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I TRE VOLTI DI SATURNO

a cura di Francesco Astore
 

Chi ha paura di Saturno?

Il settimo pianeta del sistema solare è stato considerato e viene visto tuttora con molta diffidenza, spesso con aperta ostilità.
Il famoso film di Ferzan Ozpetek del 2007, gli ha cucito addosso già dal titolo, una fama sinistra, amplificata e ammantata da un’idea non ben precisata di una contrarietà a prescindere.
Dipinto come l’avversario per eccellenza, le sue simbologie sono quasi del tutto misconosciute, mentre la ricchezza dei valori che rappresenta è obliterata.

Il motivo di tanta ostilità è presto spiegato. Saturno si pone come contraltare dialettico del “principe” del nostro schema zodiacale, ovvero il Sole, contestandone le prerogative e la pretesa di unicità. A Saturno, l’incompreso, è affidato l’ingrato compito di rappresentare “l’alternativa”, un modo di pensare e di concepire la vita diametralmente opposto a quello voluto dal Sole.

La mitica “Età dell’oro” in cui Saturno regnava, sembra proprio il ricordo di un’alternativa, la possibilità di un sistema di vita, con il suo corredo di valori e rituali, valido e forte quanto quello del Sole.
Saturno è freddo, distaccato, controllato. Il Sole è caloroso, protagonistico, vitalistico. La stella che guida il nostro sistema, detto appunto “solare”, guarda alla vita come a un bene di consumo, con un atteggiamento di allegro e fiducioso spreco. Saturno vede la vita invece come un capitale da non sperperare, ma custodire, attento al senso del limite, conscio della fine dell’esistenza.
Energetico, glorioso, giovanilistico è il tempo del Sole.
Parco, autorevole, maturo è il tempo di Saturno.

La maturità arriva con il trascorrere dell’esistenza e la razionalità logica è la somma qualità saturnina, che lo distingue da tutti gli altri pianeti e, per chi ne riconosce l’importanza, lo innalza a pianeta indispensabile per la strutturazione dell’intelligenza.
Certo, il concetto di privazione, di una spoliazione del superfluo che ha a cuore l’essenza, è una costante del pianeta. Saturno infatti si spoglia prima di tutto delle illusioni, quelle illusioni che magari aiutano a vivere, ma che sono dannose per riuscire a durare nei tempi lunghi. Perdere le illusioni per un’imposizione della logica, può essere costoso, ma aiuta a recuperare quella base di costruttività così cara al pianeta.
E che fa di lui un realizzatore per eccellenza.

L’intelligenza, che il pianeta incarna sul piano astrologico, è scienza del bene e del male, corrisponde al frutto della conoscenza, è la mela che Eva offrì ad Adamo. Frutto proibito che scacciò dal giardino dell’Eden un’umanità ancora felice, ma sprovveduta. Nutrita da quel frutto proibito, l’infanzia dell’uomo perde la primitiva innocenza per acquistare un sapere adulto (quello dell’homo sapiens sapiens). Una conoscenza che gli rende nitida la realtà. I limiti, le privazioni sono il duro prezzo da pagare, per guadagnarsi, con forza d’animo saturnina, la consapevolezza.

Saturno fa comparire il discrimine, la scelta tra ciò che è buono e ciò che è gramo, tra il giusto e l’ingiusto. È il dio che scandisce i cicli vitali nei suoi transiti di ritorno su sé stesso, a 29 anni, a 58, a 86. Se dovesse riuscire a farcela può dunque arrivare a concludere tre giri, tre anelli attorno alle nostre vite, tre cerchi che ricordano i suoi di anelli, quelli di cui è circondato nella sua realtà astronomica.

Saturno in Capricorno

Il primo volto che il pianeta assume è quello del Capricorno, suo domicilio primario. Nel terzo segno di Terra Saturno è realistico, l’intelligenza è formidabile, tanto da toccare le vette dell’astrazione. Prevale la concatenazione deduttiva, la logica paziente e priva di intralci emotivi. È la razionalità, per intenderci, del paleontologo, che dall’osso riesce a risalire allo scheletro del dinosauro, all’animale originario che fu.
Nel Capricorno Saturno incontra il virile Marte in esaltazione e qui il pianeta sfrutta un’aggressività ragionata che diventa arma straordinaria di ascesa verso le vette del successo e del potere. La simbologia di potere è appunto quella che risalta di più in questo segno ambizioso e può diventare raggiungimento di potere politico, economico, culturale, artistico, a seconda del carattere e delle preferenze del soggetto. All’eccesso può, però degenerare in duro esercizio dell’autorità, ricerca del potere fine a sé stesso, sopraffazione.

Saturno in Bilancia

Il secondo volto saturnino è quello dell’esaltazione in Bilancia. Nel segno d’Aria in cui Venere ha il suo domicilio primario, Saturno nella simbologia di razionalità logica, come i filosofi sofisti, si serve di una limpida dialettica. È il Saturno di chi tiene sempre conto del dritto e del rovescio, della parte e della controparte, delle uguali ragioni e dei diritti, sia di Caino che di Abele.
Naturale questa sia la sede privilegiata della simbologia di giustizia, grazie all’alleanza con Venere, signora della bontà e di Proserpina signora dell’armonia naturale dei viventi. È un concetto di giustizia che si può allargare a decisi slanci umanitari, prevedendo ad esempio la rieducazione del condannato o la soppressione della pena di morte. Ma può tuttavia restringersi a un duro esercizio della legge, nel senso di applicare la lettera del codice e non lo spirito. Chi osa disobbedire alla legge per amore di giustizia è il genuino bilancino. Chi invece invoca l’applicazione della legge pura e semplice è il bilancino deviato. In Bilancia, infine Saturno perde le sue manifestazioni di pianeta del potere patriarcale e si richiama più palesemente alla dea della ragione, della giustizia, delle arti e dei mestieri, Atena.

Saturno in Aquario

Infine il terzo volto del Saturno astrologico è quello che lo vede risplendere nel suo domicilio di base, ovvero l’Aquario. Nel terzo segno d’Aria, Saturno diventa distaccato, possibilista, duttile nel comprendere le sottili sfumature del pensiero. Contesta forse più degli altri due segni il credo solare, ma camaleontico come è, non lo dà certo a vedere. In Aquario Saturno rifugge dal calore energetico, dal dispendio entusiastico di energie, dalla gioia di riprodursi ad ogni costo. Ritrova qui uno dei suoi migliori alleati, ovvero il pianeta della metamorfosi, Nettuno, in Aquario in esaltazione. Elusivo e sfuggente, poco passionale, il tipo Aquario si definisce nell’alleanza Saturno – Nettuno – Urano. La razionalità si adatta alle circostanze e laddove possibile, cerca di inerirvisi, sfruttandole a proprio vantaggio. Non a caso l’intelligenza aquariana è quella delle fini astuzie diplomatiche, dell’abilità di negoziare, di pervenire all’accordo e al compromesso.

Ma come si riconoscono le tre tipologie caratteriali nella pratica di un tema natale?

Il Saturnino capricornino si manifesta con un Sole o un ascendente in Capricorno, o ancora è ricostruito da buoni rapporti Saturno – Marte.

Siamo invece in presenza di un Saturnino bilancino quando troviamo il Sole o l’ascendente in Bilancia o buoni rapporti Saturno – Venere.

Infine la terza tipologia quella del Saturnino aquariano si scopre grazie al Sole o all’ascendente in Aquario o viene fatta risaltare da buoni rapporti Saturno – Nettuno.

L’attuale transito di Saturno nei Pesci

Sono passati 27 anni esatti da quando Saturno è uscito dai Pesci. Era il 7 aprile del 1996. È dall’inizio della primavera di quest’anno, invece, per l’esattezza dal 7 marzo del 2023, che il pianeta è rientrato nel dodicesimo segno. Rimarrà in Pesci fino al 13 febbraio del 2026, dopo aver soggiornato in Ariete per i tre mesi estivi, da giugno ad agosto 2025.

Gli aspetti che il pianeta forma nel suo lungo transito, in estrema sintesi, sono discretamente incoraggianti. Se si eccettua il disturbo della quadratura che riceverà da Giove in Gemelli (estate 2024 – primavera 2025), Saturno non avrà ostacoli da nessuno dei suoi compagni di viaggio super lenti. Il pianeta avrà quasi sempre quindi l’appoggio dei pianeti signori dei Pesci, Nettuno e Giove. Ma poi anche di Urano al sestile dal Toro. Degno di nota il raro aspetto di congiunzione Nettuno Saturno che si verificherà tra Ariete e Pesci, tra la metà del 2025 e il 2026. Significativo il sostegno di Marte in sosta in Cancro che lascia poi il posto al notevole e durevole appoggio di Giove, sempre in Cancro tra il 2025 e il 2026, proprio a conclusione della sosta saturnina. Dobbiamo rilevare che tolto il disturbo di Giove in Gemelli, il transito sarà, in teoria, glorioso.

Passato recente

Scorrendo molto rapidamente gli avvenimenti passati che hanno visto il transito di Saturno in Pesci, registriamo la simbologia di “giustizia” del pianeta che incontra quella di detenzione forzata della cosignificante casa 12^, nel luglio del 1906, con la sentenza d’innocenza di Alfred Dreyfus. L’ufficiale dell’esercito francese era stato condannato ingiustamente all’ergastolo per tradimento e fatto oggetto della propaganda antisemita.

Sempre nello stesso anno 1906 e toccando l’esaltazione della Luna – donna nei Pesci e sempre quella di giustizia saturnina, la Finlandia divenne il secondo Paese al mondo, dopo la Nuova Zelanda, a concedere il diritto di voto alle donne.

È invece la simbologia di “danza” dei Pesci a trovarsi sotto i riflettori nel 1964, quando si sviluppa la danza post moderna grazie al coreografo Merce Cunningham in Germania, culminando nella collaborazione con il compositore John Cage.

La forza delle grandi masse d’acqua, espressa nel dodicesimo segno, è evidente nell’autunno del 1966 in Italia. Dopo molti giorni di pioggia battente sull'Italia del Centro-Nord, i fiumi straripano. Una terribile alluvione si abbatte su molte città che si affacciano sul mare o a ridosso dei grandi fiumi. Grandi ondate di piena sommergono Venezia, Trento, Vicenza, Padova, Siena, ma sono Firenze e Grosseto a subire i danni più gravi.

Nell’ultimo passaggio nel 1994 comincia in Russia, corrispondente proprio al segno dei Pesci, il conflitto ceceno, durerà fino al 1996, quando Saturno uscirà. Al termine di una terribile guerra, Russia e Cecenia firmano accordi di pace che rinviano al 2001 la decisione sullo statuto della repubblica caucasica.

È nello stesso anno, poi che Gino Strada fonda Emergency mettendo la simbologia saturnina di costruzione operosa al servizio di quella pescina di “cura” e “compassione”. Sue queste parole: “Se uno di noi, uno qualsiasi di noi esseri umani, sta in questo momento soffrendo come un cane, è malato o ha fame, è cosa che ci riguarda tutti. Ci deve riguardare tutti, perché ignorare la sofferenza di un uomo è sempre un atto di violenza, e tra i più vigliacchi”. In questa riflessione è racchiuso lo spirito di quel gruppo di uomini e donne che opererà dal 15 maggio 1994 fino ad oggi sotto la bandiera di Emergency.

Presente e Futuro prossimo

L’odierno passaggio di Saturno in Pesci ha mostrato principalmente all’opinione pubblica le condizioni in cui versa il clima. Si è passati a vedere eventi climatici estremi come inondazioni e alluvioni seguiti da un innalzamento delle temperature che si fa di anno in anno sempre più inquietante. Lo scioglimento dei ghiacciai è un dato di fatto incontrovertibile così come l’impossibilità di restituire all’ecosistema l’equilibrio originario. Necessario, quest’ultimo, perché tutti noi viventi si abbia condizioni di salute accettabili. Ci si augura che la comunità degli Stati raccolga queste grida di allarme, proprio grazie alla influenza di un Saturno premonitore nel segno dei Pesci, segno in cui la Luna - memoria e profezia - trova la sua ideale esaltazione.

La Russia che corrisponde ai Pesci, avendo Saturno nel segno, si “indurisce” ancor più nella attuale guerra con l’Ucraina. Si spera proprio che la fine del conflitto non debba arrivare alla conclusione del transito di Saturno, ovvero tra il 2025 – ’26, ma termini molto tempo prima.
 
In generale l’opinione pubblica avverte uno stato d’animo di sospensione, di emergenza, di imprevedibilità.

Il Cattolicesimo, corrispondente ai Pesci, tende all’eliminazione di ciò che è ingiusto, ma anche dell’inutile e del superfluo come vuole Saturno. C’è un’aria di ripulitura, di ristrutturazione, che privilegia il messaggio evangelico sulla dottrina. Papa Francesco possiede questo Saturno nel tema natale e non mancherà di puntare il suo insegnamento sui valori dell’umanità e della carità cristiana, nell’orizzonte di un ampio ecumenismo che vedrà risplendere la sua inconfondibile azione pastorale.

Saturno in Pesci per gli ascendenti (2023 – 2026).

Per chi ha l’ascendente Ariete Saturno attiverà una profonda riflessione su se stesso. Forse ci sarà una fase di fuga temporanea dalle distrazioni del mondo, ma solo allo scopo di rinnovare i propositi e gestire meglio le eventuali prove e difficoltà.

Sono le amicizie a risaltare per un ascendente Toro. Saturno si renderà responsabile di sfoltire le presenze superficiali per rassodare quelle genuine e gli affetti autentici. Il carattere pacato tende ad arricchirsi con il senso della misura e l’equilibrio.

È l’indipendenza da ogni giogo la sfida che un ascendente Gemelli si vede arrivare. Se si è ragazzi diventa imperativo uscir fuori dalla famiglia. Gli adulti sentono la necessità di affrancarsi dall’autorità di qualsiasi tipo, sia essa professionale o coniugale.

Per l’ascendente Cancro arriva una voglia di spaziare e di sconfinare, che è un po’ in contraddizione con la tipica natura paciosa e pigra. I viaggi possono essere sapientemente programmati e coronati dal successo, specie quelli in paesi lontani.

Uno stimolo a sistemare i propri beni finanziari, il denaro liquido, agendo in modo oculato e nello stesso tempo strategico, caratterizza l’ascendente Leone, che diventa un po’ più risparmiatore destinando le sue risorse economiche a progetti ambiziosi.

È il rapporto a due a caratterizzare il passaggio di Saturno per un ascendente Vergine. I legami di coppia avvertono la necessità di una profonda revisione, che passa attraverso una presa di coscienza del senso del limite e della proiezione nel futuro.

Ristrutturare la professione sarà l’interesse dominante per l’ascendente Bilancia. Se si svolge un lavoro dipendente il proprio operato fa guadagnare avanzamenti di carriera. Nelle attività indipendenti si pianificano collaborazioni fruttuose.

Per l’ascendente Scorpione spesso immerso nella vita erotica, si profila un’attività meno indiscriminata e più selettiva, specie se si è giovani e single. L’attrazione può dirigersi su persone autorevoli, mature, prestigiose. Non di rado potenti.

Il senso di realtà saturnino si orienta sulla casa e la famiglia nell’ascendente Sagittario. I ragazzi possono avvertire atteggiamenti un po’ costrittivi nell’ambiente familiare. Si tende a dotare di solide basi il nido delle proprie mura domestiche.

Frequentazioni selezionate per l’ascendente Capricorno, che vede sfoltirsi di conoscenze superficiali ed effimere il proprio mondo sociale e, in parallelo, arricchirsi di personalità influenti per levatura intellettuale, economica, politica.
 
L’ascendente Aquario proietta il senso di opportunità nella gestione dei beni, specie se si tratta di case da acquistare o vendere per realizzare guadagni. Una mano ferma accompagna le scelte economiche che possono apparire dure, ma sono necessarie.

Un vero e proprio bagno di realtà per chi ha l’ascendente Pesci, costretto a spogliarsi di alcune illusioni per abbracciare una linea di autosufficienza e ragionevolezza, destinate poi a farlo diventare maturo ed essere una guida per gli altri.




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