Al contrario di ciò che molti dicono la bellezza non esclude la bravura; lo dimostra il nostro attore Kim Rossi Stuart, che dopo essersi rimesso dalle conseguenze del pericoloso incidente in moto dello scorso ottobre avvenuto in concomitanza con il successo del suo penultimo film “Romanzo Criminale”, non solo si conferma come uno tra i migliori attori del panorama cinematografico italiano ma diventa anche regista!
Il suo primo film da regista “Anche Libero va bene” – che da venerdì sarà nelle sale cinematografiche - è stato selezionato dal Festival di Cannes per la prestigiosa “Quinzaine des Rèalisateurs”.
Libero racconta la vita di una famiglia borghese, con un padre (interpretato da Kim) che lotta contro i problemi economici e impone un legame molto autoritario ad un figlio, interpretato da Alessandro Morace, che sogna di avere un ruolo nel mondo calcistico, possibilmente centrocampista “ma anche libero va bene” e ad una figlia che si sta avviando verso l’adolescenza.
Padre e figli devono affrontare il rapporto con una madre, interpretata dalla bravissima Barbara Bobulova, che c’è e non c’è, ritorna piangendo di tanto in tanto; una donna afflitta da nevrosi e da paranoia che non lasciano spazio ad altro, nemmeno all’amore per la sua famiglia.
Il film è visto dalla parte dei figli che si devono gestire questi due genitori, anche se la figura della madre è quella principale ma loro devono imparare presto a crescere e sviluppare una loro personalità.
Senza scadere nel semplicistico dualismo buono o cattivo o in scene banali, Kim Rossi Stuart, ha avuto la bravura di cogliere la modalità con cui i figli riescono a vedere e percepire gli sbagli degli adulti.
Kim Rossi Stuart dichiara di aver imparato molto, più che altro nel modo di lavorare con gli attori bambini, dall’esperienza d’interprete nel film “Le chiavi di casa” di Gianni Amelio.
Il film solleverà delle controversie per una bestemmia emessa dal padre in un momento di rabbia, ma Rossi Stuart ha specificato "Non è una provocazione ma un grido di dolore che sfugge a Renato nel momento in cui sente di avere totalmente perso fiducia nella vita, e fiducia in fondo non è che un sinonimo di fede"
Kim è uno Scorpione con un Sole in dodicesima casa e proprio questo fa di lui un soggetto che può essere particolarmente sensibile ai “temi sociali”, come già nel caso de “le chiavi di casa”. La sua indubbia empatia.. è sottolineata anche da una Luna particolarmente stimolata nel segno del Cancro che gli suggerisce una particolare attenzione per i ragazzi e i loro problemi.
Probabilmente, il suo Sole opposto a Saturno gli è pesato parecchio nella fase infantile ed adolescenziale e, proprio a causa di questo suo vissuto è molto significativo. Tra le altre cose, il tema del nuovo film che tratta di un padre autoritario, potrebbe contenere sicuramente qualcosa di fortemente autobiografico.
Nel tema di Kim si propone in modo magistrale la dinamica tra la libertà e i condizionamenti e tra i condizionamenti e la possibilità di raggiungere la verità con sé stesso.
Sicuramente, anche se il film è una “fiction”, ha però preso spunto però da qualcosa che lo ha toccato fortemente nella sua famiglia obbligandolo a cercare sé stesso più di ogni altra cosa al mondo, pur in assenza di un modello rassicurante.
“Anche libero va bene” sarà una conferma della bravura di un attore, e ora ufficialmente regista, che grazie alle sue interpretazioni sfolgorati, è riuscito a far innamorare il pubblico italiano!
ASTROLOGIA IN LINEA 
