Il sistema zodiacale nel suo rappresentare simbolicamente la struttura della realtà fin nel più piccolo dettaglio, esprime anche la propensione ai viaggi nelle sue varie declinazioni di segni, case e aspetti.
Quando si pensa al viaggio viene naturale immaginare l’arciere dello Zodiaco, il Sagittario, che con la sua freccia sembra gettare un ponte tra sé e l’altrove.
La vita è movimento e l’asse dialettico Gemelli – Sagittario, con il co-significante asse casa 3^ - casa 9^, è lì per ricordarcelo, anche oggi nell’epoca del villaggio globale fatto di connessioni e distanze sempre più ravvicinate, dove il concetto stesso di viaggio è in costante ridefinizione.
La casa 3^ ci conduce fuori dalla staticità della casa 2^ che con le sue valenze taurine ci costringerebbe a restare chiusi nel territorio nativo accerchiati dal clan familiare, ossia da quella che un tempo era la tribù di appartenenza. I pianeti in casa 3^ o il governatore della casa 3^ nel caso sia vuota, ci informano, a seconda della loro natura e del loro rapporto con gli altri elementi del tema natale, sulla nostra disponibilità a uscire dai recinti sicuri della fattoria cara al Toro, a sganciarci dai legami atavici protettivi, ma anche soffocanti, a muoverci sia in senso mentale che fisico.
La gemellare casa 3^, con le sue sfumature mercuriali, svela l’attitudine a curiosare, relazionarsi con ambienti diversi, informarsi, apprendere, comunicare. I suoi spazi sono certamente più limitati rispetto alle geografie immaginifiche della casa 9^ che vive tra l’Amazzonia e il prossimo volo nello spazio, ma intanto fa da base alle possibili evoluzioni del nostro andare, anche psichico, che troveranno compimento proprio nella casa opposta. È in 9^, infatti, che percepiamo il canto di Giove e Nettuno, i pianeti del Sagittario: dove Giove si espande e colonizza, Nettuno, allergico alla terra, solca tutti i mari pur di andare più lontano, sperando, naturalmente, di non arrivare mai.
Non bisogna poi dimenticare che anche la casa 8^, che non a caso viene subito prima della 9^ e si oppone direttamente alla 2^, è connessa al movimento, o meglio ancora a quella particolare tipologia di movimento che è il nomadismo. Valori di casa 8^ nel tema natale parlano di sradicamento, abbandono del clan natìo, distacco dai ritmi agricoli della natura. La casa 8^ alle antiche case coloniche preferisce di gran lunga gli alberghi, alla mattina con le sue albe, le ombre della sera. Chi ha valori 8 ^ viaggia per inquietudine, perché non sa quale sia il suo posto, perché forse teme la fissità di una vita che si ripete nelle sue noiose certezze. Non a caso le proprietà immobiliari rispondono alla casa 2^, gli affitti all’8^. Come i nomadi le persone con valori 8^ giungono in un posto e poi ripartono senza avere una meta ultima, perché la meta del viaggio si situa nella casa seguente, la 9^. I viaggiatori tipici della 9^ vanno all’estero per imparare le lingue, per lavorare, fare esperienze, con la voglia di conoscere culture straniere, nuove visioni spirituali e filosofiche. I viaggiatori dell’8^, invece, sono come i Tuareg.
Per capire la predisposizione al movimento e al viaggio di una persona occorrerà valutare tutti questi parametri: casa 3^, casa 9^, casa 8^, valori Gemelli e Sagittario, forte impronta mercuriale, gioviana o nettuniana, o anche eventuali lesioni su questi pianeti che presiedono agli spostamenti a breve o a lunga distanza. Opposizioni marcate tra casa 3^ e 9^ possono generare piccole o grandi nevrosi in questo senso: ad esempio ci si muove molto, ma si teme di prendere l’aereo. Può, però, avvenire esattamente il contrario: sì all’aereo, ma no alla giungla urbana del quotidiano tra autobus, metro e divieti. Un Nettuno importante all’ascendente, può preannunciare tanti viaggi o anche un amore particolare per i viaggi via mare, in nave o in barca a vela. Una casa 9^ in Pesci potrà segnalare l’importanza dei cosiddetti viaggi dello Spirito in terre sacre, di profondo richiamo evocativo da un punto di vista magico o religioso. Giove in 9^ è letto notoriamente, da tutta la tradizione astrologica, come fortuna all’estero, o comunque lontano, in città distanti dal luogo di nascita.
Al netto di queste considerazioni che andranno fatte caso per caso sui singoli temi natali, sicuramente l’appartenenza a un segno può predisporre di più o di meno a viaggiare e soprattutto a viaggiare in certi posti e non in altri.
L’Ariete in genere ama i viaggi avventurosi a contatto con una natura selvaggia in cui poter proiettare il proprio lato istintivo e ribelle. Può amare le zone verdi di Inghilterra e Irlanda, il Grand Canyon o le foreste del Sud America, ma niente musei o metropoli tra traffico, ristoranti alla moda e aperitivi.
Il Toro ama la campagna, i vecchi casali, le praterie. Dovendo scegliere preferisce avere un rustico a disposizione non troppo lontano da casa che viaggiare per mari e monti. Però se il viaggio consiste in un tour enogastronomico o in un’immersione naturale dove si possano osservare gli animali nel loro habitat è disposto a muoversi, anche perché una delle sue passioni è proprio la fotografia naturalistica.
I Gemelli amano molto spostarsi sia che si tratti di gite fuori porta che di viaggi più importanti. Mettono il naso dappertutto e non hanno preferenze: dal Natale in montagna alla primavera in Giappone, ai Gemelli basta trovare nuovi stimoli per la loro immensa curiosità. Temono, però, il fatto di stare troppo a lungo nello stesso posto: quindi o ci si muove con una certa rapidità o meglio tornare a casa. Insomma il mese d’agosto sdraiati in spiaggia non fa proprio per loro.
Il Cancro è attratto da luoghi romantici e poetici, legati a storie d’amore o ad atmosfere drammatiche. Nonostante la pigrizia congenita, ama viaggiare soprattutto per emozionarsi, per ricordare l’infanzia, i legami perduti, gli amori lontani. Fanno per lui i palazzi antichi carichi di storia, i castelli, anche quelli diroccati, i laghi con i loro riflessi malinconici, e naturalmente tutti i luoghi di mare.
Il Leone seppur segno di Fuoco, non ama lanciarsi in viaggi avventurosi, anzi, preferisce muoversi in contesti precisi, che conosce, e adeguati a determinati standard. Certamente se ne ha la possibilità ama avere a disposizione più case, come si conviene a sua maestà. E soprattutto desidera essere riconosciuto in quei contesti un po’ come se fosse il “signore” del posto. Che abbia una casa al mare o in qualche antico borgo gli piace arrivare nella sua magione ed essere salutato e riverito da amici e vicini. Se viaggia opta per situazioni comode e lussuose.
La Vergine, dato che è un segno mercuriale, si muove, ma non in modo scomposto come i Gemelli che scalpitano per salire in macchina o prendere l’aereo. Lei organizza tutto prima, con precisione, le mete che sceglie sono oggetto per mesi di attenta valutazione. In genere c’è un motivo culturale a spingerla verso un posto determinato: ama la scienza, la tecnologia, l’arte. È faticoso starle dietro perché vuole vedere tutto: strade, musei, gallerie e ha una mappa precisa da rispettare ogni giorno. Se preferite improvvisare meglio non viaggiare con lei.
La Bilancia non è particolarmente protesa ai viaggi. Di natura venusiana, comoda, non si getta nel caos di file, attese, percorsi massificati. Ama gustare i piaceri della vita con calma. Per farla viaggiare occorre tentarla con atmosfere suggestive, come quelle dei caffè viennesi o parigini, o alla moda: sì a ristoranti fashion e alle strade eleganti piene di negozi e locali come la fifth avenue e rodeo drive.
Lo Scorpione in corrispondenza con la co-significante casa 8^, ha una natura nomadica. Gli piace spostarsi, ma non ama avere mete fisse. La casa di famiglia al lago per lui è una costrizione. Inoltre spesso ha una cerchia “segreta” di amici sparsi un po’ ovunque che ama andare a trovare, ma a nessuno è dato di conoscere con precisione i suoi movimenti. In genere è affascinato dai popoli semiti, attribuiti al suo segno, e dalle loro terre. Naturalmente ama i luoghi carichi di mistero e di atmosfere un po’ dark.
Il Sagittario, viaggiatore per eccellenza, se la gioca con i Gemelli. È più facile dire i due o tre posti in cui non è stato che elencare quelli in cui ha vissuto o che ha visitato, quanto meno se è un Sagittario di lungo corso. Per lui già solo vedere gli aerei che sfrecciano in cielo è una forma di ricarica interiore. Il viaggio per il Sagittario è una vera e propria metafora dell’esistenza: si sente un po’ Kerouac, sempre on the road. E forse il suo viaggio preferito, se proprio deve trovarne uno, è quello che attraversa in auto la celebre Route 66.
Il Capricorno non ama viaggiare, a meno che non vi sia costretto per lavoro, nel qual caso lo fa senza battere ciglio. Se deve scegliere una meta non ha dubbi: montagna sempre e comunque. D’inverno per sciare e d’estate per le lunghe camminate verso vette solitarie. Ama il trekking, le arrampicate, tutto ciò che implica una certa resistenza fisica in contesti naturali che gli somigliano, ossia rocciosi, duri, ghiacciati, impervi. Il viaggio per lui deve essere una sfida, altrimenti non ha senso.
L’Acquario viaggia anche quando è fermo: è lo stato naturale della sua mente quello di essere proiettata sempre altrove. Si muove con grande facilità e ama le metropoli d’avanguardia per alcuni tipi di manifestazioni artistiche e culturali che lo affascinano come installazioni, mostre fotografiche e soprattutto concerti. Più che la meta per lui conta la modalità con cui si viaggia perché è quella a trasmettergli la gioia vera del movimento. Preferisce il camper ai viaggi organizzati.
I Pesci viaggiano anche loro costantemente tra stati di coscienza diversi e il ritorno alla realtà può essere molto brusco. Viaggiano nei loro sogni, nella dimensione astrale: incontrano ricordi, angeli, defunti. Non conoscono limiti: il viaggio per loro è davvero tale solo se non ha una fine. Sono attratti dal mare e il loro ideale sarebbe vivere in barca a vela navigando verso l’ignoto. Spesso amano i luoghi che sprigionano il profumo del sacro, come l’India.
ASTROLOGIA IN LINEA 
