La Luna è un pianeta simbolicamente legato all’inconscio, all’infanzia, alla maternità intesa non nel senso immediato di pura generazione di vita, concetto che è maggiormente in sintonia con la fecondità del Toro, quanto vista come capacità di contenimento e protezione più tipica del Cancro, segno in cui la Luna è domiciliata. Tale capacità che caratterizza la madre nel periodo gestazionale e in quello seguente dell’accudimento è determinante nello sviluppo psichico di un individuo la cui identità deriva in modo prioritario dal processo prima di identificazione e poi di distacco dal materno. Se tale percorso è ambivalente, senza una chiara linea di demarcazione tra l’agire della madre e il sentire del figlio, possono svilupparsi situazioni simbiotiche che saranno all’origine di personalità confuse in cui la percezione dei confini tra sé e l’altro non sarà mai veramente chiara. Gli aspetti Luna-Nettuno possono, ad esempio, portare più facilmente di altre configurazioni, ad esiti simili.
Lo psicologo Bowlby delineò la celebre teoria dell’attaccamento sicuro-insicuro del bambino alla madre attribuendovi un’importanza fondamentale a livello di sviluppo emotivo. L’attaccamento insicuro potrebbe, ad esempio, rispecchiare certi aspetti Luna-Urano o Luna-Marte: il bambino si sente precario, non sa se ritroverà la madre dove l’ha lasciata, se lei ritornerà; non riesce a definire i propri punti di riferimento perché li vede continuamente mutare. Ciò genera ansia, angoscia e possibile aggressività contro l’oggetto del proprio attaccamento, che poi non è altro che il primo oggetto d’amore.
Gli aspetti della Luna sono illuminanti riguardo al nostro modo di vivere le emozioni e naturalmente anche le case astrologiche in cui la Luna soggiorna accendono un faro sulle situazioni che stimolano maggiormente la nostra parte emotiva. Certamente, però, il primo elemento da considerare per capire come mai proviamo determinati stati d’animo, è il segno in cui cade la Luna.
La Luna in Ariete è un fuoco che si erge sospeso sull’Acqua. È una Luna che si infiamma, che si emoziona in maniera passionale, che s’incendia subito davanti a un’emozione forte di qualsiasi natura essa sia: erotica, artistica, sportiva. Non è tanto il “cosa”, quanto il “come” che fa vibrare le corde di questa Luna guerriera che ama la velocità, le sfide, il colore rosso, la moto, le fiamme, l’intensità delle manifestazioni naturali e dell’animo umano: dai temporali alla body painting, basta che dentro ci sia l’istinto ferino dell’uomo primitivo che lotta per sopravvivere contro il tempo e la morte.
La Luna in Toro è la madre Terra fedele ai cicli della natura. È una Luna che ama andare con calma e che si emoziona davanti a ciò che smuove i suoi cinque sensi: i profumi dei campi, la vista della rugiada mattutina, il sapore del pane appena sfornato. La sua sensualità è fortemente connessa alla sensibilità, tanto che si potrebbe dire che sente con gli occhi e vede con la pelle. Per questa Luna le voci hanno sempre un odore e si ama qualcuno anche assaggiandolo come fosse una pietanza prelibata. Spesso ama cantare e ha una voce di potenza.
La Luna in Gemelli è area, frizzante, giovanile. La entusiasmano i giovani con tutti i loro progetti, le piacciono le chiacchiere, i dialoghi intelligenti, i libri, le novità, ma anche le battute e i bei film da commedia che la fanno ridere. Ama molto scherzare, apprezza chi è ironico, ma sorprendentemente talvolta si emoziona raccontando episodi della propria adolescenza: infondo anche se ora è adulta conserva dei tormenti da Peter Pan che, forse, non risolverà mai. Imparare è una sua fissazione: iniziare un nuovo corso, sia esso di cucina giapponese o scrittura creativa, la emoziona.
La Luna nel Cancro è nel suo regno d’acqua dove abitano, in versione olografica, bambini panciuti, putti imbronciati, case di marzapane, orchi, fate e streghe, tutti simboli di madri pessime o meravigliose, di infanzie da ricordare o da dimenticare. La Luna in Cancro si emoziona davanti all’innocenza, alla tenerezza, al passato, lieve o maestoso, alla Luna piena nel cielo, alle Madonne dipinte nelle chiese o sulle strade. È romantica, ama la poesia, i drammi sentimentali, le distese del mare, gli affetti familiari, le carezze, le cartoline, i gettoni telefonici, le bambole e i soldatini.
La Luna in Leone splende di luce propria: il mondo gira attorno a lei, alla sua dignità per la quale sarebbe disposta a morire. Per la Luna in Leone l’onore viene prima di tutto: che belle quelle storie antiche di dame e cavalieri, di re e regine che avevano in mano le sorti dei cuori e dei regni tra favole e realtà. È un’emozione fare un regalo, spendere soldi al casino sperando in una vincita che forse non arriverà: l’importante è sentire il battito del cuore ed essere protagonisti nelle mille luci della città. Che emozione lo skyline di New York, i gioielli della Regina alla Torre di Londra, l’abito con i lustrini, i tacchi alti, il palchetto alla Scala da cui ammirare la prima dello spettacolo.
La Luna in Vergine fatica emotivamente a lasciarsi andare. È attenta ai dettagli, non le sfugge niente, le piacciono gli enigmi, i puzzle, i gialli: ha un sussulto di gioia quando capisce, prima degli altri, chi è l’assassino nel film che stanno proiettando. È sensibile all’intelligenza: chi ragiona con arguzia la conquista. Può sembrare strano, ma può emozionarsi davanti a un nuovo cellulare, a una nuova app, a un pezzo di ricambio, appena comprato online, per il lavandino rotto. Adora riparare le cose, mettere insieme le tessere di un puzzle, divertirsi con i Lego anche se a cinquant’anni e, soprattutto, scrutare il futuro attraverso la tecnologia. Spesso ama le creme per il corpo.
La Luna in Bilancia si perde nelle tazze da tè di ceramica disegnate a mano. Adora le pennellate delicate nell’arte, sui vestiti, nei paesaggi. È sempre un po’ artista, e sempre un po’ musa. Vuole tessere bellezza e ispirare eleganza a chiunque. Spesso ha talento, soprattutto nel disegno e nella pittura, può avere senso poetico e pelle delicata. Si emoziona davanti ai fasti del passato, alle regge, ai castelli, ai letti a baldacchino, alle posate lavorate. Ha uno stile e una classe tali che forse sono sprecati per questa epoca troppo “fast”: l’Ottocento sarebbe stato il suo periodo ideale.
La Luna in Scorpione ama occultarsi: per questo spesso adora il nero, gli occhiali scuri, il silenzio. È un po’ dark nelle sue passioni esoteriche, nel suo rapporto con la morte, nel suo emozionarsi davanti al mistero, all’ignoto, alle proposte sessuali trasgressive. Adora i rischi, le provocazioni intelligenti, i romanzi noir, i thriller psicologici e la festa di Halloween. La sua è una mente indagatrice che non si spaventa di fronte agli abissi umani, anzi la esaltano. È una Luna un po’ strega, consapevole del suo istinto sicuro per la verità.
La Luna in Sagittario avventurosa ed esploratrice si emoziona pensando al prossimo viaggio. Adora guardare fuori dai finestrini quando è in auto o in treno, un po’ come i bambini durante le loro prime gite fuori casa. Il panorama che scorre e cambia somiglia alla sua anima che un minuto prima è savana, un minuto dopo sconfinato oceano. Ama i grandi spazi, praticare sport in mezzo alla natura, dedicarsi agli animali con i quali ha una sintonia immediata. La emoziona conoscere nuovi modi di pensare e tradizioni culturali esotiche. Un bel bicchiere di vino la rende sempre allegra perché è una Luna goliardica e di grande compagnia.
La Luna in Capricorno, opposta al morbido Cancro e al suo domicilio lunare, può sembrare dura e distaccata. In realtà detesta perdere il controllo, specie di se stessa, perché ciò potrebbe aprire dei varchi nelle sue fragilità e non vuole che gli altri se ne approfittino. Si emoziona davanti alle montagne, alle vette, alla neve, ai ghiacci perenni: riattivano in lei quell’idea di fatica e scalata costante che sempre l’accompagna nella vita. Ama aiutare concretamente gli altri e spingerli verso l’indipendenza, che è una sua vera e propria fissazione. Le piacciono le grandi biblioteche, la filosofia, le persone anziane con cui parla volentieri e che considera un vero patrimonio dell’umanità.
La Luna in Acquario difficilmente si trova invischiata in un qualche groviglio emotivo. Tiene gli altri sempre un po’ a distanza: le sue emozioni nascono, soprattutto, dalla mente. La bella inquadratura di un film, una sonata di Mozart, un libro appassionante, il dettaglio di un quadro possono travolgerla e suscitare in lei idee nuove. È una Luna che sente molto il senso di appartenenza al mondo, alla collettività, alla storia. Le piace dare il suo contributo ai grandi cambiamenti dell’umanità, soprattutto se si tratta di conquiste in temi di libertà e diritti umani.
La Luna in Pesci si trova nel suo segno di esaltazione. Emotiva, vibrante, si fa carico di ansie, angosce, suggestioni, sogni. Ha i brividi quando intuisce qualcosa di importante, a volte fa sogni premonitori. Piange davanti agli emarginati e ai sofferenti: ha lo spirito da crocerossina. Prova emozioni potenti di fronte all’Assoluto e alla Trascendenza. Per tutta la vita cerca sempre di percorrere strade che la possano condurre oltre se stessa verso un’unità totale col cosmo e il creato. Può seguire i sentieri della meditazione, dell’arte, della fede, della dedizione agli altri. L’amore più che un’esperienza è una tensione ideale: non vuole trovarlo, vuole sognarlo.
ASTROLOGIA IN LINEA 
