ASTROLOGIA IN LINEA
ASTROMAGAZINE - RUBRICHE - Astropet

ZODIACO E AMORE PER GLI ANIMALI

a cura di Elena Cartotto
 

Ci sono due originali progetti americani, il Shelter Buddies Reading e il Book Buddies portati avanti da due associazioni che mirano a consolidare il rapporto tra pets e bambini. Il fine è quello di facilitare l’adottabilità degli animali abbandonati, specialmente di quelli più spaventati. Bambini tra i 6 e i 14 anni, dopo essere stati debitamente istruiti sul linguaggio non verbale dei pelosi, sono invitati a scegliersi un amico a quattro zampe e a leggere loro una storia come fosse un amico. Questo serve a rendere più fluido e meno traumatico il rapporto fra l’animale e chi lo vuole adottare perché, infondo, alla fine è sempre una questione di abitudine. Anche cani e gatti che provengono da situazioni difficili e con forme di ansia verso gli umani possono a poco a poco acquistare fiducia in una presenza discreta e amica come quella di un bambino che con regolarità li guarda, sorride e legge loro racconti. Gli stessi bambini afflitti da forme leggermente nevrotiche sembrano ricavare grandi benefici da questo tipo di attività che pare risolvere due problemi con una sola mossa.

Non molto tempo fa un progetto del genere sarebbe stato assolutamente impensabile. Col nuovo millennio, che vede progredire la cosiddetta era dell’Acquario, la sensibilità del genere umano verso la natura è cambiata. L’era dell’Acquario si è andata ad affermare, passo dopo passo, grazie al passaggio dei pianeti lenti in questo segno. Ora è la volta di Plutone, l’ultimo dei tre grandi titani transgenerazionali, che è stato preceduto dai passaggi di Urano e Nettuno. Da un lato stanno prendendo sempre più piede i temi inerenti l’evoluzione spirituale, le pratiche meditative, le discipline olistiche; dall’altro c’è grande attenzione verso l’ambiente. Cani e gatti, ma anche conigli, criceti, pesci, pappagalli fanno sempre più parte della vita familiare nell’intimità di uno spazio domestico un tempo riservato solo agli uomini.   

Astrologicamente dove si può intuire la maggiore predisposizione ad instaurare un rapporto con i pets? Come sempre, quando si tratta di argomenti complessi e variegati, la risposta non potrà essere univoca e sarà l’insieme del tema natale ad illuminarci.

Ci sono, però, segni, case e configurazioni planetarie maggiormente ricorrenti.

Toro e Sagittario tendono ad emergere in maniera significativa tra i pianeti personali o all’ascendente quando ci troviamo di fronte a uno schietto amore per gli animali. Il Toro segue la sua spinta contadina che lo porta a cercare se stesso e la propria serenità nel contatto con la terra, il verde, la campagna. Ama cascine, casali, cibo a chilometro zero, orti e tutte le creature che fanno parte di questo suo grande sogno bucolico che insegue anche quando vive in città tra smog e frenesia.

Il Sagittario è più selvatico: come centauro ha già in sé la natura dell’animale addomesticata dalla coscienza. Quando vede animali liberi che corrono in un prato o nella savana per lui la sensazione è sempre la stessa: s’immedesima in quella libertà genuina che lo porta immediatamente a immaginare le terre dei grandi laghi americani, gli orsi, l’Amazzonia. Viaggia anche da fermo e si vede alternativamente antilope e leone, serpente e zebra, cane e gatto. Ha un istinto immediato per comprendere le esigenze degli animali. È un po’ Robert Redford nell’uomo che sussurrava ai cavalli.

Quando si parla di amore per gli animali bisogna evitare di essere troppo generici: chiunque può dire che un cane è tanto tenero e carino, ma occuparsene è tutta un’altra storia. Così come è diverso l’avere un animale in casa dal fatto di curarlo in senso più propriamente medico, cosa che può fare un veterinario; o dal gestirlo a livello educativo-comportamentale come oggi avviene sempre più spesso con i nostri pets attraverso l’intervento di educatori certificati.

Da questo punto di vista le case zodiacali possono giocare un ruolo importante: la casa 6^ opposta allo sconfinato infinito della 12^, rappresenta gli spazi piccoli e tutto ciò che può essere addomesticato, animali compresi. Una 6^ casa importante può quindi denotare amore per i pets e anche professioni che girano intorno alla cura degli animali: dal veterinario al toelettatore.

L’educazione dell’animale può, invece, trovare una buona sponda sia in casa 5^, collegata tradizionalmente al circo e ai domatori di leoni, che in 9^, settore in evidenza specialmente in chi lavora con i cavalli. La 5^ come casa dei figli, può spostare la sua simbologia dal significato proprio a quello dei pets intesi come sostituti dei bambini.

A livello planetario rapporti positivi Giove/Nettuno, i due pianeti del Sagittario, con Giove, per altro, sede di esaltazione del Toro, possono favorire una spinta entusiastica verso gli animali, ma anche la Luna con la sua carica di emotività e dolcezza in buon rapporto a Venere, altro pianeta del Toro, può facilitare questa propensione all’accudimento dei pets.

Rapporti positivi Luna/Venere ricostruiscono il segno del Cancro, dato che sono i suoi due pianeti, e il Cancro è un altro segno che tende per la sua attitudine materna ad amare anche gli animali. In genere, però, li preferisce piccoli e teneri, un po’ come fa con i figli che predilige quando sono bambini e scansa un po’ quando crescono e cominciano a muoversi e a pensare da adulti.

Anche buoni rapporti Luna/Nettuno nel proiettare simbolicamente la maternità al di fuori degli orizzonti consueti, possono presentarsi in chi si occupa dei pets in modo affettuoso e genitoriale.

Mercurio come significatore dei figli può dare il suo contributo se crea buoni aspetti con pianeti morbidi, come può essere una congiunzione a Venere, a Nettuno o un sestile alla Luna. Se, invece, si rapporta con pianeti più rigidi e strutturati può frenare lo slancio verso gli animali.

La Vergine co-significante della casa 6^ e segno governato proprio da Mercurio può adottare degli animali domestici che spesso preferisce agli umani, sebbene le serva qualche valore di fuoco o di acqua per essere meno schizzinosa. Nella sua ossessiva ricerca dell’ordine e della pulizia, potrebbe, infatti, fuggire di fronte a disordini e sporcizie che possono facilmente presentarsi, specie quando gli animali sono cuccioli. 

Il Leone come la corrispettiva 5^ casa ha la tempra dell’educatore e nella sua spinta ad essere il migliore può lavorare con i pets per prepararli a gare di abilità o di bellezza.

Gli altri segni, invece, risultano abbastanza neutrali rispetto all’amore e alla cura per gli animali che, però, possono benissimo sviluppare se sostenuti dalla presenza di segni, case e aspetti planetari che vanno in quella direzione.

L’Ariete può essere attirato dall’animale molto attivo che lo segue in passeggiata perché la sua tempra resta quella di uno sportivo. I Gemelli, segno molto mercuriale, amano gli animali in tutte le loro espressioni più divertenti perché, come è noto, sono eterni adolescenti portati a sdrammatizzare. È facile trovarli come follower di video e reel sui social dove possano sorridere di cani e gatti combinaguai. La Bilancia, venusiana, se sceglie un animale da compagnia potrà optare per un raffinato persiano o un barboncino da vestire alla moda durante l’inverno. Lo Scorpione, misterioso e mezzo stregone, potrebbe dimostrare interesse a tenere in teca dei rettili. Però se deve scegliere tra animali più a portata di mano opterà per un gatto nero o per un cane da film horror tipo rottweiler o doberman. Il Capricorno preferisce leggere libri che parlino di natura e animali che averli in casa, ma se ha una qualche propensione in tal senso sceglie animali solidi e resistenti come lui, tipo una tartaruga o un bel pastore tedesco. L’Acquario, segno d’Aria, può amare i volatili e optare per pappagalli e canarini, ma è anche un noto “gattaro” in quanto vede nei felini la sua stessa natura indipendente: non è raro che si occupi di mici abbandonati. Infine i Pesci, molto immaginativi, possono amare più gli animali fantastici cari alla Rowling, celebre creatrice di Harry Potter, che quelli veri. Nella realtà potrebbero, infatti, optare per qualche animale esotico tipo un’iguana domestica o per un acquario in cui rispecchiare la propria anima ondivaga.




Copyright (c) 2003 Astromagazine - la rivista di Astrologia in Linea - Tutti i diritti riservati