Sprigionano energia, forza, luce, senso della scena, capacità di imporre la propria presenza in qualsiasi ambiente: dal negozio di quartiere, alle feste in città, fino all’ultimo piano dei palazzi del potere, sanno farsi notare. Alte, basse, imponenti o minute, eleganti o sportive hanno sempre qualcosa di vivo, di rosso, di acceso che le caratterizza. Ottimiste, grintose, audaci, non si vergognano di nulla, tendono a mostrare, mai a nascondere. Sfoderano sorrisi accattivanti, hanno il passo delle dive anche in scarpe da tennis, sono di grande compagnia perché sanno divertirsi e gustare con passione tutto ciò che la vita offre: dal bicchiere di vino al bacio rubato sotto la luna. Possono essere lampi, scintille di un falò invernale, braci roventi, luminarelle festive, ondate di scirocco, stelle a San Lorenzo: indistintamente tutte bruciano e donano intenso calore attraverso gli sguardi, gli abbracci, i consigli. Sono loro il centro del mondo, il grande sole attorno a cui tutto gira fin dalla notte dei tempi.
A proposito, e che cos’è mai la notte per tipe così? Il buio non esiste, è l’invenzione di un qualche Barbablù. In genere non amano andare a dormire presto, vorrebbero prolungare il giorno all’infinito per avere il tempo di fare cose nuove.
Bette Davis, Ariete, magnetica e inquietante, Madonna, Leone, dea dello showbiz, Maria Callas, Sagittario, soprannominata la Divina: sua fu la voce che conquistò l’anima lirica del mondo. Tutte e tre sono forme diverse dello stesso elemento, il Fuoco.
Per essere una donna di Fuoco non serve avere per forza il segno solare in quell’elemento: può bastare una Luna, uno stellium che coinvolga pianeti personali o l’ascendente. Ombrose e silenziose Scorpioni con un ascendente Sagittario sono diventate più umane, calde, perfino logorroiche. Dolci cancerine con una Luna in Ariete hanno tirato fuori un carattere aggressivo, ma anche diretto capace di superare, nel relazionarsi agli altri, tutti i filtri e i veli dell’Acqua.
Differenti tra loro, specialmente la Sagittario, più idealista e votata alle grandi missioni; maggiormente pragmatiche e individualiste l’Ariete e la Leone, queste donne hanno in comune il gusto per le sfide, per l’azione potente e incisiva e naturalmente per la vittoria. Sono conquistatrici nate che non amano né le retrovie, né i retropensieri. Vogliono stare davanti, anche a loro rischio e pericolo, dire quello che pensano, in modo sfacciato se serve, consapevoli di poter guidare gli altri verso un obiettivo, una realizzazione, una meta, e di poterli difendere perché sono coraggiose.
Prendono tutto di petto, del resto il cuore governato dal Leone si trova lì. Non amano i sotterfugi, preferiscono discutere, litigare se necessario; talvolta provocano: lo fanno apposta, vogliono saggiare le reazioni degli altri, vedere se hanno sangue vivo nelle vene o naftalina nel cervello. Se c’è una cosa che proprio non sopportano è l’indifferenza che offende il loro amor proprio e la loro visione della vita così orientata alla calda partecipazione.
Sono piene di passione: come il fuoco divampano e si alimentano di continue emozioni, esperienze, incontri. Il loro peggior timore è la distanza tra persone, idee, comportamenti. Dove non ci si può confrontare e in qualche modo contaminarsi, ognuno portando il proprio straordinario bagaglio di vita, non c’è speranza. Queste donne davanti al freddo, alle gelide architetture degli interessi e degli opportunismi personali, di fronte alla mancanza di coinvolgimento nelle cose che contano, si arrendono, si sciolgono, spariscono, si spengono, cadono in quel buio che da sempre temono.
L’Ariete è la più soggetta a comportamenti aggressivi e autodistruttivi per la doppia presenza di Marte e Plutone nel segno, la Leone può cadere nel baratro del fallimento, del senso di inutilità, della grigia depressione che l’allontana dal suo Sole, fonte di vita. La Sagittario è la più reattiva delle tre perché l’ottimismo gioviano la conforta e Nettuno la spinge verso continue trasformazioni, ma se si sente imprigionata nella mente o nel corpo può cedere anche lei alla disperazione.
Sono madri, colleghe, capi e amiche che hanno un po’ un piglio generalesco, fanno poche moine, impongono la loro autorità: però sono realmente desiderose di fare il vostro bene, di salvaguardare la vostra posizione, pronte a combattere per i vostri diritti. Forse non vi ascolteranno con grande attenzione e vi interromperanno se andate un po’ troppo per le lunghe, però davanti alle vostre reali difficoltà saranno disponibili a invitarvi da qualche parte, fare una gita, prestarvi anche dei soldi se ne avete bisogno.
Per loro il lavoro è comando, possibilità di decidere, di governare i processi e le persone: sono delle leader nate a qualunque livello ciò avvenga. Se entrano in un’azienda sarà per diventare dirigenti o come minimo responsabili della propria area. Se scelgono una carriera indipendente lo spirito sarà quello dell’imprenditrice illuminata che s’impegna a realizzare per la propria attività, sia essa un commercio o un’impresa, sempre nuove possibilità di crescita non solo per il capitale, ma anche per i dipendenti.
L’Ariete ha lo spirito della guerriera pronta a conquistare stellette sull’uniforme dimostrando audacia, forza, abilità. Non si spaventa davanti alle situazioni nuove, è perfetta nel mondo militare, oggi aperto anche alle donne, e sa gestire le start-up dove occorra dimostrare capacità di assumersi rischi e fiducia nei propri mezzi. Non ama avere consigli e consiglieri intorno, a meno che non sia lei a chiedere. Non è fatta per il gioco di squadra, ma è un’ottima coordinatrice: si prende oneri e onori, ma se lavorate con lei vi riconoscerà sempre i vostri meriti perché è profondamente leale.
La Leone pare sempre un po’ calata dall’alto. Anche quando è di umili origini e all’inizio di una carriera sembra già arrivata. È nata principessa, diva, non ci si può fare niente. Si muove con eleganza, padroneggia la scena, pare un’attrice consumata, conquista applausi. Le ci vuole poco per sedersi sul trono e iniziare a dare ordini. Eccelle nel mondo dello spettacolo, è un’ottima performer. Ha grinta, carisma, è generosa basta non volerla oscurare. Sa gestire le pubbliche relazioni con intelligenza mentre si bea degli sguardi altrui puntati su di lei. Si sente sempre in passerella, anche se non fa la modella di professione. È una guida nata: organizza, insegna, educa. Ecco l’educazione è il suo pallino, forse perché il Leone è il segno della vita che nasce e che va strutturata e resa indipendente da tutte le fantasie simbiotiche cancerine.
La Sagittario è sempre in giro, è una fiamma che guizza. Le piace muoversi, viaggiare, incontrare gente, conoscere lingue nuove, appassionarsi a filosofie d’oltre mare, apprendere modi alternativi di pensare. Insegnante, traduttrice, guaritrice, sportiva che sia, nell’intimo è sempre una Guru che ne sa una più del diavolo. Difficile trovarla sola, più spesso è accompagnata da un corteo di giovani appassionati che pendono dalle sue labbra cercando di carpirle il segreto della felicità. Può essere una grande atleta, da medaglia olimpica, perché ama lo sport e vive il rapporto col proprio corpo in maniera libera e intensa.
ASTROLOGIA IN LINEA 
