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SEGNI E SUCCESSO: IL SAGITTARIO, IL VIAGGIATORE DEI MONDI

a cura di Elena Cartotto
 

Il glifo del Sagittario raffigura il segno come una freccia in procinto di innalzarsi. Non a caso il Sagittario viene dopo lo Scorpione, la cui coda, nel simbolo stilizzato, è proprio una freccia. Sembrerebbe quindi, nella serrata logica dello Zodiaco secondo la quale un segno precede e segue un altro in virtù di un ordine cosmico prestabilito, che il Sagittario rappresenti la coda dello Scorpione che si stacca e si lancia verso l’alto. In quest’ottica il Sagittario è uno Scorpione rinato, che ha risolto i suoi tormenti, che ha abbandonato gli inferi del sottosuolo per spiccare il volo verso il cielo e verso il futuro. Con lo Scorpione, infatti, il Sagittario condivide caratteristiche come il coraggio e lo slancio, ma di suo aggiunge un ottimismo e un candore che allo Scorpione, perso nelle nere notti del suo scontento, mancano.

Il Sagittario, infatti, è governato da Giove pianeta della fiducia, delle braccia aperte agli altri, della parola che cattura e affascina le anime. Il Sagittario è un motivatore nato: terzo dei segni di Fuoco, gli altri due sono Ariete e Leone, la sua luce è quella della stella polare che indica la direzione. Non a caso molte figure carismatiche il cui compito è fare da guida hanno questo marchio: da personaggi politici come Winston Churchill che determinò i destini dell’Inghilterra e del mondo nel periodo più buio che la storia recente ricordi, a capi spirituali come i papi Giovanni XXIII e Bergoglio o il Maestro indiano Osho.

Lo stesso discorso vale per gli insegnanti, categoria in cui il segno spicca: professori e docenti non forniscono banalmente informazioni, ma dispensano conoscenza motivando allo studio. Nei nostri tempi moderni Life Coach e influencer hanno spesso valori Sagittario o di casa 9^, settore co-significante del segno, nel tema natale: si pensi a Tony Robbins formatore motivazionale tra i più celebri del mondo con il suo Giove in Sagittario in casa 3^, la casa della comunicazione, che poi è lo stesso Giove, medesima posizione e segno, di Silvio Berlusconi leader politico e mediatico, a cui tutti, anche gli avversari, hanno riconosciuto il talento oratorio e la capacità di motivare. Benedetta De Luca, nota influencer del Sagittario, ha trasformato la propria malattia rara, che la costringe all’uso di carrozzina e stampelle, nell’opportunità di motivare se stessa e gli altri a superare i propri limiti in un’ottica di “body positive” che deve sempre avere la meglio sui pregiudizi e gli stereotipi legati alla disabilità.

Il Sagittario incarna meglio di ogni altro segno il potere positivo della legge di attrazione che finisce per portare nella propria sfera di vita e di azione ciò che si desidera in modo chiaro e ardente. È il potere dell’ottimismo a oltranza, del crederci sempre oltre ogni ostacolo, come ben rappresentato da Walt Disney, un Sagittario doc che disse, non a caso, la celebre frase: “Se puoi sognarlo, puoi farlo”. Walt Disney aveva finito il budget per la realizzazione di Biancaneve già a metà film. Nessuno pensava che sarebbe riuscito a terminarne la produzione senza incorrere in una debacle finanziaria che l’avrebbe rovinato. Lui, però, non mollò. Andò a parlare con molti produttori mostrando le riprese già fatte e riuscì a convincerli della bellezza e potenza dell’opera ottenendo l’importo mancante per concluderla.

Il Sagittario Mark Twain, scrittore e umorista, scrisse, a proposito dell’ottimismo, che è molto meglio essere ottimisti e avere torto, piuttosto che dichiararsi pessimisti e avere ragione. Ottimismo che è anche allegria, capacità di sdrammatizzare, di ripianificare gli insuccessi, di godersi la vita, il cibo, l’amore, la compagnia. Molti sono gli operatori nel campo del benessere e della ristorazione appartenenti a questo segno. In fondo come disse di se stesso un altro Sagittario, Jim Morrison: “Mi considero un essere umano intelligente e sensibile con l'anima di un clown. Ed è questa a prendere il sopravvento nei momenti più importanti”.

Volendo guardare da un’altra angolatura l’ottimismo sagittariano, si può dire che è la “conditio sine qua non” dell’ambizione con conseguente scalata alla vetta del Capricorno che lo segue: non a caso, secondo la teoria morpurghiana, Giove si situa in trasparenza proprio nel Capricorno. Se il Sagittario non spianasse la strada motivando al raggiungimento del successo, il Capricorno si perderebbe nei meandri dei suoi ragionamenti realisti e invece il successo lo vuole e spesso lo ottiene perché ha imparato a ottimizzare i suggerimenti del Sagittario. 

È questa profonda convinzione nel meglio che deve ancora venire e che certamente verrà che spinge il Sagittario ad imbarcarsi in ogni tipo di avventura. L’astronauta Samantha Cristoforetti, prima donna italiana negli equipaggi dell'Agenzia Spaziale Europea e prima donna europea comandante della Stazione Spaziale Internazionale, con il suo ascendente Sagittario e Nettuno totalmente beneficato in casa prima, è una perfetta rappresentazione dell’essenza del nono segno zodiacale. Viaggiatore dei mondi e tra i mondi, è proprio il domicilio base di Nettuno, che si divide con Giove il governo del Sagittario, a spiegare la spinta del Sagittario ad andare sempre più lontano con il corpo, ma anche con la mente. Tra i Sagittari troviamo guide turistiche, hostess, agenti di viaggio, imprenditori che si occupano di import-export, antropologi, traduttori, ma anche filosofi del calibro di Spinoza o Nietzsche che in Sagittario aveva sia l’ascendente che la Luna. 

“Io vado più lontano” è, per altro, proprio il motto che Lisa Morpurgo ha assegnato a questo segno che l’iconografia ci rimanda come per metà uomo e per metà cavallo. Il Sagittario che sente in sé la potenza del cavallo, spesso è uno sportivo di grande talento che lascia una traccia importante se decide di intraprendere questa carriera: Tomba, Mancini, Schillaci e Boris Becker solo per citarne alcuni tra i più noti. E anche quando non fa lo sportivo di professione, ama comunque correre: Gianni Morandi l’eterno ragazzo della canzone italiana è un Sagittario che ha fatto della maratona la sua seconda passione dopo la musica.

La voce è un altro strumento di Giove che la dispensa con generosità ai suoi protetti: Frank Sinatra soprannominato “The Voice”, Maria Callas ed Edith Piaf erano tre Sagittari che univano alle capacità interpretative e canore un’immagine di potenza. Vocalità e immagine furono anche la chiave del successo di altri due musicisti del Sagittario appassionati, ispirati e psichedelici come voleva il rock dell’epoca. Trattasi di Jim Morrison e Jimi Hendrix: quest’ultimo bruciò durante un concerto la sua chitarra, simbolo, forse, inconscio della freccia sagittariana, quasi a ricordare la sua natura di segno di fuoco.  

Come dice Morpurgo i Sagittari spesso sono personaggi di grande formato che non passano inosservati. In fondo dopo il nascondimento dello Scorpione che lo precede nella ruota zodiacale, il Sagittario sente l’esigenza di uscire allo scoperto e di mostrarsi: Giove, infatti, rappresenta anche la vista. L’immagine del Sagittario è sempre vincente e conquista: da Brad Pitt a Kim Basinger è un segno che sull’immagine può anche costruire la sua fortuna. 

Lo Scorpione che precede il Sagittario è un segno che sta in silenzio, osserva, decifra, ascolta e che quando uno meno se lo aspetta sferra l’attacco che gli consentirà di difendersi da una minaccia o di conquistare il potere. Il Capricorno che segue il Sagittario riprende, parzialmente, il moto dello Scorpione e tende a riposizionarsi dietro le quinte, in un ruolo da eminenza grigia che gli consenta di governare e condurre i giochi senza essere visto. Tra questi due segni così poco amanti della luce e della sovraesposizione era necessaria la presenza di un segno “ponte”, capace di agire a volto scoperto e se necessario di compiere gesti plateali nel movimentato teatro esistenziale. Un segno capace di rendere cosciente il complesso inconscio scorpionico preparando attraverso l’uso saggio della parola la consapevolezza che poi guiderà il Capricorno e la sua, a volte spietata, logica.

Il Sagittario è il segno della consapevolezza che può essere di buon grado considerata la “parola chiave” della rinascenza spirituale del XXI° secolo. È, infatti, attraverso il bagaglio di conoscenze ricompattate nelle grandi visioni trascendenti, geografiche, metafisiche, perfino visionarie della casa 9^, si pensi alla poesia di William Blake, che diventiamo capaci di espandere il nostro campo di azione. Ecco perché chi ha valori Sagittario riesce così bene nell’ambito olistico; ossia in quell’insieme di insegnamenti, esperienze, approcci che riconducono l’uomo alla sua unità psicofisica. Maestri Yoga, di arti marziali, di Tai Chi, ma anche medici omeopati e orientati verso la medicina alternativa e complementare sono spesso caratterizzati da questo segno che detesta gli specialismi, le analisi al dettaglio della Vergine, e che con un balzo mira a superare tutte le divisioni.

Il successo per il Sagittario passa attraverso la possibilità di sfruttare la conoscenza, il sapere umano e divino, per andare oltre i limiti, gli stereotipi, i confini e muoversi verso il nuovo geografico, cosmico, temporale senza mai perdere l’entusiasmo.
Lo disse bene Churchill: “Il successo è la capacità di passare da un fallimento all’altro senza perdere l’entusiasmo”.




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