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DIFESE IMMUNITARIE

a cura di Lidia Fassio
 

Siamo in inverno e la stagione favorisce alcune delle infezioni più comuni tra cui il raffreddore, l’influenza e le infezioni polmonari e questa possibilità fa sorgere una riflessione interessante.
Le infezioni sono tante e sono tutte prodotte da “virus e batteri” che, letteralmente, aggrediscono il corpo obbligando ad una guerra difensiva il nostro sistema immunitario.
L’infezione viene considerata a livello psicosomatico alla stregua di una  potente reazione emozionale che si manifesta all’interno del corpo allorchè non è possibile portare a livello cosciente un conflitto profondo, ma molto virulento ed esteso.

Le infezioni, da un punto di vista astrologico, hanno a che fare con il pianeta Nettuno che, come ben sappiamo, indica il “diverso”, qualcosa che appartiene all’inconscio e che deve comunque trovare una via di accesso attraverso la coscienza in modo da portare le sue “informazioni”. Nettuno rappresenta il “non Sé.. ovvero il non-self”, qualcosa che non viene riconosciuto dal SE’ che struttura attraverso il sistema immunitario una sorta di vigilanza continua in modo da comprendere cosa possa entrare e cosa, invece, deve essere tenuto a bada o debellato.

Il sistema immunitario in astrologia è rappresentato dai pianeti Marte, che simboleggia  la capacità di affermazione e di difesa che una persona riesce ad esprimere e Saturno che rappresenta anch’esso una parte importante delle nostre difese, sul piano immunitario è la parte più sofisticata dei linfociti, mentre, sul piano psicologico, rappresenta la struttura del Super Io quell’istanza psichica che veglia sull’IO e che è in grado di discernere e di scegliere cosa può entrare dall’inconscio e cosa, invece, deve essere respinto e combattuto.

L’infezione rappresenta una battaglia interna tra il sistema immunitario e  qualcosa che sta cercando di entrare dall’esterno (il virus o il batterio) e, il grado di infezione e l’estensione della stessa, sta a dimostrare l’intensità della lotta e della difesa. 
Se spostiamo questo conflitto fisico sul piano psicologico possiamo comprendere  che l’infezione rappresenta più specificamente un conflitto tra un contenuto esterno (inconscio o istintuale)  ed una resistenza interna (Super Io che blocca l’accesso alla coscienza); qualcosa che viene riconosciuto come pericoloso e pertanto bloccato; tuttavia, non è detto che tutti i contenuti che arrivano dal profondo, così come tutti i virus, debbano necessariamente essere  sempre negativi; a volte rappresentano semplicemente un “contatto, un’informazione nuova” che è necessario che possa trovare accoglienza; qualcosa che, se verrà affrontato e riconosciuto, farà si che la persona si trovi più forte e più competente di prima nell’affrontare la vita e nell’affermare la sua identità ed autenticità.
 
E’ chiaro che l’infezione rappresenta una fase in cui c’è una paura di affrontare le sfide e le novità che la vita presenta; quando si contrae un’infezione significa che le nostre difese sono “basse” il che può voler significare che siamo eccessivamente indeboliti all’interno in quanto abbiamo abbassato troppo le nostre difese, nel qual caso, la malattia ci vuole segnalare che dobbiamo essere più attenti a noi stessi e occuparci di più di quanto sta accadendo all’interno e soprattutto delle nostre possibilità di integrare delle cose nuove senza essere eccessivamente preoccupati e arrabbiati; può però anche voler significare qualcosa di diverso.. ovvero che stiamo combattendo una battaglia inutile in quanto, magari, ciò che sta cercando di entrare, è semplicemente diverso ma, come nel caso delle infezioni allergiche, non per questo dannoso.

Infatti, Nettuno si presenta sempre come un “abbassamento delle difese”; infatti per poter entrare ha bisogno di rendere più sottili, meno potenti, quasi di dissolvere  le barriere.. che  la mente razionale ha messo in piedi, spesso del tutto indebitamente, per proteggersi da paure del tutto fittizie e inesistenti; Nettuno vuole semplicemente che noi prendiamo in considerazione qualcosa che può allargare e rendere più nitida la nostra coscienza; qualcosa   che può renderci molto più forti e più in grado di percepire una realtà corretta e non distorta dai filtri difensivi.
 
Dahlke e Dethlefsen nel loro bellissimo testo “malattia e destino” sostengono che coloro che hanno una particolare predisposizione alle infezioni sono particolarmente fragili di fronte ai virus perchè, simbolicamente, vorrebbero vivere in un mondo esente da batteri e da agenti esterni: psicologicamente parlando sarebbe come pretendere di vivere in un mondo esente da conflitti, in cui possa regnare solamente armonia e benessere.
Ragion per cui, così come per essere sani non si può pensare che si possa vivere sotto una campana di vetro per non incontrare virus o batteri sulla nostra strada, anche da un punto di vista psicologico, per essere forti e sani bisogna saper affrontare in modo diretto e chiaro i nostri conflitti e non pretendere di evitarli o di delegarli ad altri.
 
Marte e Saturno nel tema natale indicano sia le nostre capacità di affermazione all’esterno e nel sociale, ma indicano anche il modo in cui noi siamo in grado di strutturarci in modo da poter essere autonomi affrontando in prima persona le sfide che la vita ci propone integrando volta per volta ciò che di nuovo e di diverso abbiamo appreso che ci permettere di crescere e di alimentare la nostra struttura, rendendola, al tempo stesso, più vasta, più solida ma anche più elastica.
 
In pratica, non accettare i conflitti, significa sentirsi troppo deboli, incapaci di sostenere un confronto e, di conseguenza, aprire la strada a “conflitti fisici” che dovranno attualizzarsi nel corpo andando ad intaccare quelle zone o quegli organi che hanno una precisa analogia con ciò che dobbiamo apprendere dal punto di vista psicologico.
 
E’ interessante il fatto che, qualora un virus venga individuato, affrontato e “integrato”, diventi poi un nostro alleato.. nel senso che fornirà una sorta di vaccinazione che, per appunto, ci renderà  più forti ed integri di prima.
Come non vedere in questo anche una sorta di confronto scontro tra Saturno e Nettuno, ovvero tra la struttura del Super Io “che protegge la coscienza” e il “diverso” per eccellenza; a livello psicologico Saturno ha il compito di  osservare le intrusioni del signore degli abissi cercando di comprendere se può lasciarlo agire o se, invece, lo blocca perché lo considera un agente “destrutturante” in grado di squilibrare l’intero sistema; in realtà, una buona struttura psicologica – che indica un Super Io flessibile - sarà perfettamente in grado di affrontare e di integrare gradualmente tutto ciò che erompe dall’inconscio.. considerandolo come un nutrimento che aiuterà la struttura psichica a crescere e a comprendere sempre più contenuti.
Al contrario, un Super Io che sente l’IO troppo fragile ed insicuro di fronte a certi contenuti si preoccuperà e si adoprerà per bloccarne l’accesso poiché li  riterrà devastanti; a quel punto però obbligherà l’inconscio a prendere altre strade per arrivare comunque al soggetto.
 
Negli ultimi 50 anni la medicina ha fatto notevoli progressi contro le infezioni utilizzando gli antibiotici e le pennicilline; tuttavia, nonostante questo stiamo assistendo ad un fatto decisamente inquietante: proprio quando pensavamo di essere a buon punto nella difesa esterna, stiamo invece assistendo ad un numero sempre più elevato di persone affette da immuno-depressioni il che, da un punto di vista simbolico, indica che l’abitudine ad interagire dall’esterno con troppi farmaci ha creato una maggior fragilità rendendo il nostro corpo meno forte e meno strutturato di fronte ai virus e ai batteri.
Psicologicamente parlando possiamo dire che la difficoltà di affrontare i conflitti personali, sempre più spesso proiettati all’esterno o delegati ad altri, ci sta lentamente disabituando a combattere le nostre piccole battaglie quotidiane.. rendendoci così sempre più fragili e meno strutturati di fronte alle sfide del mondo e della vita, sempre meno in grado di affermare la nostra identità e il nostro Se’ dalle invasioni del non Sé.
 
Forse.. ciò che sta accadendo e che è sotto gli occhi di tutti, ci sta ad indicare che non tutto ciò che arriva dall’esterno, o “dall’inconscio”  è nostro “nemico” e che non è sempre salutare ingaggiare guerra con chiunque, sia con amici che con  nemici che sono le ovvie rappresentazioni di quei “contenuti psichici” che non sappiamo più riconoscere e che, pertanto, non siamo in grado di integrare permettendo loro di renderci più forti e più adatti a far fronte a quello che dobbiamo vivere nel presente.
Forse la sfida del futuro è veramente questa!




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