Nel tema natale troviamo la personalità, l’intelligenza, l’espressione emotiva e affettiva, i talenti, le fragilità, i sogni nel cassetto, le abitudini di una persona, ma anche il mondo che la circonda e coloro che incontrerà strada facendo a partire dai genitori che rappresentano il primo vero contatto con la realtà esterna.
Non a caso l’ultra millenaria sapienza astrologica attribuisce le figure genitoriali ai luminari simboli da sempre del padre e della madre che abbiamo e che diventeremo noi stessi quando, e se, realizzeremo la nostra genitorialità.
La psicoanalisi ha scoperto e dimostrato come i genitori siano determinanti nella formazione psicologica del bambino. Oggi la società è più attenta a valutare e studiare queste dinamiche in termini di evoluzione, blocchi, complessi: celebri quelli di Edipo e di Elettra. Anche a livello astrologico i passaggi fondamentali della crescita che comprendono la conquista dell’identità, lo sviluppo delle capacità emozionali e affettive, il rispetto e l’introiezione del principio di autorità, la fiducia nella riuscita personale e nella propria capacità seduttiva e di attrazione hanno a che fare con l’identificazione nei modelli genitoriali.
Per gli uomini è soprattutto il Sole a contare perché è sull’immagine paterna che andranno a costruire la propria identità maschile, vivendo la Luna più nella sfera intima e in parte come proiezione sulla madre e sulle eventuali partner. Per le donne invece la creazione della propria femminilità passa inevitabilmente attraverso la madre e, di conseguenza, una madre insicura, sfiduciata, succube del padre, indolente o evasiva potrà essere all’origine di fragilità emotive e di un senso di colpa verso il proprio essere donna che sarà faticoso sradicare.
Per capire che tipo di genitori si hanno occorre vedere in quali case sono posti i luminari, in quali segni e che aspetti formano. Una Luna in 1^ o congiunta all’ascendente, ad esempio, implica in genere una madre predominante rispetto al padre; una madre protesa ad eccedere, a occupare la scena e a invadere la sfera di vita del figlio/a. Una Luna 1^, anche quando è ben messa, è quasi sempre indice di una certa instabilità emotiva: non bisogna dimenticare che la 1^ è una casa solare e che la Luna nei protagonismi e nelle luci della ribalta del primo settore non si trova a suo agio.
Quando è il Sole ad essere in 1^ occorre verificare anche la posizione di Saturno, l’altra pianeta facente funzione paterna. Questo perché un Sole in 1^ casa si trova talmente bene che spesso è il soggetto stesso ad assorbirne tutte le caratteristiche, per cui rispetto al padre diventa poco parlante. Per completare l’indagine andranno quindi analizzati anche la posizione e gli aspetti di Saturno.
Un Sole in 12^, invece, può indicare un padre particolare, anomalo, per temperamento, vicende di vita. Un padre che ha avuto problemi di salute, che ha abdicato al suo ruolo di padre o che ha delle componenti creative e spirituali nel carattere. E una Luna in 3^ può suggerire una madre chiacchierona, mondana, che ha tante relazioni, che ama leggere, conoscere, imparare, viaggiare.
Naturalmente i luminari avranno sfumature diverse a seconda dei segni. Una Luna in Capricorno che di per sé indica una madre poco affettiva, sebbene molto strutturata e responsabile, potrà alleggerirsi se la Luna si trova ad esempio in casa 11^ e raddolcirsi se la Luna è posizionata in 4^. Una Luna in Acquario indica quasi sempre una madre un po’ strana, sopra le righe, certamente non tradizionale. È una Luna questa che più ancora di quella in Capricorno, già di per sé difficile, lascia un senso di evanescenza e di non appartenenza nei bambini. Va da sè che su caratteri particolarmente sensibili come quelli dei segni di Acqua, può diventare una Luna molto problematica e originare piccole e grandi nevrosi. Lune in Toro e Cancro tendono a rispettare molto di più le immagini classiche del materno proteso ad accudire, proteggere, nutrire la prole. La Luna in Bilancia, sebbene sia nel segno di Venere, può dare madri un po’ freddine, formali, più centrate su se stesse, sul proprio equilibrio, sull’attenzione alla propria immagine, che sui figli.
Il Sole nei vari segni consente di effettuare le stesse osservazioni sulla figura paterna. Un Sole in Cancro esprime un padre sensibile, a volte più accudente della madre, con forme di pigrizia manifeste o mascherate. Spesso è un padre umorale. Un Sole in Capricorno rimanda, invece, ad un padre solido, concreto, determinato, un po’ come succede con il Sole in casa 10^, sebbene in questo caso l’accento sia posto sul lavoro. Di conseguenza un Sole in 10^, specialmente se conflittuale con altri pianeti, potrebbe essere indice di un padre con cui non si è, nei fatti, riusciti a stabilire un rapporto perché troppo proiettato verso il lavoro e la carriera.
Gli aspetti naturalmente incidono sui pianeti e possono modificarne parzialmente la natura. Una Luna in Toro trigona a Urano, ad esempio, enfatizza il lato pratico mettendo in sordina l’affettività del Toro. La madre di conseguenza si occuperà, sì, di nutrire il figlio, ma soprattutto in termini materiali.
Occorre tenere presente che ogni pianeta che si ponga in aspetto con i luminari gli passa alcune delle sue caratteristiche sia in termini positivi che conflittuali. Urano è il pragmatismo, l’efficienza, l’ottenimento del risultato. Plutone è la profondità psicologica, ma anche la manipolazione. Giove è abbondanza, ma anche invasività ed eccesso. Nettuno è ispirazione, spiritualità, creatività, ma anche alienazione. Si pensi a certe Lune in Pesci o in aspetto a Nettuno che parlano di madri atipiche, stralunate, alternativamente creative e paranoiche. Saturno è logica, razionalità, distacco, autorità: un Sole congiunto o trigono a Saturno dà di frequente padri autorevoli, resilienti, che sanno reagire alla difficoltà della vita con grande forza.
Ci si domanda spesso come mai fratelli e sorelle abbiano posizioni lunari e solari dissimili dato che i genitori sono gli stessi. Ciò accade perché quello che i simboli planetari ci trasmettono è la percezione che i figli hanno dei genitori e il diverso impatto che generano sulle loro vite. Accade spesso che nelle famiglie ci siano figli preferiti, altri più protetti, altri ancora in eterno conflitto col padre o la madre. C’è anche da dire, però, che esistono casi in cui la differenza è solo apparente. Si pensi a un soggetto con il Sole in Capricorno che abbia una sorella col Sole in Gemelli trigono a Saturno in Bilancia. In realtà fratello e sorella hanno una percezione simile del padre perché il trigono Sole/Saturno ricostruisce proprio il Capricorno governato da Saturno. Stesso richiamo simbolico se due fratelli hanno uno la Luna in Pesci e l’altro la Luna congiunta a Nettuno o la Luna in 12^.
Il nostro essere padri e madri è determinato dalle posizioni dei luminari, ma non è detto che i nostri figli ci vedano come ci vediamo noi: può accadere come può anche non accadere. Oppure un figlio può essere maggiormente in sintonia con la nostra natura e un altro no. Ad esempio una madre con la Luna in Gemelli tenderà ad essere divertente, giocosa, dialogante, forse sarà una madre più adatta a figli adolescenti che a figli piccoli. Potrà succedere che un figlio la percepisca così com’è perché portatore di una Luna in trigono a Mercurio pianeta che, parzialmente, conferisce una nota gemellare a quella Luna. Potrà, però, anche avvenire che un altro figlio abbia una Luna opposta a Saturno per cui di quella madre vivrà, soprattutto, la parte di distacco razionale, intellettuale, la mancanza di un’affettività tradizionale e ne colga molto meno l’aspetto brillante e giocoso, oppure che addirittura lo condanni (Saturno opposto alla Luna).
Segni, pianeti e case nella loro profonda connessione costituiscono la rete attraverso cui peschiamo nel mondo reale. È quindi normale che l’individualità di ognuno sia diversa e filtri con le proprie particolari lenti ciò che arriva dall’esterno: la stessa identica energia può essere quindi considerata e vissuta in modo differente, anche quella dei propri genitori.
ASTROLOGIA IN LINEA 
