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IL DISCENDENTE E LA RELAZIONE

a cura di Elena Cartotto
 

Il discendente è, astrologicamente, uno dei quattro punti cardinali. Meno noto del suo opposto, l’ascendente, costituisce un riferimento molto importante nell’orientare l’analisi di un tema natale soprattutto per quel che concerne la vita di relazione. Se l’ascendente indica temperamento e fisicità di un soggetto, ossia il suo modo di essere immediato, al di là di ogni regola o convenzione, il discendente indica il suo modo di essere mediato dalla relazione con gli altri, comprensiva di diritti e doveri. Non a caso il discendente dà origine al 7° settore co-significante della Bilancia, il primo vero segno sociale dello Zodiaco perché tiene conto degli altri nella loro forma giuridica e formale. La 7^ casa è, infatti, collegata ai rapporti pubblicamente rilevanti come il matrimonio, il fidanzamento, la convivenza ufficiale, ma anche le associazioni, le società, i partiti politici, ossia tutti quei gruppi formalmente organizzati e con obiettivi specifici. 

Si può dire che come l’asse Fondo Cielo-Medio Cielo, che si snoda attraverso gli altri due punti cardinali, costituisce il percorso evolutivo che dalla dipendenza emotiva e familiare porta la persona all’autonomia gestionale e professionale, l’asse ascendente-discendente costituisce il passaggio fondamentale per condurre l’Io all’Altro da sé con tutte le conseguenze che ne derivano.

A volte, superficialmente, si valuta la casa 7^ pensando che lì si possa decifrare il destino sentimentale di una persona. In realtà questa lettura è applicabile alla casa 5^, la vera casa dell’innamoramento in quanto sciolta da ogni formalismo e legata alla passione nel senso più puro del termine. La casa 7^ illumina, invece, sulle scelte consapevoli e razionali che spingono una persona ad unirsi ad un’altra o a un gruppo, ma anche a distaccarsene. Nella 7^ si possono, infatti, leggere i trattati di guerra o di pace, i compromessi, i processi, le cause di divorzio e separazione. Probabilmente era una casa molto rilevante per comprendere le ragioni di un amore quando i matrimoni non venivano decisi in base alla passione e alla compatibilità personale, ma a tavolino, nel rispetto di accordi generali in cui vi erano in gioco potere, terre, discendenze di casate importanti, come avveniva tra nobili e grandi famiglie nei secoli passati.

Certamente nella 7^ casa si può individuare la direzione della vita di coppia e/o associativa, ma anche la propensione morale, intellettuale, spirituale verso certe persone piuttosto che verso altre.  Il segno che si situa al discendente e i pianeti a lui vicini possono effettivamente indicare il carattere, le qualità umane, perfino le attitudini lavorative di coloro con cui instaureremo delle relazioni importanti lungo il cammino. Ad esempio un discendente in Pesci può indicare attrazione per persone creative, sognatrici e confusionarie. Se, però, vicino al discendente c’è Venere, tali persone potrebbero essere anche particolarmente belle, di animo gentile, dotate di senso estetico. Marte e Urano nei pressi di un discendente Vergine potrebbero, invece, alludere a qualcuno che fa lavori manuali, artigianali, ma anche un chirurgo.

Saturno al discendente può rappresentare un partner più maturo, autorevole, che si occupa di regole e leggi e, talvolta, può segnalare matrimonio tardivo o poca fortuna nel matrimonio.

Per conoscere il discendente, basta pensare al segno opposto al proprio ascendente.

L’Ariete al discendente dà un piglio militare nelle relazioni e spesso denota rapporti combattivi in cui guerra e passione si alternano. Si può essere attratti da persone decise, energiche, dirette, che fanno quello che dicono. La lealtà è un valore primario nella scelta. 

Il Toro al discendente è molto sensuale e possessivo, anche con gli amici. Predilige persone genuine che sappiano godere della natura e dei piaceri della vita; persone con cui costruire relazioni stabili nella condivisione delle reciproche risorse materiali.

I Gemelli al discendente rendono un po’ sfuggenti rispetto alle classiche relazioni formali. Si preferisce la convivenza al matrimonio e si tende a optare per partner piacenti, giovani o giovanili nei modi, intellettualmente interessanti e che lascino una certa libertà di manovra al di fuori della relazione.

Il Cancro al discendente ama l’intimità della coppia e può spingere verso persone dolci, morbide, compiacenti, che diano senso di protezione, accudimento e con cui poter costruire una famiglia. Spesso i partner dei discendenti Cancro, inconsciamente, ricordano qualcuno che ha avuto per loro un ruolo importante nel corso dell’infanzia.

Il Leone al discendente è generoso, devoto, premuroso. Desidera una vita di coppia stabile e sotto la luce del sole: le storie clandestine non fanno per lui. Ama partner prestigiosi o che comunque sappiano distinguersi dalla massa. Spesso, però, li trova anche orgogliosi e impositivi. Rispetto e dignità sono sacri nella relazione. 

Il discendente in Vergine porta a fare valutazioni razionali nel momento in cui si tratta di scegliere qualcuno da tenersi accanto per tutta la vita: l’intelletto ha una gran parte nella valutazione e un partner bello, ricco, ma stupido non viene nemmeno preso in considerazione. La vita di coppia è soprattutto intimità quotidiana: dalla gira fuori porta a una riparazione domestica.  

Il discendente in Bilancia ama la vita di coppia perché è lì che trova quell’equilibrio che gli manca perfino nel suo stesso temperamento. È educato, gentile, si innamora di partner belli, ma può essere facilmente manipolato proprio per la delicatezza dei suoi sentimenti. Se ama tende a formalizzare l’unione.

Il discendente in Scorpione è affascinante, passionale, geloso tormentato, contorto: ama i rapporti complessi, i partner misteriosi, che gli sfuggono, i giochi psicologici nella coppia. La relazione può diventare un film giallo con tanto di omicidio e occultamento di cadavere.

Il discendente in Sagittario ama la propria libertà più di qualunque relazione. È aperto, generoso, e può restare intrigato da persone di cultura e nazionalità diverse o da chiunque sappia sollecitare la sua curiosità senza volerlo incastrare. Per restare a lungo con la stessa persona deve vivere l’unione come fosse un’avventura che sempre si rinnova. 

Il discendente in Capricorno può apparire freddo, distaccato, generare soggezione. In realtà sta bene con se stesso e ama la propria solitudine come forma di libertà. Se entra in una relazione sa dare stabilità e impegno e li pretende. È affascinato da persone autorevoli, responsabili, che diano sicurezza e sappiano gestire con razionalità anche le tempeste della passione.

Il discendente in Acquario, libero e indipendente, non vuole sentirsi soffocato e costretto in un’unica relazione. Difficilmente è attratto da un’unione che duri tutta la vita: per lui i rapporti umani sono porte su diverse possibilità evolutive. Ama chi è intellettualmente libero, curioso, amante della conoscenza e del progresso.

Il discendente in Pesci è spesso votato al sacrificio nelle relazioni. L’attitudine da crocerossina permea anche questo aspetto della sua vita e il fatto di aiutare qualcuno a liberarsi da problemi preesistenti o a evolvere verso un Sè migliore, lo fa stare bene. La formalità dei rapporti gli interessa poco: ama le persone creative, disordinate, che sappiano condividere con lui il suo mondo fantastico.




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