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LEONARDO DI CAPRIO CHE DELUSIONE!

a cura di Helena Voss
 
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Arrivato a Roma per presentare la sua ultima interpretazione, il film “The departed" di Martin Scorsese, Leonardo di Caprio si è rivelato molto interessato al discorso ambientale ma veramente molto poco generoso con le fans italiane che lo hanno aspettato ore e ore nella speranza di riuscire a strappargli un autografo o solamente un sorriso!

Di Caprio è arrivato a Tor Bella Monaca con il suo stile da bravo ragazzo ha dichiarato il suo interesse per i problemi relativi all’ambiente e ciò che, secondo lui, è possibile fare per salvare il nostro pianeta, o almeno per migliorare l’attuale situzione; l'attore ha parlato dell'ultima opportunità che il pianeta ha prima della catastrofe ambientale, argomento del film ''L'undicesima ora'', prodotto dalla fondazione Leo di Caprio e già uscito in America.
Non ha permesso nemmeno una domanda a tutti i presenti che lo avevano atteso ovvero fans e studenti dell’università di Tor Vergata e anzi, dopo pochi minuti di proiezione ha pensato bene di dileguarsi andandosene da una uscita secondaria e dirigendosi in tutta fretta al party in suo onore.
Ma non è tutto: sembra che i documentari che ha portato fossero abbastanza bruttini al punto che molti presenti hanno dichiarato: “per fortuna che non fa’ il regista”!

Alla festa organizzata al Castello di Tor Crescenza, Leonardo è arrivato entrando dalla cucina, sempre, probabilmente per non correre il rischio d’incontrare qualche ammiratore!
Anche per il party il divo ha dettato regole molto rigide, al suo tavolo solo la fidanzata, Bar Rafaeli, la mamma e la nonna.
Gli ospiti, ovvero William Defoe, Martina Stella, Francesca Schiavo, Dante Ferretti, Antonia Dell'Atte e Manuele Malenotti, proprietario della Belstaff che ha fornito il giubbotto di pelle indossato da di Caprio nel film e sponsorizzato il party nel castello, hanno ricevuto, almeno così si dice, lo stesso trattamento dei fans: niente di niente!

Leonardo di Caprio è nato a Los Angeles l’11 novembre del 1974 alle 2,47 del mattino.
Dicaprio è uno Scorpione con ascendete in Bilancia, ma, nonostante questo segno possa dargli una certa espressione angelica che potrebbe essere tradotta in una facilità di impatto con gli altri, in realtà non è  proprio così  perché è pur sempre uno Scorpione con ben tre pianeti nel segno e poi perché ha Plutone congiunto all’ascendente che lo rende particolarmente schivo ed introverso anche se in apparenza morbido e sorridente.
Tra le altre cose, anche Nettuno in casa terza quadrato a  Giove, non lo aiutano ad essere  particolarmente eloquente anzi, direi che addirittura potrebbe celarsi in lui una discreta timidezza che può creargli problemi proprio nei contatti immediati, dove si sente ansioso.
 
Anche la Luna in Bilancia che potrebbe sembrare più “mondana”.. riceve invece una quadratura dal Saturno in Xa casa il che indica anche una certa difficoltà a scegliere tra la sua immagine pubblica e la sua immagine privata.
Ciò che conta però è il momento che sta vivendo: di Caprio ha Saturno e Nettuno che quadrano il suo Sole in Scorpione e questo potrebbe anche voler sottolineare un momento non facilissimo per lui anche perché i transiti hanno in serbo cambiamenti che potrebbero nascere dopo alcune revisioni di ciò che ha portato avanti fino ad ora.
Di certo, la sua sensibilità all’ambiente è frutto di quel Nettuno che lo vuole meno materialista e più attento ai problemi del mondo, chissà, magari deciderà di mettere a frutto qualcosa di importante a questo riguardo.
In questi giorni romani ha avuto Marte quadrato al suo Urano e Mercurio.. che, di certo non gli ha facilitato la comunicazione perché sono aspetti di tensione e di fibrillazione. In ogni caso c’è Giove che fa congiunzione al suo Sole e, di certo, il film che andrà a presentare sarà un successo.. anche perché Giove fa anche trigono al Saturno in Xa.. che è …quasi una garanzia!

Nonostante tutto, l’attore sarà certamente entrato nei cuori dei Verdi ma è uscito da quelli dei fans italiani, che sicuramente si aspettavano un comportamento più generoso, tant’è che quelli intervistati promettono di non voler vedere più un suo film!

Poco generoso nel concedersi proprio lui che sembrava aver scelto questo quartiere romano, il più giovane ma anche il più affollato, che ogni giorno affronta tutti i problemi che ha la  periferia di una metropoli come Roma.
Proprio lui che doveva essere il sogno per le ragazzine del quartiere, un po’ di colore nel grigio abituale, è scappato dai “comuni” mortali… e molti hanno pensato  che, forse, il “comune” sia proprio lui: il solito ragazzino viziato!




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