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300

a cura di Francesco Astore
 
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Capolavoro del genere fumettistico per gli appassoniati, l’imperdibile “300”, diretto da Zack Snyder, uscito in Italia il 23 marzo, sta riscuotendo un grande successo di pubblico. Il film vede la luce e trionfa nel momento in cui il Sole transita, nel suo moto apparente dalla Terra nel combattivo e guerriero Ariete (sarà qui sino al 20 aprile prossimo), anzi al momento dell’uscita il luminare occupava, per la precisione, i gradi zodiacali simbolicamente interessati dal dio della lotta e della guerra: l’infuocato Marte appunto. Niente in astrologia sembra essere frutto di casualità e dunque il periodo in cui il Sole transita nell’Ariete è forse il momento mensile ideale per celebrare e vedere al Cinema i 300 spartani pronti a dare la vita per la libertà e a spargere il loro sangue per la gloria.

Interessante analizzare anche la posizione dello stesso Marte il 23: ebbene si trova nel camaleontico e strategico Aquario in stretta congiunzione a Nettuno (fantasia, sogno, idealità). Ecco spiegata, in parte, la celebrazione dell’eroica resistenza che si tinge di toni epici, per rimanere d’insegnamento ai posteri, perché mai si dimentichi il valore della libertà e la costante conquista di essa da parte dei popoli.

La vicenda narrata nel film: nel 480 a.C. il re persiano Serse decide di invadere la Grecia e si scontra con la strenua resistenza di 300 opliti spartani guidati dal prode Leonida che tengono in scacco il potentissimo esercito nemico per ben 3 giorni, fermandolo tatticamente nello stretto passo delle Termopili. La battaglia si concluderà con il sacrificio finale degli eroi greci, ma servirà poi da formidabile stimolo all’azione affinchè l’intera Ellade si mobiliti e ricacci il temibile Serse fuori dai patri confini nel successivo, memorabile, scontro di Platea.

Affondando lo sguardo nelle effemeridi a lunga scadenza, colpisce nell’anno 480 prima di Cristo, la lunga permanenza di Saturno (pianeta del senso di autonomia) nei primi gradi dell’Aquario (settore che indica la volontà di ribellione alle costrizioni). In contemporanea Urano (tempo presente) si trovava nei primi gradi del Cancro (gradi della casa di abitazione, del nido affettivo da custodire, ma per estensione anche della patria da proteggere). Chiaro che, in quel fatidico anno, un istinto di conservazione della patria - famiglia e di rivoluzionaria e razionale reazione ai soprusi dei potenti, decisamente erano in primo piano!

Il film (che ovviamente si concede delle inevitabili “sfasature” rispetto alla veridicità storica della vicenda) si conclude nel momento in cui i greci manifestano un impetuoso scatto d’orgoglio e si organizzano per contrastare i persiani e sconfiggerli. Carico di scene cruente, di grande spargimento di sangue, il lavoro trae ispirazione dal fumetto di Frank Miller che ne costituisce in qualche modo il fondale originario su cui si articolano gli scenari di battaglie, della vita di corte, dei colloqui epici e delle azioni più drammatiche.

Frank Miller è un Aquario nato a Olney il 27 – 1 – ’57: nel suo Tema il disegno a fumetti è spiegabile nella felicissima, positiva sollecitazione dei primi gradi (i gradi mercuriali, importanti per i fumettari appunto) degli adolescenti, giocosi, Gemelli. La bravura nei tratti grafici è offerta dal trigono del Sole Aquario a Giove (immagine) nella Bilancia (grafica). La predisposizione a raccontare guerre, disfatte e vittorie viene prontamente espressa da Marte, nel suo domicilio fondamentale l’Ariete, allo scintillante trigono di Plutone in Leone (sfida e coraggio).

Il regista è l’inventivo Zack Snyder (Green Bay, 1 – 3 – ’66) che propone al film una dimensione immaginifica come suggeritogli dal suo segno natale i Pesci e da un bella posizione di Nettuno nel suo Tema. Il lavoro si avvale di tecniche di regìa molto innovative, producendo un effetto scenico e visivo molto bello, pittorico, grazie all’introduzione di contrasti cromatici assai arditi, quasi fantascentifici, ma che appaiono coerenti con l’atmosfera del periodo. Nell’intreccio della trama si tratteggia la storia d’amore tra Leonida e la virtuosa Gorgo, si articolano le amicizie tra guerrieri, si delinea l’ambiziosa e vanitosa personalità del giovane Serse.

Gli attori principali che compongono il cast “rispettano” per così dire fedelmente i ruoli interpetati, grazie al puntuale appoggio di alcuni dei loro astri natali. Come? Sbirciando nelle loro date di nascita ci accorgiamo che il nerboruto, possente, attore Gerard Butler/Leonida (Glasgow, 13 – 11 – ’69) non poteva che appartenere al virilissimo e acuminato Scorpione! Nel suo Tema la prestanza fisico – atletica, i riflessi scattanti e l’energia muscolare attivamente indirizzata, si leggono con Urano (tecnica sportiva, azione) nella Bilancia (forma estetica), in formidabile aspetto di trigono a Marte (muscolatura) nell’Aquario (agilità e destrezza). Marte riceve contemporaneamente una dura quadratura di Saturno (autorità, giustizia) nel Toro (umanità, difesa del territorio): sarà questo lo scontro frontale con i prepotenti, invasori del territorio patrio, che porta sino all’estremo sacrificio? La necessità di dover mostrare i muscoli che cela in realtà una natura antieroica e profondamente umana?

Il personaggio femminile, la regina Gorgo, che ha uno spessore morale di notevole consistenza è interpretato dall’attrice Lena Headey (Bermuda, 3 – 10 – ’76). Anche qui il segno solare s’intona perfettamente con il ruolo in questione, poiché la Bilancia rappresenta appunto la femminilità seria e fedele, sacra e inviolabile, che attende al suo ruolo di sposa in maniera eccellente, prendendo quando è necessario le redini del potere e assumendosi gravi responsabilità (cosa che accadrà in effetti a Gorgo). Non dimentichiamo che in questo segno squisitamente femminile si domicilia (è simbolicamente a casa sua), Venere (amore e bellezza) e si esalta, (ossia simbolicamente manifesta la sua eccellenza) Saturno – Athena (saggezza e potere).

Il perfido Serse è inpersonato dal camaleontico, dal look androgino Rodrigo Santoro (Rio de Janeiro, 22 – 8 – ’75), il quale appare nel film in statura soprannaturale, con una voce da ventriloquo che si presta a fargli assumere sembianze demoniache. Il Leone (regalità, scettro, trono) è sontuosamente beneficato nel suo Tema addirittura da Giove (immagine e ricchezza) nell’ultraprotagonista, violento e dominatore Ariete! Serse chiede infatti a Leonida soltanto di prostrarsi ai suoi piedi… visto che, lui è un dio, no?

Leonida naturalmente (seguendo le allusioni dei segni solari degli attori) da Scorpione indomito non si sottometterà, forte del legame spirituale che lo tiene unito alla sua terra, alla sua gente ed alla sua amata Bilancia, la regina Gorgo.     

Bilancia e Scorpione il segno delle nozze ed il segno della successiva immediata “consumazione” delle stesse, la parte femminile e quella maschile, nella metà autunnale dello Zodiaco, entrambi “sposi” per continuare il ciclo vitale iniziato, ricordiamolo, con Ariete e Toro, ancora parte maschile e femminile che ora s’invertono, metà primaverile della mela cosmica.




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