Bach passò il 1931 in viaggio per il paese. Finché, verso la fine di settembre, trovò la sua undicesima pianticella. La prima serie di dodici rimedi era prossima al compimento. La Genzianella autunnale (Gentiana amarella) appartiene al genere Gentiana che include centinaia di specie. Cresce per lo più in montagna su terreni calcarei. Bach la trovò sulle colline del Kent. Fiorisce tra agosto e ottobre in particolare, come dice la Scheffer, quando: "Lo splendente sole autunnale manda la sua luce alla Terra dalla costellazione del Leone e della Vergine". I fiori di forma allungata, ricordano un imbuto, e sono di un colore tra il blu e il rosso porpora, le radici sono gialle.
Ma vediamo la manifestazione emozionale di Gentian secondo Bach:
"Per quelli che si perdono facilmente d’animo. Possono anche registrare miglioramenti in una malattia o nei loro affari quotidiani, tuttavia ogni piccola difficoltà o incidente di percorso è causa di dubbi e spesso di scoraggiamento".
Le caratteristiche della pianta ci danno, come sempre, molte indicazioni sul carattere del tipo che può beneficiare del rimedio Gentian. Una prima cosa importante è il sapore estremamente amaro delle genziane che ci fa identificare la chiara segnatura di Saturno. Altra cosa che ci riporta a Saturno è il fatto che le genziane, con le loro centinaia specie, ricoprono tutte le tonalità del blu. Nella genzianella autunnale, il blu si mescola ad un rosso porpora marziale che richiama anche questo archetipo nella manifestazione della pianta. Ancora saturniane sono le forti radici che tradiscono però, con il loro colore giallo, la presenza dell'aspetto Gioviano di fiducia, ovvero proprio la qualità che il tipo Gentian dovrà imparare a portare nel mondo. È facile vedere che la colorazione di Saturno è forte, soprattutto all'esterno, se osserviamo che la vita di alcune genziane arriva anche a 50 anni e che la prima fioritura può avvenire dopo un decennio. Nel caso della nostra genzianella la vita è di due anni e fiorisce in ritardo, come se dovesse compiere sempre uno sforzo in più delle altre. È una pianta piccola e dall'aspetto vulnerabile, non competitiva, infatti il suo ambiente è lontano dalle pianure dove prolificano erbe molto aggressive. Sembra che tutta la sua energia sia dedicata alla sopravvivenza, soprattutto durante il primo anno è concentrata nel mettere radici forti; solo poche foglie si formano per morire rapidamente in autunno. Insomma cresce in condizioni di vita non facili ma nemmeno proibitive, questo è il sentimento dell'anima di tipo Gentian. Sa fare del suo meglio con poche risorse. Come per l'amara Chicory, i suoi fiori si aprono solo se le condizioni ambientali sono buone. Altrimenti non ne vale la pena!
È sempre interessante notare il gioco degli opposti e complementari; mentre il tipo Gentian rinuncia facilmente e si avvilisce alle prime difficoltà, la pianta tiene duro, non molla e continua ad impegnarsi. Infatti quello che egli non capisce è che non si può fallire quando facciamo del nostro meglio, indipendentemente dai risultati. Purtroppo questa tipologia di anime sono state ferite molte e molte volte nella loro fede, nella fiducia che la vita gli potesse riservare comunque gioia e felicità, che i loro sforzi portassero frutti dolci e non amari. Hanno incamerato uno schema secondo il quale e tramite il quale continuano a generare situazioni negative per la loro vita; o comunque questa è la loro interpretazione anche quando obiettivamente non è così. Il loro pessimismo esistenziale si traduce in una continua profezia che si auto-realizza. I tipi Gentian si riconoscono dal fatto che sembrano essere alla ricerca del negativo, al punto che sembrano dispiaciuti quando le cose vanno per il meglio. Li riconosciamo da frasi come: "Beh, non era poi così fantastico" o "Non era il caso di fare tanta strada" o "Non troverò mai una nuova casa, gli affitti sono troppo alti", "Figuriamoci se andrà in porto", "Proviamo ma tanto è inutile..", e così via.
Il dubbio costante, la mancanza di accettazione, la sfiducia nella vita, la forte presenza di Saturno che relega Giove nelle gialle radici, fanno pensare ad aspetti difficili tra questi due pianeti o a una preponderanza di tipo saturniano nella carta natale.
Il dolore del tipo Gentian lo possiamo sentire come una tristezza, una insoddisfazione di fondo, un sentimento di amarezza che colora ogni azione della propria vita e porta alla depressione. Gentian ha il compito di superare i traumi che lo hanno privato della fede, ed imparare a manifestare la fiducia nella vita e nel mondo che ha dentro di sé.
Gentian sminuisce, smonta le situazioni e le persone, fa di tutto per tirare giù anche gli altri. Esternamente dà l’impressione di essere un perdente, un pessimista, un disfattista. La sua mente non riesce a vedere quanto può fare di buono, ma vede solo i propri limiti: vede solo la metà vuota del bicchiere: tende a soffermarsi sui dettagli negativi, perdendo la visione d’insieme.
E’ molto importante combattere Gentian nella realtà, perché i pensieri creano e plasmano la realtà stessa, se tutti fossimo pessimisti vivremmo in un mondo sicuramente peggiore. Dobbiamo imparare questa lezione. Purtroppo oggi i media mettono quasi sempre l'accento sul negativo, creando nell'immaginario collettivo un clima di sfiducia e trasmettendo 24 ore su 24 un messaggio di impotenza personale.
ASTROLOGIA IN LINEA 
