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“IL REGISTA DI MATRIMONI”: UN SUCCESSO ANNUNCIATO!

a cura di Helena Voss
 
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L’atteso lavoro di Bellocchio uscirà nelle sale questo venerdì; verrà distribuito in ben 200 cento sale cinematografiche ed è candidato ad aprire la sezione “Un certain regard” al prossimo Festival di Cannes.

La trama del film è quella di un racconto d’amore: un registra famoso è in crisi e arrabbiato per il matrimonio della figlia con un integralista cattolico; professionalmente è impegnato nella preparazione dei Promessi sposi che sembra non appassionarlo e, suo malgrado, si trova al centro di uno scandalo sessuale per evitare il quale fugge in Sicilia tra le chiese e il mare di Cefalù.
Qui si imbatte per caso in un regista di matrimoni, che lo ospita a casa sua. Ed è nella località palermitana che incontra una serie di personaggi che cambieranno la sua vita. A cominciare da quello, del tutto casuale, con un collega regista, dal premonitore cognome di Smamma.

Il registra di matrimoni è un personaggio che fa un discorso provocatorio contro la religione ossessiva, e rappresenta uno spaccato su un’Italia figlia del Grande fratello, con un popolo che, ormai, si porta la telecamera anche a dormire per cui si tratta di una critica forte contro il cinema italiano.

Nel film quello c’è la vera forza dell’immagine, una visione che rende sterile e quasi inopportuna la parola, perché Bellocchio lavora così, da un’immagine nasce il racconto e, in questo caso, la  storia insegna cosa ci può salvare: la passione.

Il cast è importante: Sergio Castellitto, Donatella Finocchiaro, Sami Frey, Bruno Cariello, Gianni Cavina.

Negli ultimi anni la presenza di Sergio Castellitto all’interno del cast di un film è quasi una garanzia che si sta andando a vedere un ottimo prodotto, quindi o il meglio del cinema italiano sceglie quest’attore o lui ha la facoltà di scegliere il miglior cinema!

Questa settimana sarà nelle sale con “Il registra di matrimoni” e tra poco lo vedremo in “La stella che non c'è” di Amelio.

Sergio Castellitto ha ricevuto molti riconoscimenti grazie alle sue capacità artistiche: "Il grande cocomero", nel  1993, nel quale interpreta il ruolo di uno psichiatra alle prese con una ragazza epilettica film che gli frutterà il suo primo "Nastro D'Argento"; mentre il secondo riconoscimento arriva, nel 1995, grazie a "L'uomo delle stelle" di Giuseppe Tornatore.

Attore eclettico che  sul piccolo schermo è conosciuto per aver interpretato il personaggio di Fausto Coppi, di Padre Pio e di Enzo Ferrari.

Nel Dicembre 2002 Castellitto ha conquistato la preziosa statuetta argentata dell'European Film Awards per la sua interpretazione nei film "L'ora di religione" e "Ricette d'amore", confermando appieno  le sue qualità.

La sua prima regia cinematografica è del 1999 con "Libero burro" per il quale sceglie come interpreti principali se stesso, la moglie Margaret e Michel Piccoli; nel 2003 ha scritto e diretto "Non ti muovere", film di grande intensità e profondità.

Ritratto astrologico di Sergio Castellitto

Sergio è un Leone con un bellissimo stellium nel segno dove si trova anche il suo Sole in VIIa casa congiunto a Plutone e sestile a Saturno e Giove.

Qui, in questa configurazione, si manifesta tutta la sua carica e la sua intensità drammatica, quella che tanto piace ai suoi fans che vedono nei suoi personaggi una grande autenticità; come gli appartenessero e lui riuscisse ad identificarsi  perfettamente con loro per poi tirarne fuori l’essenza e le parti più caratteristiche.

Il Leone è il segno per eccellenza legato al cinema e alla capacità di stare sul  palcoscenico attraendo magneticamente gli altri; il fatto che il suo Sole sia poi congiunto a Plutone accentua ancora di più la parte drammatica poiché lui sembra psicoanalizzare e poi drammatizzare i caratteri dei personaggi per poi metterli in scena in modo realistico.

Lui ha una personalità autenticamente forte, solida e penetrante: è capace di attaccare le persone alla poltrona per ore perché è magnetico ed ha una carica potente di istintività e di immediatezza.

Sergio ha anche una Luna in Sagittario in casa Xa, che fa trigono al suo Mercurio e al suo Marte: si vede tanto la sua parte emotiva che erutta in alcuni momenti e che tanto serve a dare veridicità ai film che interpreta, mettendo in risalto molto la parte emotiva.

Indubbiamente, è un attore nato: ha passione, forza ed immediatezza: la recitazione gli viene naturale, e questo si sente fortemente.

Per il suo nuovo film non ci sono dubbi: Il Plutone di transito sta facendo il trigono al suo Sole e, questo sembra essere un consolidamento alla sua carriera che, a mio avviso avrà comunque il massimo riconoscimento il prossimo anno con Giove al trigono e Saturno che passerà in congiunzione al Sole.

Anni d’oro per il nostro Sergio che si avvarrà anche dei bellissimi trigoni di Urano alla sua Venere e al suo Urano natale che aumenteranno di molto le opportunità professionali, mentre Nettuno farà aspetto con sé stesso e affinerà ancora di più la sua già grande sensibilità : è un periodo in cui tutti i pianeti lenti sono interessanti al suo tema quasi a dargli il massimo della loro energia e chissà che, con queste possibilità, Sergio Castellitto non sia in grado di coronare il sogno di ogni attore vedendo un suo film candidato all’Oscar. Siamo tutti con lui.




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