ASTROLOGIA IN LINEA
ASTROMAGAZINE - RUBRICHE - L'angolo della psicologia

LA CRISI DI MEZZA ETÀ

a cura di Luca Alberelli
 

Il concetto di “crisi di mezza età”, diffuso dalla psicologia popolare negli anni 60, è ormai entrato nel gergo comune e nell'immaginario collettivo, anche grazie ad una serie di film che hanno messo in risalto le principali criticità legate all'ingresso negli “anta” e alla transizione verso la maturità. Nonostante l'entità della crisi dipenda da una serie di caratteristiche individuali, e sia in relazione a come vengono affrontate le precedenti fasi dell'arco di vita, è innegabile che con il sopraggiungere “dell'età di mezzo” molte persone avvertano una forte pressione ad effettuare dei cambiamenti nelle loro vite, per far fronte ad uno stato di insoddisfazione causato dal confronto tra le aspettative giovanili e la loro condizione attuale, in diversi ambiti dell'esistenza.

Arrivate alla soglia dei quaranta molte persone maturano la consapevolezza che il tempo non è eterno e che non  va sprecato; si chiedono che fine abbiano fatto i loro sogni, e avvertono l'esigenza di mettersi al centro. Diventa sempre più chiaro che, se alcuni passaggi non sono stati fatti al momento opportuno, non è più possibile attendere. Chi realizza di essersi fatto condizionare in modo eccessivo dalle aspettative sociali o familiari, e di essersi scollegato dalla sua natura più autentica, potrà dover affrontare una crisi molto intensa prima di riuscire a rimettersi in carreggiata.

Secondo la psicosintesi e la psicologia junghiana, infatti, il Sé (l'istanza psichica che trascende l'Io e può consentirci l'accesso alla nostra natura spirituale) è il depositario del nostro progetto-scopo esistenziale, e non ammette sprechi; chi non è allineato rispetto ad esso, avverte la sensazione di sprecare la propria vita, e prima o poi sarà portato a cambiare (per scelta o per costrizione). Quando ci allontaniamo dal nostro scopo, il Sé materializza delle situazioni esterne ostacolanti con l'intento di bloccarci e di mandarci in crisi; ciò può essere necessario perché, essendo ego-strutturati, abbiamo la tendenza a resistere ai cambiamenti. Nei momenti di crisi, facendo ricorso all'intuizione, potremo comprendere che dietro all'apparente negatività delle circostanze si nasconde un'opportunità di cambiamento che ci può consentire di crescere e di divenire più autentici.

Dal punto di vista astrologico è significativo considerare che il periodo in cui si manifesta la crisi di mezza età è costellato da una serie di transiti dissonanti che coinvolgono i pianeti lenti, in relazione alla loro posizione alla nascita: la quadratura Plutone-Plutone, la quadratura Nettuno-Nettuno, l'opposizione Urano-Urano, e l'opposizione Saturno-Saturno. Per le persone nate negli anni 70, 80 e 90 questo quartetto di transiti stressanti tende a concentrarsi nell'arco di 4-5 anni.

Le quadrature di Plutone e di Nettuno rispetto alla loro posizione di nascita (che si formano prima dei 40 anni), preannunciano una serie di difficoltà, in relazione alla simbologia dei due pianeti; ma la crisi tende a raggiungere il suo culmine con l'opposizione di Urano rispetto alla sua posizione di nascita (intorno ai 42 anni):  il transito che può avere il maggior impatto in termini di insofferenza per le limitazioni del passato e di motivazione ad attuare dei cambiamenti. In uno scenario di questo tipo l'opposizione di Saturno rispetto alla sua posizione natale (verso i 44 anni), potrà rappresentare una tappa di riorganizzazione particolarmente importante per superare la crisi.

Con la quadratura di Plutone rispetto alla sua posizione di nascita le criticità sono spesso collegate alla sensazione di aver perso il contatto con le proprie motivazioni più profonde, alla possibilità di dover rivedere le proprie ambizioni lavorative, alla difficoltà di integrazione di alcune parti in ombra della propria personalità, e alla gestione di eventuali problematiche inerenti alla sfera sessuale. In ambito lavorativo sarà possibile entrare in dinamiche di potere, talvolta connesse alla sensazione di essere stati esautorati da qualcosa a cui si pensava di aver diritto, e potranno emergere delle parti della propria personalità particolarmente “scomode”, precedentemente relegate nell'ombra. Chi è insoddisfatto della propria vita sessuale potrà essere più propenso del solito a trasgredire, e a ricercare delle avventure extraconiugali, vivendo un periodo problematico anche in ambito relazionale. In generale, per scongiurare il rischio di stagnazione e di depressione, durante questo periodo sarà importante: lasciare andare tutto ciò che non è più in linea con le proprie motivazioni più profonde, risolvere eventuali dinamiche di potere (integrando le parti in ombra), e reinvestire le proprie energie per conquistare il proprio posto nel mondo.

La quadratura di Nettuno rispetto alla sua posizione di nascita rappresenta un periodo di revisione dei propri ideali che può essere particolarmente difficile per le persone meno “radicate”. Per incanalare in modo costruttivo l'energia di questo transito sarà importante liberarsi di alcuni falsi ideali e di alcune illusioni su quello che avremmo voluto essere, per proiettarsi nel futuro scegliendo delle mete realizzabili, che siano il linea con la propria essenza. Qualche sogno del passato dovrà necessariamente essere lasciato andare, e ci si potrà sentire particolarmente malinconici ripensando a tutto ciò che non è ancora stato conseguito. Il senso di vuoto e di insoddisfazione che molte persone sperimentano durante questo transito è spesso legato ad una crisi spirituale incentrata sulla ricerca di significato; sarà quindi importante adottare un atteggiamento più inclusivo in diversi ambiti della vita, imparando a riconoscere e a gratificare i bisogni di trascendenza.

Con l'opposizione di Urano rispetto alla sua posizione di nascita la crisi potrà raggiungere il suo culmine. Alcune persone potranno realizzare di non essere riuscite a fare dei passaggi importanti per la loro evoluzione a causa dell'effetto limitante di certi condizionamenti, e potranno avere l'impressione di aver portato avanti dei progetti, delle attività e delle relazioni, che non erano realmente in linea con la loro autenticità. La discrepanza tra le aspirazioni e gli ideali emersi durante la prima quadratura di Urano (intorno ai 21 anni), e la propria condizione attuale, può rendere irrequieti e provocare degli stati depressivi. Riempire il proprio tempo libero con un attivismo sfrenato, o cercare conforto nelle avventure sentimentali potrà non essere sufficiente per placare l'inquietudine. Sarà invece molto importante lasciare andare le vecchie identificazioni, e cogliere l'opportunità per dedicarsi a nuovi progetti, che siano in linea con ciò che alcune parti di sé, precedentemente ignorate o trascurate, vorrebbero, per renderci più completi ed autentici.

Se opportunamente affrontata la crisi di mezza età potrà così divenire un'opportunità  per conoscersi meglio e per riscoprirsi, in un'ottica di maggiore inclusività, di libertà di scelta e di riorganizzazione.




Copyright (c) 2003 Astromagazine - la rivista di Astrologia in Linea - Tutti i diritti riservati