Il fuoco simbolicamente è collegato in molte tradizioni culturali e religiose, anche estremamente diverse tra loro, a riti di iniziazione e purificazione. Astrologicamente è connesso ai segni dell’Ariete, del Leone e del Sagittario che manifestano tre differenti forme del Fuoco, sebbene la natura dell’elemento sia sempre la stessa.
L’Ariete, primo segno dello zodiaco, rimanda al fuoco primordiale, alla grande esplosione del Big Bang, alla pietra focaia, alle armi da fuoco, agli incendi che portano distruzione e morte all’uomo. Nell’Ariete c’è la scintilla originaria di tutte le cose che può essere fonte di nuova creazione, ma anche di annientamento di ciò che è preesistente.
Il Leone simboleggia il fuoco che viene dal Sole nel suo massimo momento di splendore, quando è allo zenit di un meriggio estivo. È la luce che meglio rispecchia quella della divinità per come gli uomini se la sono sempre immaginata. È ciò che mantiene in essere la vita dispensando energia, calore, cura a tutto ciò che è parte della natura. Il caldo del Sole, però, può anche uccidere quando diventa arsura desertica. Il Leone è anche il fuoco d’artificio che illumina una festa, un momento goliardico, una tradizione di popolo. Suo, infatti, è il governo sulla casa 5^ che presiede ai giochi, alle feste, allo spettacolo: si pensi al fuoco d’artificio come ad uno show notturno capace di catturare, in grande stile, l’attenzione delle persone esattamente come farebbe un attore su un palcoscenico. La casa 5^, però, governa anche l’innamoramento. È leonina la famosa scintilla che scatta tra due cuori, come è leonino il fuoco della passione che incontenibile divampa quando uno meno se l’aspetta.
Il fuoco del Sagittario dei tre è quello più ideale. È la luce della stella polare che indica la direzione in un costante rimando al ruolo del Sagittario che è, al contempo, luce e guida per gli uomini. Lo stesso glifo del Sagittario che rappresenta una freccia rinvia al bersaglio e al percorso da seguire per raggiungerlo. Ma è del Sagittario anche il lume tenue di una candela, quasi fosse un fuoco depurato dalle scorie materiali: quella della candela è, infatti, una luce dalla forte connotazione spirituale, l’interfaccia tra noi e Dio. Il Sagittario pienamente realizzato è infatti il prototipo dell’“illuminato” ossia del “Buddha” che significa proprio l’“illuminato”, il “risvegliato”.
Nei sogni, dove i simboli, anche astrologici, si manifestano con particolare potenza, il Fuoco rappresenta un coacervo di grande energia sia essa fisica, psichica o spirituale.
Molto diverso sarà sognare il fuoco nel caminetto o un incendio domestico che ci costringe alla fuga: una situazione del genere già ci dice che in un caso siamo riusciti a canalizzare la nostra energia, mentre nell’altro ne siamo schiacciati, forse perché siamo in un periodo di eccessi o di emozioni negative che ci sovrastano. Oppure ci siamo semplicemente innamorati e stiamo perdendo il controllo della nostra vita cosa che, se siamo soggetti tendenzialmente razionali, può scatenare degli stati di angoscia che si manifestano nel sogno attraverso il pericolo di un incendio.
Le lampadine che si accendono possono indicare buone idee, tanto che questo è diventato un leitmotiv creativo usato da molti fumettisti e pubblicitari, mentre la candela può segnalare il bisogno di un consiglio disinteressato. Questo perché, di fatto, come si evidenzia nella sezione del sito dedicata all’interpretazione dei sogni, quasi nulla di quel che sogniamo rappresenta mai ciò che realmente raffigura.
Sicuramente il Fuoco a livello onirico indica fibrillazione, fermento, eccitazione. Talvolta c’è anche il desiderio effettivo di bruciare e quindi azzerare qualcuno o qualcosa: un amore sbagliato, un periodo della vita finito, un sogno perduto. Occorre fare attenzione a dove il fuoco si innesca: all’aperto ha spesso a che fare con situazioni e persone che ci circondano, al chiuso può indicare che è una parte di noi che sta bruciando e che ciò sia un bene o un male potrà dirlo solo il contesto del sogno.
Il fuoco può segnalare, talvolta, anche vere e proprie infiammazioni fisiche o il fatto che stiamo covando degli stati febbrili che stanno per manifestarsi, perché il legame tra l’inconscio psichico e il corpo è molto immediato non passando attraverso i filtri e le valutazioni della coscienza.
Se ci scottiamo, forse, come insegna l’antico detto, abbiamo giocato col fuoco e ne stiamo pagando le conseguenze: dobbiamo riflettere su quali sono le situazioni a rischio in cui ci siamo infilati, se abbiamo involontariamente provocato qualcuno o attivato una serie di eventi che, prima o poi, ci si ritorceranno contro.
Se nel sogno sperimentiamo arsura o vediamo il sole cocente o il deserto probabilmente ci sentiamo realmente inariditi interiormente e soli nell’affrontare stati depressivi. Per alcune donne il ripetersi di sogni in cui il fuoco brucia o inaridisce gli ambienti può indicare l’avvicinarsi della fine del periodo fertile, come se il corpo lo sapesse prima e cominciasse a mandare dei segnali attraverso il sogno.
Manipolare accendini può indicare la voglia di condividere con altri intuizioni, progetti, possibilità, entusiasmi.
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