1993 quando, con il celeberrimo La Solitudine, ottiene consensi straordinari, battendo Gerardina Trovato.

Forse non tutti sanno che il brano, scritto da Piero Cremonesi e Federico Cavalli – due ragazzi che lavoravano all’IBM di Milano e scrivevano canzoni per passione – colpì subito l’attenzione di Laura; il testo sembrava magicamente modellato sulla sua storia personale, eccezion fatta per un dettaglio: dato che gli autori erano due uomini, la persona a cui il brano era dedicato era ovviamente una ragazza che si chiamava Anna e perciò il brano doveva essere necessariamente riadattato.

Dopo La Solitudine, Laura Pausini colleziona un successo dopo l’altro, entra di diritto a far parte della storia della musica pop italiana e internazionale: Strani Amori, Incancellabile, Un’Emergenza d’Amore, Tra te e il mare, Il Mio Sbaglio più grande, Resta in Ascolto sono solo alcuni dei brani che tutti noi ricordiamo, contraddistinti da uno stile melodico inconfondibile capaci di fare presa sul grande pubblico: il successo all’estero, soprattutto in America Latina grazie ai lunghi tour sold-out, hanno reso la Pausini un emblema dell’italianità nel mondo. Curioso che il segno del Cancro, nella sua simbologia di patria, sia intercettato completamente nella nona casa, settore proprio relativo all’estero e al lontano.

Nel 2006 riceve, su iniziativa del Presidente della Repubblica, l’onorificenza di Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

La creativa spettacolarizzazione dei suoi show itineranti – casa decima in Leone, casa quinta in Pesci con Giove e Luna congiunti e in trigono a Marte in nona - le hanno accattivato le amicizie di prestigiosi colleghi italiani quali Nek e Biagio Antonacci, con i quali sono nati prolifici sodalizi professionali. Nel 2014 ha fatto scandalo alla fine di un suo concerto in Perù, quando salì sul palco con un accappatoio che si aprì per sbaglio: in seguito la cantante ha smentito la notizia secondo cui sarebbe stata senza veli…

Seguitissima sui social - la sua pagina Facebook vanta quasi 7 milioni di like e il suo account Twitter 2 milioni e mezzo di follower-  coltiva con i fans un rapporto molto diretto e quasi quotidiano – Mercurio, astro ricollegato alla comunicazione, non a caso è il pianeta più stimolato dell’intero tema natale: sestile a Venere, quadrato a Giove, opposto a Nettuno e trigono a Plutone. Dalla bicicletta alla vita all’aria aperta, passando per il suo Marlon – un cane labrador – fino alla famiglia composta dall’amato compagno Paolo Carta - musicista, chitarrista e produttore discografico – e dall’adorata figlia Paola, Laura condivide molto della sua vita privata con i suoi followers sparsi in giro per il mondo.

Nonostante sia cresciuta in una famiglia molto religiosa - e il catechismo abbia caratterizzato grande parte della sua adolescenza – Laura si è sempre battuta in difesa dei diritti degli omosessuali: ha infatti dichiarato che non accetterà di sposarsi finché non verranno celebrati i matrimoni gay in Italia; Urano, pianeta della libertà e dell’energia rivoluzionaria e controcorrente, si trova strettamente congiunto all’Ascendente in Bilancia, segno per antonomasia legato al matrimonio e alle unioni affettive, oltre che essere in aspetto di quinconce armonico con il Sole taurino della cantante.

La donna negli scorsi anni non ha mai fatto segreto di aver avuto qualche difficoltà a rimanere incinta e di aver sofferto molto quando i principali tabloid lanciavano notizie false sulle sue presunte gravidanze.

Per analizzare la possibilità o meno di avere figli, diamo un’occhiata alla quinta e alla nona casa del tema della cantante. Giove in quinta casa è il vertice del quadrato a T, composto da Nettuno e Mercurio opposti tra seconda e ottava: tale aspetto potrebbe sembrare difficile, ma in realtà è stato proprio questo dato astrologico che le ha permesso di agire e di non darsi per vinta, costi quel che costi. La nona casa, che riguarda principalmente i viaggi e le vocazioni di un individuo, secondo alcuni autori ci fornisce anche informazioni riguardo il modo di vivere la gravidanza per una donna: nel tema di Laura il settore intercetta totalmente il lunare ed emotivo segno del Cancro e ospita due pianeti ostici quali Marte e Saturno, quest’ultimo leso dalla quadratura con Plutone sulla cuspide della problematica dodicesima casa.

Nel 2013 il miracolo è avvenuto: è finalmente nata Paola - “La desideravo talmente che è stato tutto facile. Paola vive in simbiosi con me. Non ho una tata, ma mia madre e Paolo mi aiutano tanto”, ha raccontato a Vanity Fair.

Quali transiti attendono Laura, il nostro orgoglio nazionale all’estero, nei prossimi mesi?

Plutone sta terminando la quadratura all’Urano radix all’Ascendente, ma nel contempo sta sostenendo con un corroborante trigono il Sole in Toro della cantante: l’energia creativa è ai massimi livelli, forte anche del passaggio di Nettuno che si sta congiungendo nuovamente alla Luna in Pesci natale, oltre che a porsi all’esatto quadrato dell’asse dei Nodi Lunari. Saturno, in sestile a Nettuno di nascita, sta formando anche un solido trigono al Mercurio in Gemelli della donna, segno tangibile di quanto saranno stabili e strutturati i contatti e le collaborazioni professionali che l’attendono prossimamente.

Unica nota dissonante sarà Giove in quadrato al Sole, che tornerà a formare il medesimo aspetto a cavallo tra il 2021 e 2022 durante il suo lungo anello di sosta tra Acquario e Pesci, ma questo non fermerà assolutamente l’entusiasmo e l’energia di Laura, pronta a stringere tra le mani l’ambitissima statuetta degli Oscar il prossimo lunedì 26 aprile a Los Angeles!




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