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LO ZODIACO SPECCHIO DELL'EVOLUZIONE UMANA E SOCIALE

a cura di Elena Cartotto
 

Lo Zodiaco è uno strumento per la comprensione dell’intera evoluzione umana e sociale, non solo individuale. Il numero dei segni e il loro ordine segue una logica precisa, così come la dialettica tra segni opposti determina quel movimento che permette l’evoluzione di ogni cosa: senza la tensione generata dall’opposizione tutto sarebbe statico, fermo, morto.

Nel passaggio dall’Uno Ariete al Tutto Pesci c’è la nostra storia, come singoli individui e come umanità in cammino. L’impronta dello Zodiaco sembrerebbe impressa nell’infinitamente grande e nell’infinitamente piccolo, nelle nella parte e nel tutto. L’ardita e affascinante speculazione metafisica di Lisa Morpurgo tesa a dare un fondamento scientifico all’astrologia riconosceva la tipica struttura a doppia elica del DNA nel gioco dei domicili e delle esaltazioni planetarie creando un collegamento tra astrologia e biologia.

L’Ariete, non a caso segno di fuoco, è il big bang, l’esplosione che determina la nascita del cosmo dal famoso “uovo primordiale” e dell’individuo nel cosmo. È un segno fortemente individualista proprio perché è il primo e di conseguenza non conosce alcuna relazione al di fuori di quella con se stesso. È il cacciatore primitivo in lotta per la sopravvivenza. Per questo sviluppa un carattere competitivo, coraggioso, diffidente e tendenzialmente poco socievole in senso stretto. La socialità è qualcosa che si svilupperà dopo di lui, attraverso il cammino nei segni seguenti, e che prenderà la sua connotazione definitiva solo nell’opposta Bilancia che con i suoi due piatti sempre in bilico è alla ricerca costante di un equilibrio universale che potrà trovare solo confrontandosi con l’Altro da sé.

È con il Toro che entra in gioco il numero due, il principio femminile che il Toro, dominato dal pianeta Venere, incarna. Unendosi all’uno marziano arietino, la fecondità giunge nel mondo attraverso il Toro. Il Toro governa il cuore della primavera, periodo legato a tutte le tradizioni e festività che esorcizzano la morte, tanto cara all’opposto Scorpione. Dalla festa di Valpurga, al calendimaggio con l’albero della cuccagna, che non è altro che un simbolo fallico indicante fecondità, alla festa della mamma, tutto nel periodo taurino tende a esprimere la vita e la gioia dell’amore. Il Toro si porta dentro questo senso di vita nascente in costante sviluppo. Ama la bellezza, il cibo, il canto, la campagna, il lavoro della terra: tutte espressioni della sua spinta generativa e del suo desiderio di costruire mettendo a disposizione le risorse.

Sono i Gemelli, però, a portare una prima forma di socialità nello Zodiaco, a inserire un movimento, fisico e mentale nella diade Ariete-Toro segni legati a Marte e Venere, all’istinto e all’affettività, ma non all’intelletto. Con i Gemelli lo Zodiaco si apre alla comunicazione, alla curiosità degli incontri, degli scambi anche con valenza commerciale come vuole Mercurio signore del segno, alla possibilità di concepire, almeno in senso embrionale, una vita in comune per quanto non ancora regolata. I Gemelli sono conformati come una radio: atti a ricevere e trasmettere informazioni. Per questo tendono ad eccellere nel campo mediatico.

È con il Cancro, invece, che s’impone la famiglia nella condivisione di quello spazio che denominiamo “casa”: i legami parentali necessari a proteggere il nucleo familiare originario per garantirne la crescita e l’espansione vanno a costituire la prima forma del vivere comune. La società umana, se ci si pensa, ha attraversato lunghi periodi storici che hanno visto il potere nelle mani delle famiglie ben prima che organismi istituzionali locali e globali s’imponessero.  Nell’individuo Cancro permane questa attitudine a proteggere ciò che è fragile, delicato, come fa il granchio la cui corazza nasconde le parti molli e a imitazione del grembo materno, simbolo per eccellenza cancerino, che porta dentro di sé il feto e lo nutre.

Il Leone dominato dal Sole, legato alla coscienza e all’elemento paterno, introduce una prima regolamentazione nel vivere comune dei nuclei familiari: in 5^ casa, settore-co-significante del Leone, abbiamo infatti la nascita dei figli e l’educazione dei bambini. Affinché il processo educativo possa attuarsi formando il bambino alla vita adulta occorre rompere la simbiosi madre/figlio che si è generata nella lunare casa 4^. L’autorevolezza e il senso del comando del Leone fungono da guida per permettere alle future generazioni di trovare la propria essenza di individui e il proprio carattere, che è una tipica espressione solare, indipendentemente dai legami familiari.

Andando avanti sulla ruota zodiacale si giunge alla Vergine che introduce con ordine e metodo i processi lavorativi necessari alla sopravvivenza dei nuclei familiari. Ciò genera la possibilità di fissare dei ritmi precisi di vita che seguono, in assenza di orologi e calendari, il sorgere e tramontare del sole. Con la Vergine la vita si conforma a delle regole che non hanno ancora un valore legale, ma che restano comunque funzionali al vivere quotidiano. La Vergine nell’attitudine operosa e abitudinaria che la contraddistingue, ripete nel singolo individuo la stessa operazione che avviene a livello generale.

La Bilancia è il primo segno veramente sociale che riconosce nell’altro un interlocutore reale e degno di considerazione. Dal punto di vista dell’evoluzione umana la Bilancia, segno tradizionalmente collegato alla Legge e alla giustizia, rappresenta la nascita delle prime forme riconosciute di governo all’interno di uno stesso gruppo sociale, dopo le regole poste dalla Vergine. Sarebbe impossibile andare oltre se non ci fosse l’opera di mediazione della Bilancia, tesa a riconoscere i diritti e i doveri che tutti devono rispettare per poter proseguire nel cammino storico e sociale.

Con lo Scorpione si entra nell’ambito della gestione delle risorse comuni, ossia della politica e dei poteri finanziari. Questa necessità segue a ruota l’organizzazione della vita determinata in una prima fase dalla catena produttiva della Vergine e in un secondo momento dalle Leggi stabilite dalla Bilancia. Ma lo Scorpione contiene in sé anche una forte spinta sovversiva che può manifestarsi come ribaltamento di quello status quo che si si regge sull’equilibrio bilancino: ecco che troviamo qui nello Scorpione, e collegati alla co-significante casa 8^, i poteri occulti e deviati, oltre che le organizzazioni criminali che costruiscono sulla segretezza e sull’omertà la propria capacità di incidere sui processi decisionali collettivi. Questo profonda riservatezza che in molte situazioni può essere anche una notevole qualità, è tipica dello Scorpione.

Proseguendo verso il Sagittario, scopriamo che questo segno è collegato ai lunghi viaggi, quasi che, in dialettica con gli opposti Gemelli, espandesse il movimento iniziale che ha permesso ai singoli di collegarsi tra loro. Col Sagittario i primi nuclei umani si sono proiettati fuori dal proprio habitat e sono nate le migrazioni, i pionieri, ma anche i viaggi nello spazio. Il Sagittario mantiene questa dimensione di slancio verso il lontano che lo porta a varcare spesso i confini e a cercare nel viaggio, fisico e mentale, il senso stesso della propria esistenza.

Nel Capricorno - casa X^, abbiamo il governo comunemente inteso. Arrivati qui l’umanità ha raggiunto il punto più alto della propria evoluzione come forma di governo organizzata. Il Capricorno è associato all’esercizio del potere politico all’interno dello Stato nelle sue vari diramazioni. Al Capricorno spesso appartengono presidenti, statisti, uomini forti che amano esercitare il potere accettandone gli onori, ma anche gli oneri. Saturno, signore del Capricorno, rappresenta la responsabilità individuale e collettiva.

Con l’Acquario, segno dell’amicizia universale, la società si apre agli organismi sovranazionali come l’ONU, e a tutte quelle forme, non governative, di sostegno solidale che spesso affiancano con la loro opera gli stessi governi. Dalle ONG, alle organizzazioni no profit, il campo è vasto.  E se il Leone in casa 5^ educa i propri figli nella propria casa, l’Acquario, in opposizione al Leone, educa attraverso le organizzazioni umanitarie i figli degli Altri a casa loro. I missionari stessi si possono collocare qui, in una zona borderline tra l’Acquario e i Pesci, tra l’11^ casa, solidale e umanitaria, e la 12^ regno dello spirito e della trascendenza.

I Pesci segno finale, sono il salto mistico, l’abbandono totale dell’Ego arietino che dopo il suo percorso evolutivo attraverso le “umane genti” per citare Leopardi, riconosce il bisogno di Dio, ossia di quel principio assoluto che lo possa salvare dal caos e da se stesso e garantirgli possibilmente un’altra vita, dopo quella terrena. Con la 12^ casa, vera porta sull’ignoto, tutto ricomincia e l’uovo cosmico genererà un altro Ariete.




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