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HARRY POTTER E IL CALICE DI FUOCO

a cura di Augusta Neumann
 

Il film non rispecchia il modo di scrivere della Rowling; come donna, tende a descrivere gli stati d'animo dei suoi personaggi, che sono ben sviluppati e hanno una coscienza tutta loro, cosa significativa per un buon libro. Spesso, nei libri di poco successo e nei film che raccontano la storia del giovane Harry, i personaggi agiscono, non per il loro modo di essere, ma secondo un copione preciso.

La Rowling ha incantato milioni di persone immergendole in un mondo fantastico, pieno di magia, fantasia, dove tutto è possibile. Il film diretto dal bravo Mike Newell ( "quattro matrimoni e un funerale" ) in questo, ci aiuta enormemente.

Chi non ha letto i libri è meravigliato, stupefatto da questo mondo fantastico. Ma come si fa a descrivere la delusione di chi ha letto con passione i libri della Rowling?

Il quarto film, come il quarto volume della saga, è appassionante e decisamente molto bello, ma mancano vari passaggi fondamentali.

L'assenza della storia di Voldemort e del perchè è diventato ciò che è, per esempio, è decisamente una pecca del film. La Rowling ci fa riflettere e racconta di varie coincidenze che non capiamo subito e che leggendo il libro, alla fine, ci mostrano un riquadro perfetto: ogni coincidenza, ogni pezzo, si incastra perfettamente nella trama e ci porta ad un finale molto spesso a sorpresa. Non è sufficiente illustrare il capovolgimento dei personaggi ma è essenziale capirne le ragioni.

Detto questo, il quarto film della serie è bellissimo, girato molto bene, montato perfettamente, la prima mezz'ora quando arrivano le varie squadre per il torneo, è incantevole.

Questa volta, il nostro Harry Potter si trova coinvolto, sempre suo malgrado perchè scelto dal Calice di Fuoco, a dover lottare per la conquista di una coppa attraverso delle sfide troppo pericolose per lui.

E' la lotta con i vari elementi. Il drago volante ( aria e fuoco ), le sirene nell'abisso di un lago ( acqua ) e il labirinto fatto di cespugli insidiosi ( terra ).

Harry Potter continua a non capire il perchè si trova coinvolto in imprese più grandi di lui, perchè tutti insistono affinchè sfidi la morte e le magie del male, perchè tutti lo riconoscano come l'unico in grado di vincere, e perchè poi ottenga la vittoria. Harry continua a ritrovarsi faccia a faccia col Male assoluto che lo riconosce come unico valido antagonista. Perchè?




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