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LUNA NUOVA IN BILANCIA. L'ASSIMETRIA DELLA BELLEZZA

a cura di Melissa Rhys
 
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Luna Nuova a 2°49’ della Bilancia alle 23:56 del 25 settembre 2022

“Imperfection is in some sort essential to all that we know of life. It is the sign of life in a mortal body, that is to say, of a state of progress and change. Nothing that lives is, or can be, rigidly perfect; part of it is decaying, part nascent… And in all things that live there are certain irregularities and deficiencies which are not only signs of life, but sources of beauty. No human face is exactly the same in its lines on each side, no leaf perfect in its lobes, no branch in its symmetry. All admit irregularity as they imply change; and to banish imperfection is to destroy expression, to check exertion, to paralyze vitality. All things are literally better, lovelier, and more beloved for the imperfections which have been divinely appointed... Accept this then for a universal law, that [no] noble work of man can be good unless it be imperfect.”

John Ruskin, The Stones of Venice

“L’imperfezione è in un certo modo essenziale a ciò che conosciamo come vita. È il segno della vita in un corpo mortale, del suo stato di progresso e cambiamento. Niente che sia vivo è, o può essere, rigidamente perfetto, una parte sta decadendo, un’altra sta nascendo …E in tutte le cose che vivono ci sono irregolarità e mancanze che non solo sono segni di vita ma sorgenti di bellezza. Nessun volto umano è esattamente lo stesso nei suoi contorni su entrambi i lati, nessuna foglia perfetta nei suoi lobi, nessun ramo perfetto nella sua simmetria. Tutti ammettono l’irregolarità dal momento che implicano il cambiamento e bandire l’imperfezione significa distruggere l’espressione, controllare lo sforzo, paralizzare la vitalità. Tutte le cose sono letteralmente migliori, più amabili e più amate per le loro imperfezioni che sono state attribuite per volere divino… Accettatelo quindi come legge universale, che nessuna nobile opera umana possa essere buona a meno che non sia imperfetta”.

John Ruskin, Le pietre di Venezia

Nel cielo affollato di aspetti del Novilunio di settembre spicca l’opposizione esatta tra i luminari in Bilancia e Giove retrogrado in Ariete: l’espansione esplosiva dell’individualità, solo parzialmente frenata dal moto inverso, si confronta con l’inesausta ricerca di un punto d’incontro, di un compromesso pacifico nel rapporto con l’altro da sé, mentre Mercurio e Venere, entrambi in Vergine, giocano una partita complessa in più tempi con Nettuno e Plutone, sospesi tra un’opposizione al primo e un trigono al secondo.

Le parole chiave di questo ciclo di lunazione sono quelle classiche della Bilancia: equilibrio, equità, bellezza. Per i nativi del segno vale il motto dell’antichità classica greca in cui bello, buono e giusto coincidono. Ma loro stagione è anche quella in cui l’aspirazione ideale alla perfezione si scontra inevitabilmente con il limite: Saturno è esaltato proprio in Bilancia. Sullo sfondo del tema della lunazione il suo quadrato dall’Acquario a Urano in Toro si sta chiudendo. Ciò che era bello, buono e giusto un tempo può non esserlo più.

Venere governa Urano e il Nodo Nord, che si trovano nel suo domicilio diurno, e la Luna Nuova, che si forma in quello notturno: lo fa da una posizione scomoda, in un segno in cui è in caduta ma anche sul punto di tornare a casa. Il passaggio in Vergine è un momento di svolta fondamentale: all’epoca del raccolto colei che ha governato la stagione dell’abbondanza in Toro vede le sue promesse realizzate ma scopre anche che i suoi frutti non sono inesauribili. Vanno contati, misurati, conservati per poter poi essere condivisi e goduti.

Il come sarà il suo dilemma una volta entrata in Bilancia l’11 ottobre: la difficoltà di scegliere ne è il tallone d’Achille. Ma i dubbi e le trappole del momento sono già tutte nella carta del Novilunio in cui l’ossessione per l’ideale e la perfezione ha molti volti e diverse sfumature. Quelle dei pianeti in Vergine, ostaggio dei dettagli, dell’esattezza dell’esecuzione e della forma delle parti (e, nel caso di Venere, della purezza) a scapito dell’equilibrio dell’insieme; quelle di Nettuno che disperde l’ispirazione nell’infinito, invece di informarne la realtà, per sfuggirne i limiti; quelle di Giove che può espandere i confini dell’Io fino alle soglie della megalomania.

Infine, quelle della Luna e del Sole che rischiano di cristallizzare la vita alla ricerca dell’irraggiungibile perfetta simmetria dentro e fuori di sé. Ma il loro traguardo nella Bilancia è un altro: la consapevolezza che ritroviamo nelle parole nelle parole dell’artista, filosofo e militante politico, Ruskin. Nulla di ciò che ci circonda può essere vivo e al tempo stesso bello, buono e giusto senza comprendere lo scarto logico ed estetico dell’imperfezione.

Per l’interpretazione sul tema natale: dal Novilunio in Bilancia, che inizia il ciclo di lunazione di ottobre, saranno toccati soprattutto i segni cardinali (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno) e in particolare coloro che hanno angoli e pianeti attorno ai 4° di quei segni (con una tolleranza di +/-3°).

Attenzione ai momenti di svolta del mese lunare (per un approfondimento del significato delle fasi della lunazione potete ascoltare il webinar gratuito dedicato :

Primo quarto: 3 ottobre 2022 - Luna a 10° Capricorno
le intenzioni espresse nel Novilunio sono messe alla prova, emergono dubbi e problemi, si cercano soluzioni.

Luna Piena: 10 ottobre 2022 – Luna a 17° Ariete
l’opposizione dei luminari mostra con chiarezza luci e ombre di quello che abbiamo intrapreso, rivela ciò che non avevamo nemmeno preso in considerazione a livello cosciente.

Ultimo Quarto: 17 ottobre 2022 – Luna a 24° Cancro
è l’ultima fase di revisione del ciclo, possiamo ancora apportare modifiche e correzioni prima che si concluda ma non più modificarne la direzione.

Le realizzazioni importanti della vita richiedono sempre un impegno costante, protratto nel tempo. Per questo suggerisco sempre di annotare le date non solo del calendario a breve termine (28 giorni) delle intenzioni, azioni e realizzazioni del ciclo di lunazione, basato sull’interpretazione di Dane Rudhyar, ma anche di quello a medio-lungo termine del ciclo di gestazione lunare, proposto da Dietrech Pessin.

Per esperienza sappiamo che nella maggior parte dei casi i frutti di ciò che viene seminato al Novilunio diventano palesi solo sei mesi dopo, alla Luna Piena nello stesso segno (in questo caso con la Luna Piena in Bilancia di aprile 2023). Pessin consiglia di considerare sempre un arco di tempo più lungo, in cui la scansione classica delle fasi lunari mensili si sviluppa, non su gradi e in segni diversi, ma sempre sugli stessi gradi del segno della Luna Nuova nel corso di due anni e mezzo, sviluppandone e approfondendone i temi.

Nel caso della Luna Nuova in Bilancia di settembre:

Come è ormai consueto, nelle prossime settimane sulla pagina Facebook e sul profilo Instagram di Astrologia in Linea troverete gli aggiornamenti e approfondimenti relativi alle fasi intermedie del ciclo di lunazione con una particolare attenzione ai segni toccati direttamente. Seguiteci per non perderli.

Dal Novilunio di settembre a questi aggiornamenti si aggiunge la pubblicazione sul canale You Tube di Astrologia in linea attivo dall’estate, dell’interpretazione della Luna Nuova nelle case del tema natale

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