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PALMA D’ORO A CANNES

a cura di Augusta Neumann
 
Già vincitore di un Oscar per la sua interpretazione dell’antagonista di Harrison Ford ne “Il fuggitivo”, Tommy Lee Jones (15/9/1946 San Saba, Texas,Usa) ha vinto quest’anno anche a Cannes. Giusti riconoscimenti per una carriera molto lunga e molto intensa.

Laureato ad Harvard col massimo dei voti nel 1969, inizia a Broadway e debutta nel cinema in quel polpettone al rosolio lacrimoso che era “Love story”. Lo ricordiamo anche in una soap opera che si chiamava “Una vita da vivere”, trasmessa insieme a “Sentieri” da Canale 5, nella parte del Dr Mark Toland.
Nel corso degli anni è diventato un caratterista di lusso, con quella faccia “cattiva”, spessa e indisponente (Men in black, il Cliente, Space Cowboys,Batman forever....)
Sole e Mercurio in Vergine quadrati a Urano lo rendono elettrico, insofferente a volte, originale e “rompi....” spesso e volentieri. A noi, le sue interpretazioni paiono un po’ eccessive, esagerate, con la sua faccia basterebbe molto meno, ed ecco che troviamo la congiunzione Marte-Giove in Bilancia, tipica di chi eccede per compensazione, di chi diventa un po’ fanatico per affermarsi nel mondo, e anche la Luna Toro puo’ dargli quella bulimia interpretativa di chi vuole divorare la sua parte.... e anche quella del collega!




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