Il film di Michele Placido ha avuto la nomination all’ambito premio italiano David di Donatello. Il film, già nelle sale da mesi, ha avuto successo sia di critica che di pubblico in quanto ha narrato in maniera estremamente rapida, veloce e senza cedimenti la storia della “Banda della Magliana”, la più feroce banda italiana degli anni 70, ricostruendo in modo perfetto le atmosfere tipiche di quegli anni, da quelle politiche a quelle legate alla droga e alle trame eversive.
Tra le altre cose, il film ha messo insieme una buonissima scenografia e fotografia ed un ottimo cast di attori italiani tra cui Kim Rossi Stuart, Pierfrancesco Favino, Claudio Santamaria, Riccardo Scamarcio, Stefano Accorsi, Anna Mouglalis e Jasmine Trinca… il tutto messo insieme dalla sapiente mano di Michele Placido in veste di regista che riesce a tirare fuori in modo magistrale dagli attori le personalità di questi banditi , raccontando al tempo stesso un intreccio di storie, sicuramente non facili, anzi, direi che per freddezza e spietatezza, potrebbero sembrare anche molto ostiche per i gusti nostrani, più legati alla commedia satirica.
Tutto il film si snocciola senza un attimo di respiro: il ritmo è veloce, non ha alcun momento di caduta e tiene gli spettatori in tensione dall’inizio alla fine, raccontando, tra verità e finzione, alcuni dei fatti più incresciosi di quegli anni riguardo all’eversione, alla complicità dei servizi segreti, e alle vicende dello spaccio di droga.
Michele Placido è nato in provincia di Foggia il 19 maggio del 1946; è un Toro con ascendente Gemelli, con il Sole in casa XIIa. Indubbiamente, la conformazione del suo viso, il suo collo e la sua struttura non lasciano dubbi sul suo segno solare che, tra le altre cose, ha anche la capacità di “bucare lo schermo” poiché ha un rapporto speciale con “l’immagine e la fotogenia”, oltre che con la recitazione e la fotografia, tutte cose che Placido ha mostrato di saper fare ed utilizzare benissimo, prima come attore e poi come regista. La prima casa è tutta in Gemelli con dentro Urano e Venere al trigono di Giove ed anche questa configurazione non lascia dubbi sulle sue capacità eclettiche, sulla simpatia e sulla facilità che ha nell’entrare in rapporto con il pubblico, ma anche nel “piacere e nel risultare gradevole” nonostante i suoi personaggi siano sempre stati un po’ “scomodi”.
Eppure lui non è di certo un “estroverso” e di sicuro non lo è nella sua vita privata; la Luna in Capricorno, quadrata a Nettuno e opposta a Venere ledono molto il suo femminile interno, Plutone congiunto a Marte quadrati a Mercurio in XIIa non fanno certo di lui una persona che parla facilmente di sé, ma nemmeno una persona comunicativa, sembrerebbe anzi piuttosto schivo (visto che Mercurio regge la IIa casa) e poco incline alle interviste nonostante l’apparenza molto aperta e cordiale; sicuramente potrebbe essere molto diviso tra la maschera professionale e quella intima ben più protetta, riservata e quasi schiva. Uomo forte e carismatico, intenso e passionale che sa essere seduttivo all’occorrenza, ma al tempo stesso rude e capace di ottenere ciò che desidera quando lo vuole veramente.
In questo periodo ha Saturno proprio sulla congiunzione Plutone e Marte e potrebbe essere un buon momento per portare a casa un premio che sarebbe anche un riconoscimento alla sua lunga e variegata carriera. Anche Nettuno, dalla Xa casa fa ancora trigono al suo Giove in VIa e, proprio nei giorni cruciali, potrebbe riuscire a sensibilizzare la giuria, dopo aver già raccolto i favori del pubblico.
ASTROLOGIA IN LINEA 
