Il tema della morte, si sa, affascina da sempre il genere umano, forse per questo sua aspetto di ineluttabile destino a cui nessuno può sfuggire. Specialmente coloro che attraverso strumenti e discipline particolari, come l’astrologia, indagano il futuro si trovano spesso davanti alla curiosità personale di chi vuole svelare quello che può essere considerato, anche da un punto di vista filosofico, il mistero dei misteri.
La Storia è ricca di aneddoti sui grandi personaggi che ricevettero, a volte loro malgrado, consigli e avvisi per tentare di evitare, o quantomeno rimandare il più a lungo possibile, l’appuntamento con la nera signora. Da Rasputin, a cui si attribuivano poteri sovrannaturali, che predisse lo sventurato sterminio dello Zar di Russia con tutta la sua famiglia, i potentissimi Romanov, a Mussolini che venne invitato, pare proprio da una sensitiva e astrologa, a stare lontano dai laghi.
In realtà un bravo astrologo sa che la morte fisica è un tema possibilmente da non trattare perché non vi sono certezze in merito, e se talvolta alcune intuizioni possono rivelarsi giuste, molto più spesso si viene a comprendere, verifica dei transiti alla mano, che morte, sì, vi è stata, ma unicamente simbolica: si è chiuso un ciclo di vita, abbiamo perso un amore, un lavoro, una casa, un nostro caro, un progetto importante. Insomma siamo in lutto, “morti dentro”, ma in grado di rinascere ancora a nuova vita in questo mondo.
La simbologia della morte, anche in astrologia, è quindi complessa, ma ha i suoi messaggeri: il segno dello Scorpione legato, non a caso, al mese di novembre in cui si concentrano in varie parti del mondo gli omaggi ai defunti, la casa 8^, casa del passaggio e della trasformazione, e il pianeta Plutone dotato di una forza disgregante e creativa al tempo stesso. I suoi cicli sono lunghissimi, la sua azione è costante, ma nascosta: affinché l’energia plutonica, nelle sue valenze di morte e rinascita, si manifesti in modo chiaro nei transiti, occorre la concomitante azione di pianeti dall’impatto più incisivo e riconoscibile: sia Saturno che Marte, ad esempio, uno per un verso, uno per l’altro, possono estendere, concretizzare, rendere evidenti le occulte manovre di Plutone.
Nel tema natale la casa dove si trova Plutone, può essere parlante a questo riguardo ed indicarci, al netto di segno zodiacale e aspetti, che naturalmente vanno sempre studiati e compresi nel loro insieme, in quale settore della nostra esistenza sperimenteremo maggiormente la sensazione di morire e rinascere più volte: che sia per nostra volontà o per vicende esterne o a causa di entrambe le cose dipende dall’insieme del tema.
Plutone in casa 1^ segnala una personalità protesa alla creazione e alla distruzione di se stessa. Ama nascondersi, non far trapelare troppo il suo vero Io, giocare con le maschere. Non è un caso che sia presente in molti soggetti dalle spiccate doti istrioniche, attoriali, capaci di catalizzare l’attenzione e di esercitare carisma sugli altri. Il soggetto così segnato può, però, essere tentato dalle sfide estreme, convinto, a causa dell’influenza plutonica, di poter risorgere sempre dalle proprie ceneri. Deve stare attento a non bruciarsi sul serio.
Plutone in 2^, che il plutocrate Bill Gates ha in questa posizione congiunto a Giove, può indicare morte e rinascita nell’ambito delle risorse. C’è gusto nel manovrare il denaro in maniera intelligente, nell’effettuare investimenti cospicui, senza, però, mettersi troppo in mostra. Chi è così segnato può acquisire potere economico e veder mutare più volte la propria situazione finanziaria nella vita, come può accadere a chi nasce in ristrettezze per arrivare a gestire patrimoni di una certa rilevanza, ma anche il contrario. Attenzione, nel caso di cattivi aspetti, a non farsi manipolare dagli altri che possono arrivare a derubare il malcapitato.
Plutone in casa 3^ muore e rinasce attraverso gli studi, le letture, i contatti e le relazioni che acquisisce nella vita e che sa gestire con un innato talento. Spesso raggiunge un certo potere grazie all’utilizzo creativo dei mass media. Occorre, però, che chi è così segnato stia attento a non abusare di queste doti di convincimento, altrimenti rischia di trasformarsi in un soggetto manipolatore che usa la comunicazione al fine di raggiungere obiettivi puramente egoistici. Morte e rinascite possono presentarsi frequentemente anche nel rapporto con fratelli/sorelle o con la cosiddetta parentela orizzontale.
Plutone in 4^ indica morte e rinascita in famiglia e ciò è tanto più vero quanto più il pianeta è vicino al Fondo Cielo. I rapporti familiari sono complessi, intensi, a volte tortuosi: possono esistere segreti, verità nascoste. La famiglia e il patrimonio immobiliare possono essere soggetti a disgregazione e restaurazione in maniera inattesa. Volenti o nolenti i soggetti con Plutone in 4^ sono eredi delle energie spirituali del loro clan: a loro il compito di chiudere porte, sciogliere nodi e rinascere, anche lontano dalla famiglia, a nuova vita. Forte capacità di introspezione psicologica e talento per la scrittura creativa.
Plutone in 5^ è indice di morte e rinascita in amore, nel rapporto con i figli, nelle passioni che caratterizzano la vita di chi è così segnato. L’amore può essere un fulmine che incendia e distrugge, la fecondità è sia fisica che emotiva, ma vi possono essere perdite affettive importanti e rischio di aborti: il Plutone di Oriana Fallaci che scrisse la commovente e profonda “Lettera a un bambino mai nato” era in 5^. La natura ambigua di Plutone può condurre a coltivare vocazioni profonde, ma anche vizi che possono rivelarsi distruttivi.
Plutone in 6^ può indicare morte e rinascita nel lavoro e nella salute. Nella vita professionale possono alternarsi momenti di forte prestigio ad altri in cui si viene relegati a margine. I ruoli ricoperti possono cambiare e segnare vere e proprie pietre miliari nella propria esistenza: attraverso il lavoro è come se si passasse da una vita a un’altra. La salute potrebbe avvalersi, a fronte di possibili disturbi particolari, di cure altrettanto particolari ed efficaci. Talvolta la posizione di Plutone in casa 6^ può segnalare il classico “caso clinico”.
Plutone in 7^ si accompagna a morte e rinascita nei legami: matrimoni, convivenze, associazioni, società. La persona si disintegra, cambia, si trasforma, riemerge più forte attraverso i legami stabili che di volta in volta realizza. Il soggetto può essere condotto, suo malgrado, ad affrontare delle logoranti lotte per il potere all’interno del ménage coniugale, ma anche per ottenere la leadership in seno a gruppi societari. Possono verificarsi coinvolgimenti in problemi legali, giudiziari, processuali. Spesso, in maniera speculare alla posizione in casa 1^, si esercita una certa fascinazione sugli altri.
Plutone in 8^ è nel suo regno: morte e rinascita si manifestano nella vita di tali persone attraverso cambiamenti a volte voluti, altri subiti, rispetto al territorio di provenienza, al clan familiare, alle risorse finanziarie, alla politica, per la quale si nutre, di frequente, una certa passione. Possibili importanti eredità materiali, morali e spirituali nell’ambito di un’esistenza che può avere caratteristiche nomadiche, come se una stabilità vera e propria fosse preclusa e la persona dovesse elaborare dentro di sé una sorta di sindrome abbandonica le cui origini si perdono nell’inconscio.
Plutone in 9^ può segnalare che morte e rinascita avvengono in seguito a studi particolari, a viaggi, a visioni spirituali. Può essere un Plutone che caratterizza l’ateo che diventa credente o anche il contrario, e forse era il Plutone del protagonista del celebre film “Sette anni in Tibet”. La morte viene intesa da chi ha questa posizione quale trasformazione, passaggio, verso uno stato di coscienza diverso. Le esperienze in luoghi lontani possono generare cambiamenti profondi, favorire la nascita di uno spirito mistico, spingere a coltivare stili di vita totalmente nuovi.
Plutone in 10^ agisce ad un’ottava superiore rispetto alla medesima posizione in 6^ favorendo cicli di morte e rinascita legati al lavoro e ai vari ruoli che si vanno a ricoprire in ambito sociale. Spesso Plutone in 10^ genera un potere nascosto nella professione, tipico di chi sta dietro le quinte e muove i fili di imprese e iniziative pubbliche. Può essere l’eminenza grigia a cui è affidata l’accurata gestione delle finanze e la ricerca del capitale da investire. Plutone in 10^ potrà conoscere il successo, ma anche il fallimento e ogni volta saprà ricominciare più forte di prima grazie alla sua capacità di risorgere.
Plutone in 11^ casa determina morte e rinascita nelle amicizie, nei gruppi, nei progetti. La persona così segnata spesso avrà modo di stabilire amicizie profonde e importanti con soggetti carismatici che sapranno coinvolgerla in situazioni molto interessanti. L’appartenenza a determinati gruppi sociali, politici, perfino amatoriali o di studio, potrà rivelarsi utile nel conquistare ruoli di rilievo all’interno della collettività. Possibile che alcuni progetti debbano essere abbandonati come se il destino lottasse contro la loro realizzazione.
Plutone in 12^ è una vera e propria porta sulla morte e la rinascita. La dimensione ignota che l’infinito della 12^ offre allo sguardo trova in Plutone un alleato che non si accontenta della superficie delle cose, della normalità rassicurante dell’opposta casa 6^ con le sue consuetudini: è un Plutone rivoluzionario, finanche sovversivo che, forse, sarebbe pronto ad offrirsi come cavia per scoprire se davvero esiste un’altra vita, un mondo alternativo a questo, un aldilà. È curioso delle tematiche soprannaturali e di tutto ciò che sfugge alle regole: è un indagatore dell’incubo alla Dylan Dog. Può, però, piacergli dire ogni tanto qualche bugia, o talvolta, se il pianeta è leso, può rischiare di essere turlupinato da altri.
ASTROLOGIA IN LINEA 
